TUTELA BENI PAESAGGISTICI CAMPANIA, INTESA TRA MINISTERO BENI CULTURALI E REGIONE

L’assessore al Governo del Territorio della Regione Campania Gabriella Cundari e il direttore regionale per la Campania del Ministero per i Beni e le Attività culturali Pio Baldi hanno firmato stamattina una intesa istituzionale per la tutela dei beni paesaggistici regionali.

L’accordo è stato siglato a Firenze, nell’ambito della prima Biennale toscana del Paesaggio.

L’intesa, con la quale si dà attuazione alla legge regionale 16 del 2004 e ai decreti legislativi 42 del 2004 e 112 del 1998, prevede l’istituzione di un tavolo permanente di confronto per la definizione degli obbiettivi di qualità paesaggistica e la semplificazione amministrativa degli atti concernenti le autorizzazioni paesaggistiche.

“Si tratta di un documento fondamentale – ha dichiarato l’assessore Cundari – che dà seguito alla normativa prevista in materia ed è il primo passo per la redazione congiunta del piano paesaggistico regionale”.

La sintesi dell’intesa:
Tenuto conto della volontà delle parti sottoscrittrici si conviene:

1. di istituire un tavolo permanente per il controllo della qualità del paesaggio, teso a coordinare le funzioni rientranti nelle rispettive competenze, in ossequio al principio di sussidiarietà, tenendo conto della Carta Europea dell’autonomia locale e del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, così come modificato dal D.lgt. n. 63/2008, della Convenzione Europea del Paesaggio, ratificata con legge 9 gennaio 2006, n. 14, e finalizzato, in via prioritaria, alla salvaguardia e valorizzazione dei beni paesaggistici presenti nel territorio regionale, nonché all’attuazione dell’art. 3 della legge regionale della Campania 13/2008.

2. Il tavolo è composto dal Direttore della Direzione regionale per i beni culturali e Paesaggistici della Campania e dall’Assessore regionale al Governo del Territorio, e prevede il coinvolgimento dei Soprintendenti provinciali del MIBAC, dei rappresentanti istituzionali degli Enti, delle Amministrazioni territorialmente coinvolti e delle strutture tecniche, individuati dal Direttore della Direzione regionale e dall’Assessore regionale al Governo del Territorio, necessari per affrontare le problematiche all’esame, con particolare riferimento alle attività connesse alla programmazione europea 2007- 2013.

3. nello svolgimento delle attività di propria competenza, i componenti del tavolo si impegnano ad utilizzare tutti gli strumenti di semplificazione e di snellimento dell’attività amministrativa prevista dalla vigente normativa.

REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 13 NOVEMBRE 2008


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