ASOIM A PARCHINMOSTRA
Si è conclusa ieri 25 marzo la manifestazione “Parchinmostra” che ha visto l’ASOIM per la prima volta presente con uno stand.
Possiamo essere soddisfatti per le persone incontrate, i contatti presi, i depliant distribuiti e le copie del nuovo Atlante urbano distribuite previa donazione all’Associazione.
A tutti coloro che hanno dato una mano, un grossissimo GRAZIE.
In allegato una foto.
Danila Mastronardi, presidente Asoim

IL 24 MARZO APRE PARCHINMOSTRA, LA FESTA DEI PARCHI
Aprirà domani, alle 9 e 30, alla Mostra d’oltremare di Napoli, Parchinmostra, la festa dei Parchi della Campania. Ad inaugurare la V edizione della manifestazione, gli Assessori regionali all’Ambiente e al Governo del territorio, Luigi Nocera e Gabriella Cundari, che hanno promosso l’iniziativa.
Nei duemila metri quadri di esposizione ci saranno 150 stand. Nei padiglioni sarà possibile “avere un assaggio” dei Parchi, delle valenze floro-faunistiche e delle peculiarità dei borghi del territorio campano. Ogniuno dei dieci parchi campani (saranno presenti sia i due nazionali che gli otto regionali) sarà presente con un suo oggetto simbolo, tra cui un tartufo da otto chili, una balestra fedele riproduzione di quella bellica che fu utilizzata nel 321 a.C. dai Sanniti contro i Romani e il calco originale del fossile del dinosauro più piccolo e famoso al mondo, Ciro, lungo appena 40 cm e vecchio 110 milioni di anni.
Particolarmente ricco il calendario degli eventi in programma. Si va dall’esibizione degli sbandieratori di Sessa Aurunca, al concerto itinerante della Banda del Comune di Acerno, allo spettacolo di guarratelle, all’animazione della Baracca dei Buffoni, all’esibizione della band “jammannanz”.
Per due giorni si susseguiranno, tra colori e sapori della Campania, degustazioni di prodotti tipici.
Particolare attenzione è dedicata ai bambini: nel corso della due giorni saranno attivi laboratori didattici dedicati ai più piccoli che potranno divertirsi al microscopio per vedere le piante da “vicino” e studiarne le caratteristiche, creare oggetti in ceramica o assistere alla produzione del miele.
Il programma completo della manifestazione è disponibile anche sul sito: www.parchinmostra.com
DALL’UFFICIO STAMPA DELLA REGIONE CAMPANIA, COMUNICATO DEL 23 MARZO 2007

DALL’ASOIM
Cari soci,
il prossimo fine settimana( 24 e 25 marzo) l’ASOIM sarà presente con uno stand a Parchinmostra. C’è bisogno di aiuto, per portare il materiale alla Mostra d’Oltremare venerdi e per stare sul posto. Fino ad ora solo due soci si sono dichiarati disponibili. Con un aiuto così esiguo temo che dovremo rinunciare allo stand ( è un peccato!!).
Fatevi vivi!! E’ vero che sono giornate di lavoro in campo, ma basta fare i turni e si riescono a fare l’una e l’altra cosa!!
Danila

NOTA PRELIMINARE
Carissimi soci, quest’anno l’Asoim avrà un suo stand a Parchinmostra, che si terrà il 24 e il 25 marzo. E’ sicuramente una buona occasione per far conoscere il nostro lavoro. C’è bisogno di soci che si rendano disponibili a dare una mano per l’organizzazione dello stand e a stare sul posto in quei due giorni.Datemi la vostra disponibilità rispondendo a questa mia e-mail. Grazie a tutti Danila Mastronardi

SALVATI DALL’ARCA.
Cari soci, vi comunico che il 26 marzo alle 17.00 a cinema Astra si terrà la presentazione di “Salvati
dall’Arca” curato da Francesco Petretti Maurizio Fraissinet in occasione del 40° anniversario del WWF Italia, e dopo trenta anni dall’altro libro “SOS Fauna 1976”.
Saluti a tutti Danila Mastronardi

da Danila Mastronardi (nella foto)
[danila.mastronardi@tin.it]

IL VOLUME
In occasione del 40° anniversario del WWF Italia, caduto nel 2006, l’Associazione ambientalista leader nel nostro paese, tra le varie iniziative messe in campo ha voluto promuovere anche la pubblicazione di un corposo volume di oltre 660 pagine in cui fare il punto sulla situazione della fauna selvatica italiana a 40 anni, appunto, dalla fondazione del WWF italiano. Non solo, il libro esce anche a trenta anni da una precedente pubblicazione, intitolata “SOS Fauna 1976”, pubblicata per il decennale del WWF, che è rimasta nella storia della zoologia di campo italiana come prima grande raccolta di testi scientifico-divulgativi dedicati alla fauna selvatica del paese. E “Salvati dall’Arca” si ispira proprio alla precedente pubblicazione, curata allora dal Prof. Franco Pedrotti. Il libro dopo le presentazioni di Fulco Pratesi, lo stesso prof. Pedrotti e un testo di Fabio Cassola che traccia la storia dell’impegno dell’Associazione per la conservazione della natura, si apre, infatti, con un articolo sul Lupo scritto da Luigi Boitani e Paolo Ciucci. Proprio come si apriva il precedente libro, trenta anni or sono. La differenza, per fortuna, sta nel fatto che trenta anni fa l’ Autore (non c’era Ciucci, il testo lo firmava solo Boitani), oltre a descrivere le ricerche di campo sulla specie, lanciava l’allarme della forte rarefazione numerica e del serio rischio di estinzione, oggi, invece, il testo, oltre la rigorosa analisi scientifica dei risultati conseguiti in questi anni sulla conoscenza della specie, dà anche segnali confortanti della forte ripresa del Lupo nel nostro paese, passato dai 100 esemplari denunciati in “SOS Fauna” ai 500 riportati da “Salvati dall’ARCA”, davvero un bel modo per festeggiare i 40 anni di chi, il WWF Italia, lanciò l’ “Operazione San Francesco” proprio per salvare il Lupo. I testi poi continuano con la Lince, l’Orso bruno (gravissima la situazione dell’Orso morsicano ridotto ormai a una cinquantina di esemplari!), il Gatto selvatico, la Foca monaca, gli avvoltoi, le berte, i falchi, la Gallina prataiola, gli uccelli marini, i galliformi di montagna, le lucertole delle piccole isole italiane, gli anfibi, i pesci di acqua dolce, la Bramea, una farfalla rarissima che vive solo in una piccola riserva in Basilicata, la Ninfa del Corbezzolo, una delle più grandi e più belle farfalle italiane, e tanti altri scritti che tracciano un panorama esauriente della situazione della fauna selvatica italiana, e fanno il punto su quanto abbia funzionato o debba ancora funzionare quell’autentica ”Arca di Noè” che è il WWF italiano.
I curatori hanno coordinato il lavoro di 70 zoologi italiani di campo, ciascuno dei quali specialista di una specie o di un gruppo animale e da tempo impegnato a studiarlo con passione e dedizione. E i curatori, consapevoli di ciò, hanno chiesto a ciascuno un testo scientifico ma che, nel contempo, riuscisse a divulgare al grande pubblico e a trasmettere la passione per gli animali selvatici e la zoologia alle nuove generazioni di studenti che si affacciano alla scelta universitaria o al mondo del lavoro. Non a caso ciascun testo si apre con un breve scritto in corsivo in cui il singolo Autore racconta di un episodio, una emozione o una riflessione legata alla sua esperienza sul campo.
Leggendo il libro viene voglia, non solo di seguire gli zoologi mentre risalgono un sentiero di montagna o si appostano, binocolo a tracolla, in una palude, ma viene anche di pensare che è valsa la pena combattere in questi quaranta anni per la conservazione della biodiversità nel nostro paese e che questa battaglia continuerà con la stessa intensità e passione nei prossimi anni.
Il volume è a cura di Maurizio Fraissinet e Francesco Petretti 2006. Alberto Perdisa editore, Bologna.
Per saperne di più consultare il sito www.asoim.org

Categorie: Ornitologia

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