Serata conclusiva della rassegna
Atella sotto le stelle
Orta di Atella – 31 agosto – 3 settembre 2006
Con lo spettacolo “Vietato ai migliori” della compagnia “Media Aetas Teatro”, con Sergio Solli, Mario Brancaccio, Patrizia Spinosi e Ivana Maione, questa sera (domenica 3 settembre) cala il sipario sulla prima edizione della Rassegna “Atella, sotto le stelle”. L’iniziativa, ideata dall’Amministrazione Comunale di Orta di Atella guidata dal sindaco Salvatore Del Prete, giorno dopo giorno ha fatto registrare un crescendo di partecipazione ed entusiasmo che ne hanno decretato il successo. Nella suggestiva cornice del cortile della scuola elementare “Domenico Villano” (luogo che si è rivelato particolarmente appropriato per questo genere di eventi), si sono esibiti artisti di riconosciuto spessore tra cui si ricorda Gino Rivieccio, Giacomo Rizzo e i Virtuosi di S.Martino. Impeccabile l’organizzazione e la direzione artistica curata dall’Associazione Culturale “Tetis” mentre Bruno Garofalo con la competenza di sempre ha curato l’allestimento scenico. Il successo riscosso inorgoglisce gli amministratori del comune atellano che tanto avevano scommesso su questo evento intravedendo in esso un catalizzatore in grado di convogliare ad Orta persone provenienti dalle più disparate località del napoletano e del casertano. “Il progetto culturale “Atella sotto le stelle” – afferma soddisfatto il sindaco Salvatore Del Prete- sia pure in una fase sperimentale ha mostrato grandi potenziali. Esso infatti può rappresentare un appuntamento che annualmente ospita la nostra Comunità. Intorno alla proposta artistica, che già quest’anno è stata di elevata qualità, si possono organizzare altre manifestazioni capaci di valorizzare anche altre eccellenze della nostra terra come ad esempio l’enogastronomia e l’artigianato. Un lavoro che può incidere in maniera non secondaria sulla promozione dell’immagine e dell’economia del nostro territorio con straordinario riflessi sociali”. Ragionamento fortemente condiviso dagli assessori Salvatore Patricelli e Massimo Lavino, rispettivamente responsabili della delega allo spettacolo e alla cultura, che non hanno risparmiato in questi giorni energie e tempo affinché la rassegna si svolgesse nel migliore dei modi. “Nel programma amministrativo – spiegano i due – le politiche culturali occupano un posto di rilievo proprio perché si è coscienti che un sano sviluppo del territorio passa inevitabilmente attraverso un rapporto di equilibrio tra realizzazione infrastrutturali e promozioni delle propria identità socio – culturale. Proprio in ragione della nostra storia è nato questa proposta di teatro, musica e spettacolo che è nostra ferma intenzione riproporre costantemente nel tempo”.
Elpidio Iorio [elpidioiorio@libero.it]
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