CAMPANIA AMBIENTE

COMUNICATO STAMPA DEL 4 DICEMBRE 2012
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PIANI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA, ASSESSORE ROMANO: “EROGATE FINORA RISORSE PER 7 MILIONI 725MILA EURO. AL VIA PROCEDURE PER ALTRI 29 COMUNI”
“Ammontano a 7 milioni 725mila euro le risorse che la Regione Campania ha già erogato per l’ attuazione dei Piani di raccolta differenziata”.
Lo rende noto l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
“Sono stati appena firmati – aggiunge l’assessore regionale – i decreti di liquidazione delle somme necessarie all’attuazione della raccolta differenziata di altri cinque comuni della Campania per un importo complessivo di circa 34mila euro, che si aggiungono a quelli già precedentemente finanziati. Si tratta dei pagamenti relativi all’ultima tranche dovuta ai comuni di Calitri (5.151 euro) e di Zungoli (9.895 euro) in provincia di Avellino; di Pietramelara (3542 euro) in provincia di Caserta; Roccadaspide (7428 euro) in provincia di Salerno nonché della liquidazione del primo acconto per il comune di Forino, in provincia di Avellino, per un importo pari a 7800 euro. Passano così a 47 i comuni finanziati.
“Stiamo andando avanti nel supporto ai comuni rispetto all’attuazione dei piani di raccolta differenziata. L’assessorato ha appena comunicato a 29 comuni di cui, ad oggi, non sono ancora stati finanziati i Piani, la possibilità di avviare le gare per l’acquisizione delle forniture necessarie all’attuazione della raccolta differenziata. Non appena queste amministrazioni ci comunicheranno gli esiti delle gare, erogheremo gli acconti, come avvenuto per gli altri enti”, conclude Romano.

DI SEGUITO, L’ELENCO DEI COMUNI CHE POSSONO AVVIARE LE GARE
1. Comune di Giugliano in Campania (NA) 2. Comune di Castellammare di Stabia (NA) 3. Comune di Casalnuovo (NA) 4. Comune di Somma Vesuviana (NA) 5. Comune di Sant’Antimo (NA) 6. Comune di Villaricca (NA) 7. Comune di Monte di Procida (NA) 8. Comune di Mariglianella (NA) 9. Comune di Carbonara di Nola (NA) 10. Comune di Sorrento (NA) 11. Comune di Fisciano (SA) 12. Comune di Battipaglia (SA) 13. Comune di Polla (SA) 14. Comune di Perito (SA) 15. Comune di Felitto (SA) 16. Comune di Giungano (SA) 17. Comune di Caserta (CE) 18. Comune di Santa Maria Capua Vetere (CE) 19. Comune di Capua (CE) 20. Comune di Montoro Inferiore (AV) 21. Comune di Montella (AV) 22. Comune di Fontanarosa (AV) 23. Comune di Bonito (AV) 24. Comune di Castel Vetere Sul Calore (AV) 25. Comune di Scampitella (AV) 26. Comune di San Potito Ultra (AV) 27. Comune di Montesarchio (BN) 28. Comune di Faicchio (BN) 29. Comune di Buonalbergo (BN)

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COMUNICATO STAMPA 23 NOVEMBRE 2012
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RIFIUTI, CONSORZIO UNICO: TAVOLO REGIONE E PROVINCE NAPOLI E CASERTA
ASSESSORE ROMANO: “GOVERNO DEVE ACCOMPAGNARE LEGGE REGIONALE”
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha tenuto questa mattina a palazzo Santa Lucia una riunione con le Province di Napoli e Caserta per affrontare l’esame delle criticità che interessano i lavoratori del Consorzio Unico di Bacino e della riorganizzazione delle gestione del ciclo alla luce delle recenti norme nazionali.
Vi hanno preso parte, per la provincia di Napoli, il presidente Antonio Pentangelo e l’assessore all’Ambiente Giuseppe Caliendo e per la Provincia di Caserta il direttore generale Raffaele Picaro su mandato del presidente Domenico Zinzi. Era presente altresì il liquidatore dell’articolazione Caserta del consorzio unico di bacino Gaetano Farina Briamonte.
“Siamo riusciti – ha detto l’assessore Giovanni Romano al termine dell’incontro – a mettere intorno allo stesso tavolo tutti i soggetti coinvolti a livello istituzionale per affrontare la questione in maniera organica partendo dall’ottica imposta dalla legge sulla spending review che ha ridisegnato il quadro delle competenze. Insieme alla Provincia di Napoli e a quella di Caserta abbiamo vagliato tutte le soluzioni e la settimana prossima avrò un nuovo confronto con il Governo per individuare le misure di accompagnamento al sistema regionale campano.
“Un provvedimento normativo nazionale è indispensabile considerato che il 31 dicembre prossimo cessano gli effetti della Legge 26/2010 che ha modellato l’attuale sistema di gestione che coinvolge Province e Comuni. Le necessarie modifiche alla vigente legge regionale dovranno essere elaborate con il massimo impegno di tutti i soggetti istituzionali per garantire una risposta congiunta alla questione del Consorzio unico Napoli-Caserta e di tutti i Consorzi di Bacino per quanto riguarda la tenuta dei livelli occupazionali”, ha concluso l’assessore.

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COMUNICATO STAMPA 23 NOVEMBRE 2012
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PIANI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA, ASSESSORE ROMANO: “AUTORIZZATI PAGAMENTI PER SEI COMUNI”
“Sono stati firmati i decreti di liquidazione delle somme sostenute per l’attuazione dei piani di raccolta differenziata di sei Comuni della Campania. L’importo ammonta complessivamente a 111mila 493 euro.”
Lo rende noto l’assessore all’Ambiente e Ciclo integrato dei rifiuti Giovanni Romano.
“I pagamenti, per tutti gli enti, sono relativi alla liquidazione del saldo. Si tratta, come è noto, di fondi del FAS di cui alla legge 1 del 2011, fondi che la Regione è riuscita ad ottenere in sostituzione di quelli del POR bloccati dalla procedura d’infrazione Ue. I sei Comuni per i quali sono stati firmati i decreti sono Acerra, in provincia di Napoli; Aquilonia e Serino in provincia di Avellino; Baronissi, Monte San Giacomo e Pellezzano in provincia di Salerno”.
COMUNE PROVINCIA IMPORTO A SALDO
SERINO AV 7284
AQUILONIA AV 1962
BARONISSI SA 15762
MONTE S. GIACOMO SA 495
PELLEZZANO SA 10558
ACERRA NA 75432
111493

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8 NOVEMBRE 2012
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RIFIUTI, IMPIANTO DI OLIVETO CITRA: ASSESSORE ROMANO: “REVOCATO L’OK DELLA REGIONE”
La Regione Campania ha revocato la valutazione di impatto ambientale (Via) per l’impianto dei rifiuti di Oliveto Citra.
Lo rende noto l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano.
“In base alle osservazioni presentate dal Comune – dice – la Regione Campania ha effettuato ulteriori verifiche dalle quali è risultato che la struttura rientrava per buona parte in un sito di interesse comunitario, circostanza non evidenziata al momento della presentazione della richiesta di valutazione che risale a tre anni fa. Per questo è stato revocato il decreto dirigenziale del 2009 con il quale era stato espresso parere favorevole di compatibilità in merito al progetto relativo all’impianto di combustione biomasse e trattamento dei rifiuti civili ed industriali con recupero di calore nel Comune di Oliveto Citra, in provincia di Salerno. L’annullamento del provvedimento precedente è la dimostrazione – ha concluso l’assessore Romano – che la Regione pone in primo piano il rispetto della legge e dell’ambiente e adotta i provvedimenti necessari per quanto di propria competenza.”
COMUNICATO STAMPA DELL’ 8 NOVEMBRE 2012

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7 novembre 2012
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CITTA’ DI CASORIA(NA): Resta alta l’attenzione sul problema rifiuti
Gli sforzi e i risultati raggiunti in questi ultimi mesi dalla città di Casoria sulla raccolta differenziata, non devono far abbassare la guardia rispetto ad un problema che rimane tutt’ora critico e non ancora in via di risoluzione.
E’ doveroso sensibilizzare ancora una volta la cittadinanza, chiedendo la massima collaborazione in tema di raccolta differenziata evitando la produzione di rifiuto indifferenziato che rappresenta il reale problema dell’ennesima emergenza che scongiuriamo, ma che potremo apprestarci a vivere.
L’Assessore Tignola al riguardo afferma: “E’ interesse di questa amministrazione continuare a tenere alta l’attenzione al tema, non vedere montagne di rifiuti per strada, non è segno che il problema sia definitivamente risolto, separare il rifiuto aumentando la produzione di plastica carta e cartone è utile ad evitare produzione di indifferenziato che va in discarica, le discariche sono sature e con il termovalorizzatore di Acerra in manutenzione è possibile una nuova crisi.
Il presidente di Casoriambiente Dott. Francesco Giradi è più categorico: Se Casoria avesse lo stesso sistema di raccolta di un anno e mezzo fa avremo le strade invase dai cumuli, questo non avviene, ma è opportuno ancora una volta sensibilizzare la popolazione a differenziare nel miglior modo possibile.
Avremo settimane difficili, che solo la forte collaborazione della gente potrà consentirci di non rendere estremamente critiche.
L’ing. Isoldo direttore Tecnico della Società condivide le analisi espresse e sottolinea : Intensificheremo i controlli tramite i nostri coordinatori e con l’ausilio della vigilanza ambientale.
Da diverse settime i camion della Casoriambiente impiegano lunghe ore per sversare in discarica il rifiuto indifferenziato, ma mi auguro e sono convinto che anche questa volta la cittadinanza risponderà nel miglior modo possibile al nostro appello.
INFO
CITTA’ DI CASORIA
Provincia di Napoli – Assessorato all’ambiente
Comunicato Stampa da:
Ferdinando Troise
081-7053232 335306446
ferdinando.troise@libero.it

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2 ottobre 2012
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RISCHIO FRANE, ASSESSORE COSENZA: 380MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA “MINGARDINA”
L’assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza, commissario di governo per gli eventi alluvionali in provincia di Salerno, ha autorizzato l’intervento di ripristino, potenziamento e prolungamento della rete paramassi posta a protezione della ‘Mingardina’, la ex strada statale 562 del Golfo di Policastro, in corrispondenza del versante collinare del Colle Ciglioto lungo le gole dell’Alento, nel comune di Camerota.
“Si tratta – ha dichiarato il commissario Cosenza – di un importante intervento per la sicurezza del transito veicolare sull’ arteria stradale cilentana che parte da Palinuro e attraversa Marina di Camerota fino a San Giovanni a Piro. La strada è stata interessata più volte da fenomeni di dissesto idrogeologico con caduta massi.
“L’importo complessivo dell’intervento – ha concluso Cosenza – è di 380mila euro e i lavori saranno attuati dalla Provincia di Salerno.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 2 NOVEMBRE 2012

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RIFIUTI, ASSESSORE AMBIENTE RISPONDE A COMMISSIONE UE E CHIEDE SBLOCCO RISORSE.
ROMANO: “BONIFICHE E ROGHI LE PRIORITÀ.”
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano è stato ascoltato stamattina, nell’ambito dell’audizione della Commissione Petizioni, dai parlamentari europei Judith Merkies, Margrete Auken, Peter Jahr ed Eminia Mazzoni sui temi relativi alla raccolta differenziata, alle bonifiche dei siti inquinati, al fenomeno dei roghi di rifiuti nell’area a Nord di Napoli e a Caserta, all’impegno per la riduzione dei rifiuti.
“Abbiamo fornito le informazioni richieste su tutte le situazioni oggetto delle petizioni dei cittadini. Quasi tutti i quesiti – ha detto Giovanni Romano – riguardavano il periodo 2005-2010, ossia vicende oramai superate, mentre solo tre l’ultimo biennio. Le domande poste dai parlamentari hanno invece interessato l’attuazione del programma transitorio di attività in corso, l’attuazione del Piano Regionale dei Rifiuti, la realizzazione degli impianti di compostaggio, la gestione delle discariche esaurite e chiuse. E a tutte è stata data risposta in un clima di grande collaborazione.
“In particolare abbiamo illustrato il quadro relativo ai risultati fin qui conseguiti sulla raccolta differenziata (oltre il 40% di media regionale) e sulla riduzione complessiva dei rifiuti prodotti, anche per effetto delle politiche di contenimento sostenute con le risorse della Regione. Per quanto riguarda il fenomeno dei roghi – ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente – stiamo lavorando per reperire le risorse finanziarie per sostenere l’azione delle Autorità Locali e attuare il programma di attività contenuto nel Protocollo d’Intesa recentemente sottoscritto in Prefettura per contrastare ed eliminare il fenomeno della combustione dei rifiuti in alcune zone della provincia di Napoli e di Caserta.
“Nel corso dell’incontro è stato evidenziato lo sforzo della Regione che finora ha stanziato e sta impiegando oltre 150 milioni di euro di risorse proprie per finanziare i Comuni sui sistemi di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti.
L’audizione ha rappresentato anche l’occasione, per la Regione Campania per chiedere, come ha riferito l’assessore Romano “di poter utilizzare le risorse finanziarie del POR 2007-2013 degli obiettivi 1.1. (rifiuti) e 1.2 (bonifiche) attualmente non rendicontabili per effetto della procedura di infrazione, considerato che abbiamo ottemperato a quanto richiesto dalla Commissione Europea approvando il Piano Regionale dei Rifiuti Urbani ed essendo prossima l’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti Speciali e del Piano Regionale delle Bonifiche. Queste risorse sono fondamentali per attuare gli interventi di bonifica e di messa in sicurezza dei territori inquinati, ritenute una priorità.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 31 OTTOBRE 2012

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24 OTTOBRE 2012
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RIFIUTI NEI PORTI, INCONTRO REGIONE – DIREZIONE MARITTIMA DELLA CAMPANIA
ROMANO: “STRETTA COLLABORAZIONE PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI SMALTIMENTO”
BASILE: “PROGRAMMA IMPORTANTE”
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha incontrato questa mattina il contrammiraglio Antonio Basile, nuovo direttore marittimo della Campania, per fare il punto sulla redazione dei piani di smaltimento dei rifiuti nei porti.
La riunione si è svolta presso la sede della direzione marittima di Napoli alla presenza dei rappresentanti dell’Arpac, dei capi dei Compartimenti marittimi di Salerno, Castellammare di Stabia e Torre del Greco, dei responsabili degli Uffici circondariali marittimi di Ischia, Pozzuoli, Procida e Capri, nonché dei dirigenti regionali dell’Area Rifiuti e Trasporti.
“La riunione – ha detto l’assessore Romano – si è svolta in un clima di virtuosa collaborazione ed è servita ad avviare la redazione dei Piani di raccolta e gestione dei rifiuti nei porti della regione in attuazione delle linee guida approvate dalla Giunta regionale nel luglio scorso.”
Grande soddisfazione ha espresso il contrammiraglio Basile: “Cominciare la mia attività da direttore marittimo regionale con un programma tanto importante per l’ambiente, è motivo di orgoglio. Daremo attuazione concreta alle linee guida porto per porto. Allo studio abbiamo anche una convenzione più ampia con la Regione per un programma relativo ai porti puliti.”
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24 OTTOBRE 2012
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DEPURAZIONE, IMPIANTO DI SCAFATI TRASFERITO ALL’ENTE D’AMBITO SARNESE-VESUVIANO.ASSESSORE ROMANO: “COSÌ IL NUOVO CORSO DELLA REGIONE IN TEMA DI CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE”
“Il commissario delegato di governo per il Fiume Sarno, Flavio Cioffi, ha consegnato all’ ente d’ambito sarnese-vesuviano il depuratore di Scafati -Sant’Antonio Abate, che ha da poco terminato il collaudo”.
Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
L’ impianto, di medie dimensioni servirà, una volta a regime, 400mila abitanti. La consegna dell’impianto – ha evidenziato Romano – afferma la nuova linea della Regione Campania, secondo cui gli impianti di depurazione e le reti fognarie, una volta realizzate, vanno affidate per la gestione agli enti che, per legge, hanno competenza sul ciclo integrato delle acque. Sarà la Gori, nel caso di specie, ad assicurare il corretto esercizio del depuratore, in quanto gestore dell’Ato 3 sarnese-vesuviano.
“Si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto al passato, innanzitutto perché si evita che un ulteriore costo ricada sulla Regione (come, purtroppo, è invece accaduto in precedenza per molti impianti). In questo modo i cittadini saranno certi che una parte dei soldi pagati per le loro bollette dell’acqua saranno utilizzati per la depurazione. Il gestore è obbligato a garantire il corretto funzionamento degli impianti avendo a disposizione le risorse finanziarie (giacché è lui ad incassare le somme derivanti dalle utenze). Naturalmente, in questo modo, rispettiamo pienamente il Codice per l’Ambiente e la normativa vigente garantendo anche il corretto utilizzo della tariffa a carico degli utenti. Con questo sistema – ha concluso Romano – manterremmo anche i livelli occupazionali.”
La consegna dell’opera da parte del commissario Flavio Cioffi al rappresentante dell’Ato 3 Federico Lupoli è avvenuta alla presenza dell’amministratore delegato della Gori Giovanni Marati e del coordinatore dell’Area Michele Palmieri, in rappresentanza della Regione.
COMUNICATO STAMPA DEL 24 OTTOBRE 2012
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23 OTTOBRE 2012
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BANDIERA BLU LITORALE DOMITIO E CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLE AREE INTERNE, REGIONE CAMPANIA E ARCADIS FIRMANO I PROTOCOLLI D’INTESA
CALDORO: “PUNTIAMO SUI GRANDI PROGETTI PER IL RISANAMENTO AMBIENTALE”
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il commissario dell’Agenzia regionale di Difesa del suolo Flavio Cioffi hanno firmato i protocolli di intesa che definiscono le modalità operative e le competenze dell’Arcadis per l’attuazione dei due Grandi Progetti Bandiera Blu Litorale Domitio e Risanamento Corpi idrici superficiali delle aree interne.
Era presente l’ assessore responsabile del coordinamento strategico dei Grandi Progetti Edoardo Cosenza.
Si tratta, complessivamente, di interventi per 180 milioni di euro, di cui 100 serviranno a garantire la depurazione di 43 Comuni delle aree interne delle province di Avellino, Benevento e Caserta; i restanti 80 saranno spesi per migliorare la qualità delle acque marino – costiere attraverso analoghi interventi per il collettamento delle acque e la depurazione dei comuni della fascia costiera che va da Sessa Aurunca fino a Castelvolturno.
“La Giunta regionale – ha dichiarato il presidente Stefano Caldoro – punta sui Grandi Progetti per il risanamento ambientale della Regione. I due protocolli approvati garantiscono una spinta significativa all’attuazione di opere fondamentali per il miglioramento delle condizioni ambientali sia dei comuni oggetto degli interventi delle aree interne sia della fascia costiera.”
“I due grandi progetti, e quello per i Laghi flegrei – ha dichiarato l’assessore Edoardo Cosenza, responsabile del coordinamento strategico – costituiscono un unicum, giacché sono finalizzati anche al miglioramento sensibile della balneazione nel litorale settentrionale della Campania: i reflui delle aree interne attualmente finiscono in mare, attraverso i fiumi Calore e Volturno senza una idonea depurazione. Con la realizzazione degli interventi previsti, invece, oltre alla creazione di una rete fognaria e di depurazione per i singoli comuni coinvolti si riuscirà ad incidere sulla qualità delle acque marino – costiere. Si interviene così in una delle aree a maggiore potenziale di sviluppo della Regione Campania.”
“L’Arcadis – ha dichiarato il commissario Flavio Cioffi – si impegna affinché sia rispettata la scadenza del 2015 prevista dall’Unione Europea per la realizzazione delle opere. Un’attività che stiamo già seguendo, con grande senso di responsabilità, anche per il Grande Progetto Fiume Sarno”.
COMUNICATO STAMPA DEL 23 OTTOBRE 2012
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DIFESA SUOLO, SEDE ARCADIS A SARNO SU TERRENI CONFISCATI ALLA CAMORRA ASSESSORE COSENZA: “FORTE SEGNALE PER LA DIFESA DEL TERRITORIO”
E’ stata aperta questa mattina, a Sarno, alla presenza dell’assessore alla Protezione civile e alla difesa del Suolo della Regione Campania Edoardo Cosenza, la nuova sede dell’Agenzia regionale per la Difesa del Suolo (Arcadis).
Si tratta di una palazzina a due piani realizzata dalla stessa Agenzia, su un terreno confiscato alla criminalità organizzata, in particolare al clan Galasso.
Un edificio che è stato possibile utilizzare a fini istituzionali a seguito dell’accordo siglato dall’assessore Cosenza, alla fine di giugno presso la Prefettura di Salerno.
Oltre all’edificio che ospita l’Arcadis sono state realizzate, nella stessa area e sempre ad opera dell’Agenzia, altre due palazzine: una ospiterà una caserma dei carabinieri e l’altra il Corpo forestale.
“Il passaggio alle istituzioni di terreni della criminalità – ha detto l’assessore Cosenza al termine della visita alla struttura – rappresenta un segno forte ed evidente della presenza dello Stato in aree a rischio.
Per questo siamo orgogliosi che, accanto alla sede regionale, nella stessa tenuta che un tempo era di proprietà di un cartello criminale, sorga l’edificio che ospiterà la caserma dei carabinieri con annessa unità cinofila e la palazzina del corpo forestale.
“Per quanto concerne la Arcadis sono particolarmente soddisfatto che sia stata ubicata a Sarno, la cittadina che il 5 maggio del 1998, insieme a Siano, Bracigliano, Quindici e San Felice a Cancello, fu colpita da una tragica frana.
Per questo insediare qui l’Agenzia regionale di difesa del suolo testimonia il forte impegno della Regione rispetto al tema della difesa del territorio dai rischi naturali e, in particolare, dai fenomeni connessi al dissesto idrogeologico”, ha concluso l’assessore.
“Sarno – ha aggiunto il commissario dell’Arcadis Flavio Cioffi – è baricentrica rispetto alle numerose attività che sta svolgendo l’Agenzia: il completamento degli interventi post alluvione ’98 e di quelli connessi all’emergenza Fiume Sarno, che a fine anno saranno trasferiti all’Arcadis, nonché l’attuazione del Grande progetto Fiume Sarno, che metterà in sicurezza l’intera area.
Tutto il personale dell’Agenzia è orgoglioso di poter lavorare in quest’area emblematica”.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 5 OTTOBRE 2012


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