AUGURI A TUTTI DI UNA SERENA PASQUA!
L’Inventario dell’ASOIM si accresce di nuovi libri e attrezzature.
Grazie a uno scambio abbiamo a disposizione i seguenti libri:
M.A. Bologna et al. Anfibi e rettili a Roma- Comune di Roma
C.Battisti – Frammentazione ambientale connettività reti ecologiche.
E.Arcamone – Lo svernamento di Anatidi e folaga in Toscana
Catalogo dei periodici della biblioteca del museo civico di Scienze Naturali di Brescia.
Inoltre abbiamo acquistato:
Quick cam fusion – Logitech
Box esterno 3,5” per Hard Drive Sata.
Danila Mastronardi, presidente Asoim

LUNEDI 9 UCCELLI A VISTA.
Eco-tour da Nord a SudIncontri ravvicinati tra cicogne, falchi e farfalle Un germano reale(nella foto).

Con l’arrivo della primavera prendono il via gli incontri ravvicinati con la natura.

In molte oasi italiane da aprile, fino a tutto maggio, parte l’eco-tour, organizzato dalla Lipu e dalla Coldiretti. Un’occasione unica per vedere da vicino una miriadi di uccelli, inclusi i grandi rapaci migratori, ma anche farfalle, volpi, ricci e rane.

La maratona inizia il giorno di Pasquetta quando saranno aperte zone umide interne come la palude Brabbia (Varese) e il lago di Montepulciano (Siena). In questi posti si possono incontrare diverse specie di uccelli acquatici: anatre, come la moretta tabaccata mentre nidifica, nibbi bruni che vanno a pesca, e poi il moriglione, il germano reale, l’alzavola e il mestolone, con il maschio dalla tipica testa verde smeraldo. A Montepulciano si vedranno anche passeriformi di palude, come i cannareccioni e i forapaglie.

Sempre il lunedì dopo Pasqua, a Bosco Negri (Pavia), si potranno ammirare uccelli stanziali come picchio verde e picchio rosso maggiore, le cincie e qualche migratore, come la balia nera e il codirosso. Solo in provincia di Trapani nella riserva naturale del Pantano Leone invece si potrà vedere l’anatra marmorizzata che vive in Africa e in Spagna, ma che in Italia è regolarmente presente solo in questa riserva siciliana. Nelle aree del lago Trinità e Sambuca e nelle zone agricole dei dintorni invece, sempre vicino Trapani, si potranno osservare anche i nidi delle cicogne, del diametro di 1 metro.

Il 25 aprile una zona clou di osservazione sarà quella dello Stretto di Messina, dove si concentrano 20.000 rapaci durante la primavera e in un giorno ne possono arrivare anche 1.000 tutti insieme. Nelle isole, come quelle siciliane di Marettimo, Lampedusa e Linosa, passeranno invece piccoli uccelli migratori transahariani come balia nera, balia dal collare, codirosso, culbianco e rapaci come il falco pecchiaiolo mentre in aree umide costiere del Centro, come il Parco nazionale del Circeo, avremo rapaci come il falco della palude, albanelle e i limicoli sulla riva. In altre zone umide con una bassa profondità, come Orbetello e lago di Burano, ci saranno sia uccelli da laguna sia di macchia, ad esempio cavalieri d’ Italia, avocetta, piovanello e pittima reale.
(da Tiscali animali, aprile)

Categorie: Ornitologia

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