TURISMO ARCHEOLOGICO
Stabia con i suoi antichi tesori presente alla nona Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

16 novembre 2006
Un vero debutto nel mondo del mercato turistico internazionale la partecipazione di Castellammare di Stabia con un proprio stand alla nona Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che ha luogo a Paestum dal 16 al 19 novembre.
E saranno delle riproduzioni su pietra dei dipinti presenti in Villa Arianna e Villa San Marco agli Scavi di Stabiae, i due gioielli del patrimonio archeologico della città, ad introdurre i visitatori nello stand organizzato dall’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare, amministrata da Annamaria Boniello.
La borsa, organizzata dalla Provincia di Salerno, presieduta da Angelo Villani, e dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania, guidato da Marco Di Lello, rappresenta l’unica manifestazione al mondo che consente l’incontro del segmento dei beni culturali con il business professionale e vede la presenza di 110 buyers esteri (provenienti da Australia, Austria, Belgio, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ungheria).
Per sviluppare le relazioni con le altre nazioni e per approfondire la dimensione internazionale dell’evento, ogni anno viene invitato un paese estero quale ospite ufficiale: dopo l’Egitto, il Marocco, la Tunisia, la Siria, la Francia e l’Algeria, quest’anno sarà la volta della Grecia.
Ed in questo quadro di promozione internazionale dei beni archeologici s’inquadra la presenza dello stand dell’Azienda di Turismo nel quale sarà allestita una mostra con riproduzioni dei mosaici, degli affreschi presenti a Villa Arianna e Villa San Marco, pezzi rari che si trovano in alcuni dei musei più importanti d’Italia.
L’allestimento è stato possibile grazie al supporto dei Lions di Castellammare e del responsabile cultura del sodalizio Franco Acanfora.
Nella quattro giorni sarà poi presente la Ras (Restoring Ancient Stabile), la Fondazione italo americana rappresentata in Italia da Ferdinando Spagnuolo finanziatrice di alcune delle più importanti opere di valorizzazione dei beni archeologici stabiesi, che presenterà le azioni in campo come i programmi di turismo culturale per il 2007 e i seminari internazionali per gli addetti ai lavori che saranno realizzate in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Pompei guidata da Pietro Giovanni Guzzo.
Nello stand allestito dall’Azienda saranno presenti inoltre con un corner l’associazione degli albergatori stabiesi presieduta da Pietro Irollo che presenterà i nuovi pacchetti turistici, la Snav, la società di navigazione guidata dal comandante Raffaele Aiello che ha sponsorizzato una pubblicazione sugli ultimi dati statistici sul turismo a Castellammare, l’Associazione Baia di Napoli che presenterà gli itinerari turistici per il 2007 e le Terme di Castellammare, presiedute da Luigi Vingiani, che presenteranno la nuova linea di prodotti cosmetici e i pacchetti benessere della beauty farm. Nello stesso periodo sarà presentato inoltre www.stabiatourism.it il sito dell’Azienda realizzato dalla web agency Erreciweb.
“La presenza di Castellammare alla Borsa – dichiara l’amministratrice dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia Annamaria Boniello – segna il ritorno della città nel patrimonio turistico da valorizzare nel panorama del turismo culturale. La Borsa rappresenta ormai un importante appuntamento annuale per l’approfondimento e la divulgazione di temi e problematiche inerenti la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale rendendo possibile l’approfondimento di importanti tematiche quali l’impegno del pubblico e del privato per la promozione del patrimonio, il binomio turismo-cultura. Grazie al supporto dell’assessore al Turismo della Regione Campania, Marco Di Lello –conclude – (nei) in questi quattro giorni cercheremo di far conoscere agli operatori internazionali del turismo anche un sito archeologico considerato troppo spesso minore come quello di Castellammare. Ma questa è solo la prima di una serie di fiere che vedranno l’Azienda in prima linea nel rilancio del patrimonio archeologico della città.”.
Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia

17 novembre 2006

Boom di presenze tra gennaio e ottobre negli alberghi di Castellammare di Stabia
Un incremento di arrivi del 6,56 per cento e delle presenze alberghiere del 6,23 tra gennaio e ottobre rispetto allo stesso periodo del 2005. Sono questi alcuni dei dati presentati questa mattina a Paestum alla nona Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico dall’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia sull’andamento del turismo nella città stabiese. L’incremento più significativo si è riscontrato negli hotel a quattro stelle dove c’ è stato un vero e proprio boom sia negli arrivi con il 46,62 per cento in più, che nelle presenze con il 41,62 in più rispetto al 2005.
“Questi dati, elaborati dal nostro ufficio statistico, confermano- dichiara l’Amministratore dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia Annamaria Boniello – il trend positivo che il turismo nella città sta registrando ormai da alcuni anni: infatti nel 2004 Castellamare di Stabia nella provincia di Napoli occupava il quinto posto per il numero di turisti, con oltre 229 mila presenze, preceduta solo dalle mete tradizionali come Napoli., Capri , Ischia e Sorrento”.
Proprio per incrementare i flussi turistici s’inquadra la presenza dell’azienda di soggiorno, per la prima volta al un evento fieristico con un proprio stand, alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, unico appuntamento internazionale nel segmento del turismo archeologico.
E dalle prime ore di ieri, subito dopo il taglio del nastro inaugurale, lo stand, dopo la visita dell’Assessore al Turismo della Regione Campania Marco Di Lello, è stato affollato da tour operator, buyers, visitatori e giornalisti attratti dalle bellezze di un sito turistico troppo spesso dimenticato.
“La presenza di Castellammare di Stabia alla Borse turistiche in calendario – continua Annamaria Boniello- sarà sempre mirata per far entrare a pieno titolo la città e le sue bellezze nelle località turistiche della Campania con i suoi principali attrattori, dalle Terme agli Scavi, dal Faito al nuovo porto turistico con i suoi mille e ottocento posti barca, che Marina di Stabia prevede di rendere operativo già dalla prossima primavera.”
Paestum (Salerno) 17 novembre 2006
Per ricevere l’indagine statistica completa e le foto dello stand contattare l’ufficio stampa:
Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia
Comunicazione & Relazioni esterne : Roberto Race 3470885233 3339064533 press@stabiatourism.it
http://www.stabiatourism.it
Ufficio informazioni dell’Azienda: 0818711334
Le foto sono scaricabili dal link:
http://www.stabiatourism.it/galleria.asp

IL 17 NOVEMBRE UN CONVEGNO
Convegno sulla centralità turistica di Salerno
Nell’ambito della IX edizione della Borsa Mediterranea del il Turismo Archeologico, l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno organizza venerdì 17 novembre un convegno sul tema «La centralità di Salerno nella politica del turismo: i Grandi Eventi, una strategia di sviluppo regionale».
Parteciperanno:
– Gennaro Avella Amministratore Ept Salerno
– Vito Caponigro Coordinatore generale Ept Salerno
– Vincenzo Maraio Assessore al Turismo e ai Beni Culturali Comune di Salerno
– Gennaro Mucciolo Vice Presidente Consiglio Regionale della Campania
– Angelo Villani Presidente Provincia di Salerno
Il convegno si svolgerà venerdì 17 novembre dalle ore 10 alle ore 11.30 nella sala Apollo (Hotel Ariston).
P.S.- L’E.P.T. di Salerno è presente alla BMTA con un proprio stand in rappresentanza della Regione Campania.
email: eptsalerno@tiscali.it

IL CONVEGNO DEL 17 NOVEMBRE
Mucciolo sconfessa Di Lello: “Pronto a votare contro la sua proposta di legge”

“La proposta legge non passerà senza l’emendamento (che salva gli E.P.T. sul cui territorio arrivano almeno centomila turisti l’anno, ndr)”. Il vice presidnete del Consiglio regionale Gennaro Mucciolo continua la sua battaglia contro le intenzioni dell’assessore Marco Di Lello (espressione del suo stesso partito, lo Sdi) in tema di riordino regionale degli enti di natura turistica che prevedono la soppressione di 19 tra EPT ed AAST in regione in favore della creazione di un’unica agenzia regionale (Aretur). La legge sta seguendo faticosamente il suo iter: licenziata dalla commissione turismo, dovrà essere discussa in Consiglio. “Se non venisse inserita la clausola di salvaguardia degli enti e quindi di rispetto per i territori, sarei pronto a votare contro in Consiglio creando un caso politico di livello nazionale. Non si è mai visto, finora, che il vice presidnete di un Consiglio regionale sconfessi il suo assessore”. Mucciolo ha parlato stamattina (venerdì 17 novembre) durante il convegno organizzato dall’E.P.T. di Salerno sul tema “La centralità di Salerno nella politica del Turismo: Grandi Eventi, una strategia di sviluppo regionale”. Con lui, al tavolo, l’Amministratore dell’E.P.T. Gennaro Avella, il presidente della Commissione Turismo della Provincia Luigi Giordano, l’assessore al Turismo del Comune di Salerno Vincenzo Maraio, il coordinatore generale dell’EPT di Salerno, Vito Caponigro. “E’ attorno all’idea che va costruito il consenso politico necessario alla successiva trasformazione in legge e non viceversa: non si può fare prima la legge e poi presentarla per l’approvazione. Questa proposta di legge manca della necessaria condivisione, saremo ferrei nell’opposizione”. Mucciolo rincara fornendo nuove interpretazioni alla sua determinata posizione: “Pensare di accentrare tutto a Napoli è sbagliatissimo: sia nei confronti delle periferie che della stessa città capoluogo: Napoli è oggi, per la sicurezza, un problema di livello internazionale. Il Governo Prodi se n’è abbondantemente accorto”. Sostanzialmente sulle sue posizioni anche il presidente della Commissione Turismo della Provincia, Luigi Giordano: “Il presdente Villani – ha detto – si è dimostrato non d’accordo nel merito di questa legge. La Regione deve assicurare il rispetto delle periferie soprattutto nelle scelte che implicano la gestione di una materia tanto delicata quanto potenzialmente vincente quale è il turismo. Di Lello non ha certo vinto il concorso da assessore…”. Avella, Maraio e Caponigro hanno illustrato gli eventi 2007 approvati dalla Regione. Due proposti dall’E.P.T. di Salerno (Etnofestival Lusitania e Dalla Costiera Amalfitana alla Valle del Sarno) ed uno dal Comune (festival delle Culture giovanili).
eptsalerno@tiscali.it
Capaccio Paestum, 17 novembre 2006

ERCOLANO GIOCA IN CASA E PROPONE
Centro Internazionale per gli Studi di Herculaneum. Presentato il consiglio direttivo “Ercolano capitale dell’archeologia”.
Si stringono i tempi per il recupero di villa Maiuri e per l’insediamento dell’Associazione Herculaneum che gestirà al suo interno il “Centro Internazionale per gli studi di Herculaneum”.
All’unanimità l’assemblea dei soci composta dal Comune di Ercolano, dalla Soprintendenza Archeologica di Pompei e dalla British School at Rome ha eletto alla carica di presidente il professor Dieter Mertens mentre membri del consiglio direttivo sono la professoressa Emma Buondonno, assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Ercolano, la dottoressa Maria Paola Guidobaldi, direttrice degli scavi di Ercolano, l’architetto Massimo Iovino, coordinatore del programma Urban Herculaneum e l’architetto Jane Thompson dell’Herculaneum Conservation Project e della British School at Rome.
A presentare le attività del Consiglio Direttivo sono stati, ieri mattina, il sindaco di Ercolano Nino Daniele, il nuovo presidente Mertens e l’architetto Massimo Iovino, in qualità di coordinatore di Urban.
Presenti anche il soprintendente archeologico di Pompei Pietro Giovanni Guzzo, il direttore della British School at Rome, Andrew Wallace Hadrill, Sarah Court dell’Herculaneum Conservation Project oltre ai membri del consiglio direttivo dell’associazione Herculaneum.
“Stiamo lavorando per valorizzare il sito archeologico – ha spiegato il primo cittadino Daniele – perché Ercolano continui ad essere una delle capitali dell’archeologia. Tra qualche settimana inizieranno i lavori di restauro di villa Maiuri così entro la metà del 2008 potrà essere inaugurata la dimora sede dell’associazione e del centro studi”. Nel frattempo grazie alla collaborazione dell’ente ville vesuviane e dello Stoà i corsi saranno ospitati nella settecentesca villa Campolieto.
“Ercolano merita un’apertura internazionale – ha sottolineato il soprintendente Guzzo – e far nascere un centro studi per l’archeologia in un territorio come questo è senz’altro un evento positivo”. Soddisfatto il neo presidente Martens. “Il centro studi è la cornice ideale per lo scambio di esperienze e per un fitto programma di formazione come da noi previsto. Il sito di Ercolano è quello che meglio si presta ad un simile lavoro”.
Attrarre un flusso internazionale di docenti e studenti e nel contempo spronare gli ercolanesi a collaborare attivamente per la nascita e il prosieguo delle attività del centro. Questo, in sintesi, il pensiero espresso da Andrew Wallace Hadrill. “Siamo soddisfatti di tanta attenzione verso questo nuovo organismo. La collaborazione tra gli altri anche dell’istituto Iccrom che è il centro mondiale della conservazione è un attestato importante. Si vuol far molto e le premesse ci sono tutte”.

CHI E’DIETER MERTENS
Già direttore dell’Istituto Archeologico di Studi Germanici, Dieter Mertens ha recato contributi originali nel campo della storia dell’architettura e dell’urbanistica del mondo antico. Il suo nome è legato in particolare allo studio delle caratteristiche fondamentali dell’architettura e dell’urbanistica greca in ambiente coloniale, di cui ha individuato le specificità regionali, sempre lette in un costante rapporto dialettico con le realtà delle esperienze culturali della Grecia propria. Studioso di metrologia e dei principi e prassi della progettazione razionale del tempio greco, specialmente di età classica, ha condotto le sue indagini con un’attenzione costante al più ampio orizzonte dell’estetica e del pensiero filosofico greco che era alla base di tali elaborazioni teoriche. La sua concezione ampia della scienza dell’antichità emerge anche nelle ricerche sulle città ‘pianificate’ coloniali, interpretate come organismi regolati da razionali principi di equità e di funzionalità e contemporaneamente condizionati dall’evoluzione degli avvenimenti politici e sociali.
Tra le sue opere:
Città e monumenti dei Greci d’Occidente: dalla colonizzazione alla crisi di fine V secolo a.C., 2006.Architettura greca – Sec. VIII.-V. a.C, Italia meridionale – Colonie greche I.Schützenberger, Margareta
(nella foto il direttivo)

Ufficio Stampa Dsl Comunicazione:
Giustina Purpo 3335446650 – Emanuela Sorrentino 3334765246 – Tel. +39 81 7641316
Ufficio Urban – Arch. Massimo Iovino 3483401877 – Tel. 081.7778059
ufficiostampa@urbanercolano.it – iovino@urbanitalia.net – www.urbanercolano.it


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