Avellino, 5 dicembre. Ia Giornata di studio del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia.
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LA NOTA DEL PROF. MOIO A LUCIANO PIGNATARO
Il primo vino del corso di laurea in Enologia ad Avellino: mille magnum di Aglianico 2006.
Caro Luciano, come sai questa mattina si è svolto ad Avellino presso la sede del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Napoli
“Federico II”, un convegno dal titolo “I nuovi scenari del mercato del vino e le risposte delle imprese e delle istituzioni”. Alla fine dell’incontro, al quale hanno partecipato più di 150 operatori del settore e naturalmente gli studenti, è stato presentato il vino del Corso di Laurea realizzato nell’ambito di sperimentazioni di ricerca enologica su scala di mesovinificazione. Il vino di quest’anno è un Aglianico del 2006. Sono stati prodotti 1000 magnum, fuori commercio. Questa iniziativa si pone come completamento di un percorso di formazione e sin dal prossimo anno la vinificazione sarà affidata completamente agli studenti del corso di laurea nell’ambito della loro attività di tirocinio formativo. Ogni anno si produrrà un vino di un vitigno diverso in omaggio alle grandi potenzialità del patrimonio ampelografico meridionale a testimonianza di una didattica e di una ricerca attente alla pratica oltre che alla teoria.
Ti invio anche una foto di gruppo di alcuni docenti del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia che brindano con il primo vino
05/12/2008, Luigi Moio
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I nuovi scenari del mercato del vino e le risposte delle imprese e delle istituzioni
Avellino, Aula Magna Istituto Francesco de Sanctis
Il mercato del vino sta vivendo globalmente una fase di riequilibrio tra domanda e offerta e nella capacità competitiva delle diverse aree geografiche.
Non è facile, però, prevedere quali saranno le fonti del vantaggio competitivo che la dinamica domanda/offerta e l’evoluzione normativa e tecnologica potranno attivare e quale, dunque, lo scenario competitivo e la struttura del settore nei prossimi anni. Certamente, la crisi economica internazionale e la dinamica dei costi energetici e delle materie prime sta accentuando una competizione che impone alle imprese più adeguate forme di integrazione.
I governi dovranno fronteggiare sotto il profilo normativo scenari futuri che potranno essere molto diversi dal presente, per garantire a imprese e cittadini le migliori opportunità. Le imprese dovranno anch’esse prefigurare i diversi possibili scenari per comprendere quali risorse e competenze, forme di organizzazione di filiera e strategie finanziarie saranno necessarie per affrontare il futuro, salvaguardando la capacità di soddisfare le esigenze del pubblico e quindi la loro competitività.
Per favorire la riflessione su queste tematiche cruciali per il mondo del vino, il Corso di Laurea in viticoltura ed enologia della Università degli Studi di Napoli Federico II ha organizzato una giornata di studio che sarà animata da alcuni protagonisti del mondo del vino e della finanza che grazie alla loro competenza potranno dare vita ad un serrato confronto con gli allievi e i docenti del Corso, i produttori, gli amministratori e tutti gli interessati al futuro del vino.
Questa giornata di studio rappresenta una seconda tappa del percorso iniziato con il convegno del 4 giugno 2008 intrapreso per costruire quel rapporto profondo tra il mondo della produzione e delle istituzioni e il mondo della ricerca e della formazione vitivinicola che è necessario per dare senso, strategie e forza ad un Corso di Laurea in viticoltura ed enologia che vuole essere un polo al servizio del mondo del vino.
Questa giornata è anche l’occasione per presentare il primo frutto del progetto
PROGRAMMA
Introduzione, ore 9.30 – 10.00:
– Prof. Luigi Frusciante, Presidente del CdL in viticoltura e enologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
– Prof. Michele De Simone, Preside dell’Istituto Tecnico Agrario con indirizzo Enologico Francesco de Sanctis
– Prof. Paolo Masi, Preside della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II
Relazioni ore 10.00 – 11.45:
– Teresa De Matthaeis, direttore ufficio vitivinicolo presso l’ ATPO II del Ministero delle Politiche Agricole
La riforma dell’OCM vino e la sua applicazione in Italia
– Emilio Pedron, amministratore delegato del Gruppo Italiano Vini
Strategie di impresa e esigenze di adattamento delle politiche di settore alla luce dell’evoluzione del mercato del vino
– Modestino Iandoli, responsabile marketing della Banca della Campania
Evoluzione dei mercati e necessità di crescita della cultura finanziaria di impresa
– Federico Castellucci, direttore generale dell’OIV
L’OIV e il suo contributo allo sviluppo del mercato vitivinicolo
Discussione ore 11.45-12.30:
Presentazione del progetto Vino del Corso di Laurea in viticoltura ed Enologia
ore 12.30-13.00:
– Illustrazione del progetto,Prof. L. Frusciante
– Presentazione del vino dell’a.a. 2008/2009,Prof. Luigi Moio
– Consegna del vino ai relatori ospiti
Conclusioni
Prof. Guido Trombetti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Colazione con degustazione del vino dell’anno accademico 2008/2009
(dal sito www.lucianopignataro.it)
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