IL CONCORSO GASTRONOMICO “IL PIENNOLO D’ORO”

Concorso Regionale “Il Piennolo D’Oro”: dal 24 novembre 5 tappe per 5 province e a marzo la finale a Gragnano.

PIENNOLO D’ORO, OTTO I SELEZIONATI IN PROVINCIA DI NAPOLI.

PIENNOLO D’ORO: 6 gli chef selezionati ad Avellino.

Prossima tappa il 19 gennaio a Caserta

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16 DICEMBRE 2008
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Grande successo alla tappa avellinese del concorso enogastronomico regionale Il Piennolo D’oro. La location?
Il piccolo borgo medioevale di Summonte, all’agriturismo Guido Marsella. Qui in 11 si sono sfidati con la preparazione di primi piatti con pomodorino del piennolo del Vesuvio.
“Grande sfida e grande entusiasmo – dice Filomena Marsella, amministratrice dell’agriturismo avellinese – hanno animato questa seconda tappa del concorso regionale. I cuochi ristoratori hanno utilizzato la nostra struttura, dalle 10 alle 17, preparando piatti, accompagnati dai nostri vini. E a seguire una magica serata di galà, dove abbiamo avuto ottanta ospiti”.
I vincitori? Sei chef, tutti naturalmente di ristoranti della provincia di Avellino. Questi i nomi: Locandiera, Maremma Maiala, Zi Pasqualina, La locanda di Aurora, Guido Marsella e Fauno.
“Da rilevare – commenta Raffaele Guarracino, excutive chef manager – che in cucina puntiamo ogni volta a garantire qualità dei prodotti e rispetto delle regole. Ringraziamo Luigi Vitiello, presidente dell’associazione cuochi avellinese, che ha partecipato alla selezione stessa degli chef partecipanti”.
E tra le curiosità di questa tappa, il lato artistico di uno dei ristoranti finalisti. Si tratta del Fauno di Stella D’Amico, che in occasione della serata di galà ha messo a disposizione le proprie opere con soggetti astratti, spostando l’attenzione degli ospiti dall’arte del gusto all’arte in genere.
Il prossimo appuntamento con il concorso enogastronomico regionale Il Piennolo D’Oro è il 19 gennaio a Caserta, alla Scuola di Cucina “Dolce & Salato” di Giuseppe Daddio.
Ispettori di cucina: Raffaele Guarracino, excutive chef manager, Giuseppe Vallefuoco, cuoco
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14 DICEMBRE 2008
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Il 16 dicembre ad Avellino la seconda tappa del concorso regionale enogastronomico “Il Piennolo D’Oro”, con la nazionale italiana cuochi e lo chef stellato Michele De Leo.
Presenti anche Coldiretti e Comitato promotore della dop per il pomodorino vesuviano.
E’ prevista per martedì 16 dicembre la seconda selezione del concorso regionale enogastronomico “Il Piennolo D’Oro”. La kermesse organizzata dall’associazione “Vesuviamo”, in collaborazione con “Sapere i Sapori”, si prepara alla tappa avellinese, che vedrà venti chef ristoratori, appunto della provincia di Avellino, sfidarsi con la preparazione di primi piatti, con ingrediente principale il pomodorino del piennolo del Vesuvio.
“La seconda tappa – spiega Antonio Minopoli, responsabile dell’ente no profit Sapere i Sapori – si svolgerà all’azienda agrituristica Guido Marsella a Summonte, situato sulle pendici di Montevergine. La struttura è circondata da un paesaggio incantevole ed è arredata con stile giovane, ma con una cucina tradizionale, che riprende quanto di buono il territorio offre”.
Ideale dunque come location per la seconda selezione del concorso enogastronomico il Piennolo D’oro, finalizzato appunto alla promozione del territorio. La selezione avrà inizio alle 10 e durerà fino alle 17. Alle 21 avrà poi inizio il galà di premiazione dei cinque classificati.
Da rilevare la partecipazione in giuria di grandi chef come Matteo Sangiovanni, della nazionale italiana cuochi, e la stella Michelin Michele De Leo. Inoltre l’iniziativa vanta la partecipazione in prima linea della Coldiretti e del Comitato promotore della dop per il pomodorino vesuviano.
“Il concorso sta avendo un bel riscontro – dice Pasquale Imperato, direttore della Coldiretti e presidente del Comitato promotore della dop per il pomodorino del piennolo – riuscendo ad accendere i riflettori su un prodotto tipico importante del Vesuvio, portandolo appunto sulle tavole dei ristoratori e quindi a portata dei consumatori stessi. Non possiamo che apprezzare iniziative di questo tipo ed in tal senso appoggiarle, credendo fermamente in una politica di coesione ed unità con quanti come noi puntano al rilancio dei prodotti tipici del nostro territorio”.
Va ricordato che il concorso ha già avuto una prima tappa selettiva, all’hotel Agave di Napoli, dove sono stati selezionati, per degli ex aequo, otto chef per la provincia partenopea: Casa D’Avalos di Napoli, Casa Scola di Gragnano, Da Donato di Calvizzano, Era Ora di Palma Campania, Il limoneto di Pozzuoli, Poeta Vesuviano di Torre del Greco, Tiberio Palace di Napoli e Villa Ombrellino dell’hotel Terminus di Napoli.
Alla tappa di Avellino, su venti chef ristoratori, solo cinque potranno arrivare alla finalissima, prevista dal primo al 5 marzo al Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano.
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27 NOVEMBRE 2008
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All’Hotel Agave di Pozzuoli scelti i primi finalisti del concorso enogastronomico, in giuria tra gli ospiti d’eccezione Matteo Sangiovanni, chef della nazionale cuochi, e la stella Michelin Michele De Leo.
Otto i finalisti della prima selezione del concorso eno-gastronomico regionale “Il piennolo D’Oro”, svoltasi al ristorante Il Limoneto, dell’hotel Agave di Pozzuoli.
In venti hanno partecipato alla tappa partenopea della manifestazione culinaria, dagli chef del ristorante “Riccardo
Francischiello” di Sorrento allo staff del IV Miglio dei Campi Flegrei.
“Grande confronto – dice Luigi Esposito, amministratore delegato dell’Hotel Agave, location della prima tappa del concorso – che ha avuto un grande riscontro nel settore. Nella nostra sala ristorante, che ospita fino a cento persone, erano occupati la maggior parte dei posti a sederi, tra cuochi curiosi di osservare, giornalisti enogastronomici ed appassionati del settore, in cerca di nuove ricerche con cui gustare il pomodorino del piennolo del Vesuvio”.
Un confronto in cui dovevano essere selezionati cinque cuochi, ed in realtà ci sono stati in fase finale degli ex aequo, che hanno spinto la giuria, composta di chef stellati, giornalisti enogastronomici ed associazioni di settore, a portare in finale, per la provincia partenopea otto chef. Questi i ristoranti selezionati: Casa D’Avalos di Napoli,
Casa Scola di Gragnano,
Da Donato di Calvizzano,
Era Ora di Palma Campania,
Il limoneto di Pozzuoli,
Poeta Vesuviano di Torre del Greco,
Tiberio Palace di Napoli
Villa Ombrellino dell’hotel Terminus di Napoli.
“Ci tengo a sottolineare che in giuria – spiega Andrea Riccio, patron del concorsio regionale enogatsronomico Il Piennolo D’Oro – abbiamo avuto nomi importanti nel settore da Matteo Sangiovanni della nazionale cuochi alla stella Michelin Michele De Leo; giornalisti del settore come Tommaso Esposito, della Guida ai ristoranti dell’Espresso, Salvatore Tuccillo del quotidiano napoletano Metropolis e l’associazione Sapere i Sapori, rappresentata da Antonio Monopoli, cuore dell’organizzazione di questa VII edizione del nostro concorso”.
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LUNEDI’24 NOVEMBRE
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IL PIENNOLO D’ORO, LUNEDI’ LA PRIMA SELEZIONE.
Appuntamento al ristorante “Il Limoneto” di Pozzuoli per la prima selezione del concorso regionale enogastronomico.
Al via lunedì mattina le selezioni del concorso regionale enogastronomico Il Piennolo D’oro. La prima tappa dell’evento, organizzato dalle associazioni Vesuviamo e Sapere i Sapori ed ormai alla sua VII edizione, è prevista a Pozzuoli, al ristorante “Il Limoneto” dell’Hotel a quattro stelle
“Agave”.
In sfida venti chef della provincia di Napoli, ai fornelli lunedì alle 10,30 fino alle 17.
Il confronto si avrà sulla preparazione di primi piatti, con ingredienti di base la pasta del Premiato Pastificio Afeltra e il pomodorino del piennolo del Vesuvio.
E in serata, gran galà con premiazione dei cinque cuochi, selezionati per la finalissima di Gragnano.
Ma ricordiamo il percorso della manifestazione che quest’anno si presenta con nuove metodologie, in primo luogo con cinque preselezioni, una per provincia, a partire appunto dal 24 novembre, fino alla finalissima di Gragnano.
Ad ogni tappa si sfideranno venti cuochi ristoratori, impegnati per una giornata ai fornelli cucinando piatti con ingredienti a base di pomodorino del piennolo del Vesuvio.
“Ricordiamo – spiega Andrea Riccio, patron del concorso enogastronomico Il Piennolo D’Oro – che l’evento nasce con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici campani, la buona cucina ed in particolar modo il pomodorino del piennolo del Vesuvio. Da qui il nome del concorso e la richiesta, nel regolamento interno, di sfidarsi con piatti a base di piennolo del Vesuvio.
Inoltre alle sfide delle cinque province, che dureranno una giornata, seguiranno delle serate di galà in cui presentare i cinque piatti selezionati”.
Per ogni provincia ci saranno dunque cinque chef selezionati, i quali potranno poi partecipare alla finalissima di Gragnano, dove quindi ci sfideranno un totale di 25 cuochi ristoratori.
Finalissima che si terrà dall’1 al 5 marzo, al Premiato Pastificio Afeltra,dove la prova dei cuochi sarà accompagnata da un mercato dei prodotti tipici campani e vini doc, docg ed igt regionali.
Premio finale? Una scultura di Giovanna Carotenuto, raffigurante il pomodorino del piennolo del Vesuvio. L’artista napoletana, i cui lavori hanno conquistato il mercato Svizzero ed Americano, presenterà delle opere completamente lavorate a mano.
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LA GIURIA FISSA
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– La stella Michelin Michele De Leo, Santa Di Salvo, giornalista specializzata in gastronomia di Il Mattino,
– Tommaso Esposito, giornalista della Guida ai ristoranti di L’Espresso,
– Giuseppe De Girolamo, giornalista della rivista La Madia Travelfood,
– Luigi D’Alise, direttore responsabile di SlowSud,
– Salvatore Tuccillo, del quotidiano napoletano Metropolis,
– Bruno Sganga, giornalista della rivista Gourmed.
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IL PROGRAMMA GENERALE
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Pietanze cucinate da grandi chef delle cinque province campane, il pomodorino del piennolo del Vesuvio come ingrediente di base e la promozione dei prodotti tipici del territorio come obiettivo principale. E’ in sintesi la presentazione della VII edizione del concorso regionale di enogastronomia “Il Piennolo D’Oro”. Manifestazione organizzata dall’associazione “Vesuviamo”, in collaborazione con l’ente no profit “Sapere i Sapori”, il “Premiato Pastificio Afeltra” e le Associazioni provinciali dei cuochi campani.
La kermesse si presenta quest’anno con nuove metodologie di selezione. Ci saranno infatti cinque tappe preselettive, con location nelle cinque province campane:
– novembre al ristorante Il Limoneto dell’Hotel Agave di Pozzuoli
– dicembre all’azienda agrituristica Guido Marsella a Summonte, in provincia di Avellino
– gennaio alla scuola di cucina “Dolce & Salato” dello chef Peppe Daddio a Maddaloni, Caserta
– gennaio al Savoy Beach di Paestum, in provincia di Salerno
– febbraio a Benevento
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IL 24 LA PRIMA TAPPA
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La prima tappa della selezione è prevista il 24 novembre a Pozzuoli, al ristorante “Il Limoneto” dell’Hotel a quattro stelle “Agave”. La sala ristorante, con cento posti, offre soluzioni ideali per banchetti, pranzi e cene, avvalendosi dell’esperienza di chef internazionali, capaci di soddisfare tutti i palati. Viste le grandi qualità in termini di ristorazione, “Il Limoneto” è stato dunque selezionato dallo staff organizzativo del concorso enogastronomico regionale “Il Piennolo D’Oro” per ospitare la prima tappa, cioè quella napoletana, delle cinque selezioni provinciali.
Ad ogni tappa si sfideranno venti cuochi ristoratori, impegnati per una giornata ai fornelli cucinando piatti con ingredienti a base di pomodorino del piennolo del Vesuvio.
“Ricordiamo – spiega Andrea Riccio, patron del concorso enogastronomico Il Piennolo D’Oro – che l’evento nasce con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici campani, la buona cucina ed in particolar modo il pomodorino del piennolo del Vesuvio. Da qui il nome del concorso e la richiesta, nel regolamento interno, di sfidarsi con piatti a base di piennolo del Vesuvio. Inoltre alle sfide delle cinque province, che dureranno una giornata, seguiranno delle serate di galà in cui presentare i cinque piatti selezionati”.
Per ogni provincia ci saranno dunque cinque chef selezionati, i quali potranno poi partecipare alla finalissima di Gragnano, dove quindi ci sfideranno un totale di 25 cuochi ristoratori.
Finalissima che si terrà dall’1 al 5 marzo, al Premiato Pastificio Afeltra, dove la prova dei cuochi sarà accompagnata da un mercato dei prodotti tipici campani e vini doc, docg ed igt regionali.
Premio finale? Una scultura di Giovanna Carotenuto, raffigurante il pomodorino del piennolo del Vesuvio. L’artista napoletana, i cui lavori hanno conquistato il mercato Svizzero ed Americano, presenterà delle opere completamente lavorate a mano.
Dulcis in fundo, ecco i nomi dei giurati, a cui toccherà assaggiare i piatti e selezionare i vincitori del concorso enogastronomico.
“Nella scelta dei giurati – dice Antonio Minopoli, responsabile dell’ente no profit “Sapere i Sapori” – abbiamo cercato di dare spazio anche alla stampa locale e nazionale, con esperti del settore enogastronomico affiancati da chef stellati”.
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IL CONCORSO
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Il Piennolo D’oro è un concorso regionale di enogastronomia finalizzato a promuovere il pomodorino del piennolo del Vesuvio. Organizzato dall’associazione Vesuviano, in collaborazione con l’ente no profit Sapere i Sapori e il Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano, l’evento è ormai alla sua VII edizione ed ha come tema centrale la sfida tra chef ristoratori della Campania, sulla preparazione di primi piatti a base di pomodorino del piennolo del Vesuvio.Il concorso è diviso in cinque tappe di preselezione, una per provincia, da cui cinque chef su venti partecipanti (ad ogni tappa) possono accedere alla finalissima, prevista a Gragnano dal primo al cinque marzo.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
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Mise-en-place e pulizia, preparazione professionale, aspetto estetico e sapore, disposizione e presentazione
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LA CONFERENZA DEL 17 NOVEMBRE
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Lunedì 17 a Napoli,conferenza stampa con chef ed associazioni cuochi e Andrea Riccio, patron del concorso regionale enogastronomico “Il Piennolo d’Oro”
Il concorso regionale enogastronomico “Il Piennolo d’Oro” si presenta per la sua VII edizione con grandi novità.
In primo luogo con cinque tappe individuali nelle province campane, organizzate dall’associazione “Vesuviamo”, in collaborazione con l’ente no profit “Sapere i Sapori”, il
“Premiato Pastificio Afeltra” e le associazioni provinciali dei cuochi.
“La prima tappa sarà a novembre – spiega Andrea Riccio, patron dell’evento – al ristorante Il Limoneto dell’Hotel Agave di Pozzuoli.
Seguiranno a dicembre e a gennaio altre due tappe: all’azienda agrituristica Guido Marsella a Summonte, in provincia di Avellino, e al Savoy Beach a Paestum, in provincia di Salerno.
Restano da ufficializzare le tappe di Caserta e Benevento, previste a febbraio e che comunicheremo alla conferenza stampa di presentazione.
Finalissima? Al Premiato Pastificio Afeltra”.
Conferenza prevista lunedì 17 alle ore 12 alla Mostra d’Oltremare, nell’Arena del Gusto allestita dal giornalista enogastronomo Bruno Sganga, nell’ambito dell’evento Exposudhotel (salone mediterraneo dell’ospitalità, della ristorazione e dei consumi fuori casa).
“Per i vincitori del concorso – conclude Riccio – abbiamo previsto in fase finale dei piennoli di pomodorino del Vesuvio, lavorati da un’importante artista, Giovanna Carotenuto, molto conosciuta all’estero, esporta le sue opere in Svizzera e in America, specializzata in sculture per il settori di nautica ed enogastronomia.
L’artista è originaria di Torre Annunziata, ma vive a Caserta ed ha il suo laboratorio a Castelvolturno.
I suoi lavori sono realizzati completamente a mano, ma si avrà l’occasione di poterli ammirare all’evento di Gragnano, dove ci sarà un’esposizione delle sue opere artistiche”.
Per i particolari della manifestazione, con nome di chef ed aziende partecipanti, l’appuntamento è dunque per lunedì 17 alle ore 12 alla Mostra d’Oltremare, per la conferenza stampa di presentazione.

INFO
SITO WEB della manifestazione: www.vesuviamo.it
Luisa Del Sorbo
30Nodi – Editoria e Comunicazione
Cell.3289145106
Tel/fax 0818631416
info@30nodi.com
www.30nodi.com

da: luisadelsorbo@libero.it

Categorie: Il Contadino

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