Benevento,Democrazia Cristiana
1992/2012.
L’Armata invincibile della Campania. Venti anni dopo
Benevento 19 novembre 2011 – A partire da oggi è possibile scaricare in versione pdf da questo sito l’eBook 1992/2012 Dc, l’Armata invincibile della Campania.
20 anni dopo, un quaderno politico-elettorale curato dal nostro portale.
L’eBook parte dallo strapotere della Dc campana nel 1992 (annus horribilis o mirabilis, a seconda dei punti di vista) per arrivare ai ruoli ricoperti attualmente, dopo la lunga traversata del deserto e la nascita di nuovi partiti e varie coalizioni, da tanti protagonisti della vita politico-elettorale della regione.
I testi sono integrati da foto di Cosimo Colavolpe e Giuseppe Chiusolo e Stefano Renna, autore, quest’ultimo dello scatto utilizzato per la copertina che vede un ispirato Ciriaco Mita ascoltato e compiaciuto da Pomicino, Scotti e Gava.
Due i capitoli della prima parte dell’eBook, dopo l’introduzione di Bruno Menna: Campania felix (che fotografa lo stato dell’arte del 1992 in Campania: parlamentari, ministri, consiglieri regionali e sindaci) e Too big to fail (Il crollo dei giganti, che è poi il titolo del film ispirato al crac di Lehman Brothers) che ripercorre le fasi dello smembramento del partito con le ricadute e i riposizionamenti in Campania. La seconda parte sarà pubblicata sabato prossimo.
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«Venti anni fa la Democrazia Cristiana era il primo partito italiano, con nutrite schiere di ministri, parlamentari, presidenti e sindaci che incarnavano, con consumata esperienza, il ruolo che si era ritagliato il partito-Stato, quello che ti accompagnava dalla culla alla tomba. Ma soprattutto, quello che aveva portato l’Italia dalle macerie della guerra e dalle rovine del Dopoguerra ai fasti del G7, «azionando – come ha annotato De Mita – la leva della crescita e quella della redistribuzione, con un minimo di solidarietà».
Dominava da Nord a Sud e dominava, naturalmente, anche in Campania, una vasta prateria utile per far scorazzare cavalli di razza e bronzini, fini intellettuali e maldestri concionatori, abili sherpa e negoziatori improvvisati, civil servant e grand commis, furbi e creduloni, protagonisti e gregari, signori delle tessere e peones, appassionati e pragmatici».
Scarica la prima parte dell’eBook in formato pdf
di EpicentroPolitica
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