Avellino: cinghiale ucciso, movida e altro nell’online di Ottopagine.

Le news dall’online del quotidiano Ottopagine.

– Chianche,cinghiale ucciso in una riserva
redazione otto pagine- 26.02.07, 8:42 am
Cacciavano in una riserva, nei guai due presunti bracconieri. Ieri mattina, intorno alle 9.30, nel territorio del comune di Chianche due cacciatori di frodo si sono introdotti in un’oasi protetta e hanno ucciso un cinghiale. La notizia ci giunge direttamente da alcuni volontari dell’associazione Italcaccia che, avuta segnalazione di quanto accaduto, si sono portati sul posto. In particolare, a verificare l’episodio di bracconaggio, ha effettuato un sopralluogo un ispettore dell’Italcaccia che ha potuto constatare di persona cosa era successo. I due cacciatori di frodo, entrambi a quanto pare originari di Volturara Irpina, sono entrati nella riserva con i cani e, naturalmente, armati di fucile. Gli spari hanno attirato anche l’attenzione di alcune guardie volontarie dell’Enalcaccia (altra sigla che riunisce appassionati di questo sport) che hanno trovato nell’area dove vige il divieto una jeep bianca. Allertati i carabinieri, questi ultimi sono intervenuti prontamente insieme ad una pattuglia del Corpo Forestale. Trovati i due cacciatori, questi hanno dichiarato di non avere armi. Ma, secondo quanto dichiarato dai volontari presenti, sia i militari dell’Arma sia i forestali non gli hanno creduto. D’altra parte i due erano gli unici nella zona protetta ed il cinghiale era stato ucciso da poco. Nessuna traccia di altri presunti bracconieri, così come nessuna traccia, però, anche delle armi che avevano fatto fuoco e poi, forse, erano state nascoste. L’episodio di bracconaggio si è registrato in località Torneta e, quest’anno, non è certamente il primo che si verifica in Irpinia.
Movida molesta. I residenti filmano gli “schiamazzi”
Redazione ottopagine – 26.02.07, 8:41 am

– Schiamazzi notturni, sosta selvaggia e disturbo della quiete pubblica. Sono queste le accuse che un folto gruppo di residenti di corso Umberto I rivolgono ai numerosi giovani che si attardano fuori da un locale notturno della zona tutti i fine settimana. Accuse che sono finite spesso anche scritte in denunce formali presentate alle forze dell’ordine, chiamate sul posto per constatare i fatti. Descritta così la situazione sembrerebbe un problema comune enfatizzato da persone semplicemente disturbate da musica ad alto volume e qualche chiacchierata ad alta voce. Ma, affermano i residenti che ci hanno segnalato il caso, non è così. «Il locale in questione – dicono – apre alle 22 e chiude alle 5. In questa fascia oraria, vista l’esiguità degli spazi interni, i giovani che affollano il disco-bar stanno il più del tempo fuori, dove urlano e si divertono rumorosamente, non curanti dell’ora tarda e del fatto che tante famiglie vorrebbero dormire. Tutti i week end – continua all’unisono il gruppo di residenti che ora si costituirà in comitato civico – per noi sono diventati invivibili. Per documentare cosa succede nelle notti di sabato e domenica abbiamo effettuato anche foto e filmati. E, appena avremo tutta la documentazione pronta, siamo intenzionati a sottoporre le nostre ragioni direttamente alla Procura di Avellino…». Il disagio dei residenti, infatti, non si limita ai rumori e agli schiamazzi. «A completare il quadro – raccontano – è il fatto che gli avventori di questo locale pubblico utilizzano i marciapiedi per parcheggiare le loro vetture. E, nelle serate di pienone, non si fanno scrupoli a creare una doppia fila continua di auto in sosta che riduce la carreggiata ad una sola corsia. Facile immaginare il caos che si crea quando si incrociano due veicoli provenienti da direzioni opposte. La viabilità va in tilt e agli schiamazzi si aggiungono anche le trombe dei clacson degli automobilisti che chiedono strada». Infine una domanda rivolta alle forze dell’ordine: «Se qualcuno dovesse sentirsi male – concludono – i suoi familiari come farebbero ad accompagnarlo in ospedale? La situazione è insostenibile ».

– Apre la bottega equa e solidale
Redazione on line (Avellino – 23.02.07, 9:35 am )
Appuntamento per sabato domenica per l’inaugurazione ufficiale della Fionda di Davide, associazione di promozione sociale. La bottega si trasferisce nel locale confinante alla vecchia sede, ovvero in via Episcopio 1, alle spalle del Palazzo vescovile. Previsto per sabato 24 dalle ore 9.30 alle ore 13.30 un incontro con le scuole irpine; alle 18.00 è in programma la benedizione del vescovo di Avellino, Mons. Francesco Marino e alle 19.30 seguirà la degustazione solidale. Colazione ed aperitivo domenica 25: dalle ore 9.00 alle ore 11.00 i volontari del commercio equo e solidale proporranno ai visitatori una “colazione equa” mentre dalle ore 11.00 alle ore 13.00, sarà possibile assaggiare un aperitivo del sud del mondo. Per informazioni possibile contattare lo 0825-73906 oppure l’indirizzo di posta elettronica info@lafionda.org.

– Associazione Culturale Hirpus – Si prefigge di valorizzare il patrimonio culturale …
Servizio civile, concorso di idee
redazione – 23.02.07, 9:34 am
Uno slogan per reclutare nuovi volontari del servizio civile. L’iniziativa parte dall’assessorato alle Politiche sociali della Regione Campania, guidato da Rosa D’Amelio, che, per il 2007, ha bandito il concorso di idee “Il tuo slogan per il servizio civile nazionale in Campania” rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni, con residenza regionale. L’obiettivo è di promuovere, attraverso l’impatto immediato della pubblicità, l’esperienza del volontariato come opportunità di crescita etica, culturale e professionale. Al creativo più bravo verrà assegnata una borsa di studio di tremila euro. Al secondo e terzo posto, invece, spetteranno duemila euro ciascuno. Per tutte le informazioni relative al bando rivolgersi all’Ufficio Servizio Civile Nazionale della Regione Campania, telefono 081- 7963815/3816/3817/3818 – serviziocivile@maildip.regi one.campania.it Le domande per partecipare al bando potranno essere presentate da lunedì 26 febbraio 2007.
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