14 marzo 2018: Giornata nazionale del Paesaggio
Inaugurazione Osservatorio sul Paesaggio a Paestum nella Torre 27
Il 14 marzo 2018, in occasione della seconda edizione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita dal Mibact, il Parco Archeologico di Paestum e Legambiente inaugurano l’Osservatorio sul Paesaggio di Paestum, all’interno della Torre 27 (Torre Laura), sul lato meridionale della cinta uraria.
Sviluppo e monitoraggio del paesaggio sono gli obiettivi che l’Osservatorio sul Paesaggio si prefigge di raggiungere, attraverso iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale che rappresentano uno strumento di analisi, studio e approfondimento delle tematiche connesse all’uso del territorio, da declinare anche in chiave storico-archeologica.
La Torre ospiterà anche un Centro Documentazione e una Biblioteca ove raccogliere informazioni cartacee e/o digitali e renderle disponibili a cittadini, visitatori e studenti; per promuovere l’avvicinamento ai beni culturali saranno programmate conferenze, seminari, laboratori per le scuole e altre attività didattiche e la progettazione di ulteriori percorsi di visita.
Con l’assegnazione a Legambiente Paestum della Torre 27 si consolida la collaborazione tra il Parco Archeologico e Legambiente Paestum, sulla scorta dei positivi risultati del Sentiero degli Argonauti, passeggiata guidata attraverso paesaggi e scorci inediti dell’antica città, resa possibile grazie alla riapertura dell’importante asse viario che collegava la città al mare.
Continua così il programma di valorizzazione dei Beni Culturali grazie alla collaborazione dei volontari di Legambiente e dei volontari richiedenti asilo del Centro di Accoglienza di Capaccio Paestum, che si occupano della manutenzione del verde del Sentiero e della cinta muraria fino a Porta Sirena.
INFO: Mercoledì 14 marzo l’appuntamento è alle ore 10:00 all’ingresso del Museo Nazionale Archeologico, da cui si raggiungerà Torre Laura ove, oltre alla visita del monumento ci sarà la cerimonia d’apertura e si procederà quindi con la passeggiata alla scoperta del lato interno della cinta muraria fino a Porta Sirena.
Ufficio Stampa Rossella Anna Tedesco
pae.promozione@beniculturali.it 0828811023
www.museopaestum.beniculturali.it
http://www.museopaestum.beniculturali.it/14-marzo-2018-giornata-nazionale-del-paessaggio/
Facebook: Parco Archeologico Paestum Twitter: @paestumparco Instagram: paestumtempli
Legambiente Paestum posta@legambientepaestum.it 08281998753 3397850942 – 36633762044

———————————————
Convegno “Abitare in Magna Grecia – l’età arcaica”
La Magna Grecia ha restituito delle testimonianze straordinarie delle culture antiche – basti pensare a Metaponto, Paestum, Pompei e Cuma. Tuttavia c’è una lacuna abbastanza macroscopica nella nostra conoscenza: in confronto con altre regioni, come per esempio la Sicilia o la stessa Grecia, sappiamo relativamente poco degli abitati e dell’architettura domestica in epoca preromana. Intanto, nuove ricerche cominciano a fornirci nuove informazioni. Gli scavi stratigrafici, attualmente in corso a Cuma e a Paestum, curati dall’Università degli Studi di Napoli” L’Orientale” e dal Parco Archeologico di Paestum, hanno fornito lo spunto per invitare gli archeologi, che lavorano su contesti abitativi nell’Italia del Sud, a confrontarsi sui nuovi dati e sulle nuove prospettive.
“L’incontro di studio che promuoviamo sull’edilizia domestica in Magna Grecia nasce da una precisa esperienza che, in tempi recentissimi, ha visto protagonisti sia il Parco Archeologico di Paestum che l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”: entrambe le istituzioni, infatti, sono attualmente impegnate in importanti indagini archeologiche”, rammenta il Prof. Fabrizio Pesando, tra gli organizzatori del convegno e autore di numerosi studi sull’architettura domestica in Grecia e nelle città vesuviane.
Il convengo si presenta come prima “puntata” di una serie di incontri sul tema “Abitare in Magna Grecia”: questa volta, sarà affrontata l’età arcaica, ovvero i secoli VIII-VI a.C. Successivi incontri saranno dedicati ad altri periodi. “Speriamo di arrivare almeno fino all’Alto Medioevo” – confessa il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel – “anche in una prospettiva di superamento di barriere mentali tra discipline ed epoche. Nella stessa ottica, non abbiamo voluto limitare la discussione alle colonie greche: ci saranno anche testimonianze importanti dal mondo indigeno, come per esempio l’insediamento di Torre di Satriano in provincia di Potenza, scavato da Massimo Osanna, o quello de L’Amastuola nell’entroterra di Taranto.”
Il convegno, aperto a studenti e interessati, si svolgerà il 15 e 16 marzo in due differenti sedi: Napoli (Palazzo Du Mesnil, giovedì 15 marzo, a partire dalle ore 14:00) e Paestum (Museo, venerdì 16 marzo, a partire dalle ore 9:00) e si rivolge, oltre che agli addetti ai lavori, agli studenti dei corsi universitari e a quanti sono interessati a conoscere come si viveva in Magna Grecia durante le prime fasi della colonizzazione.
Comitato organizzativo:
Matteo D’Acunto
Laura Ficuciello
Fabrizio Pesando
Gabriel Zuchtriegel
————————–
NIENTE MATRIMONI NEI TEMPLI DI PAESTUM
“Niente matrimoni nei templi di Paestum” – lo ribadisce, ancora una volta un po’ seccato, il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel, precisando che “il regolamento del Parco non prevede in nessun modo la celebrazione del rito civile all’interno dell’area di competenza, in quanto ritenuta non idonea con la mission e la fruizione del sito.”
Paestum, patrimonio Unesco, luogo della cultura, aperto a tutti mira alla promozione della conoscenza attraverso una serie di iniziative rivolte a diversi target di utenza.
——————————————
17 e 18 marzo 2018: Tornano nell’area archeologica “I Giorni Romani di Paestum”
Sabato 17 e Domenica 18 Marzo 2018 il Parco Archeologico di Paestum ospiterà “I Giorni Romani di Paestum”, evento di ricostruzione e rievocazione storica che si ripeterà anche il 26 e 27 Maggio e l’8 e 9 Settembre 2018.
Quest’anno ci sarà una grande novità: ognuno dei tre appuntamenti sarà caratterizzato da un tema diverso; per l’appuntamento del mese di marzo il tema sarà “I soldati romani raccontano la guerra dalla repubblica al tardo impero”.
Ecco il programma delle due giornate:
Dalle 10.00 alle 17.00 nei pressi del tempio di Nettuno sarà possibile incontrare matrone, senatori, patrizi, plebei, gladiatori e commercianti che forniranno informazioni storiche e tecniche, in italiano ed in inglese, ai visitatori.
Dalle ore 16.00, nell’Anfiteatro ci saranno dei soldati dell’esercito romano che accompagneranno i visitatori nel loro mondo fatto di viaggi e battaglie, dandone una dimostrazione avvincente e mostreranno l’incredibile “macchina da guerra” che ha consentito a Roma di divenire per secoli padrona di uno sterminato territorio.
Ci sarà il Museo del Legionario, dove si potranno osservare diversi elmi militari, così come differenti tipi di armatura, di scudo e di spade; lungo il percorso si incontreranno soldati abbigliati che racconteranno l’evoluzione subita dall’equipaggiamento militare dalle guerre puniche fino al tardo impero, si potrà ascoltare la spiegazione storica di ogni singolo pezzo dell’equipaggiamento e si potranno indossare elmi e armature.
I più piccoli potranno partecipare ai laboratori della ceramica usando un tornio da tavolo per realizzare delle divertenti opere in argilla; potranno inoltre realizzare l’impasto per dare forma a uno dei tanti tipi di pane in uso nell’antica Roma.
Nell’area delle botteghe infatti, si potrà scoprire cosa ci fosse sulle tavole dei romani, patrizi e plebei, e gustare ricette romane ricostruite dall’archeo-cuoca Cristina Conte, specializzata in antiche pietanze. Si potranno assaggiare il famoso libum di Catone, la torta cartaginese, oppure bere un bicchierino di mulsum, il vino speziato romano.
Presso la taberna del medico greco si potrà ammirare la più vasta collezione al mondo di strumenti chirurgici romani ricostruiti.
E poi si potrà scoprire come venivano realizzate le monete; quali erano le essenze ed i belletti che utilizzavano le ricche matrone per truccarsi; ci sarà la bottega della tessitrice dove si potranno provare dei telai ricostruiti e perfettamente funzionanti.
Nel Tempio della Pace e nel Tempio di Nettuno il sacerdos ricostruirà un rito in base ad alcune fonti antiche e presso l’area del Comitivm, il nobile di Paestum Quinto Arrio Serio terrà un comizio elettorale chiedendo di essere votato come questore e per farlo offrirà, in serata nell’area del Foro, uno spettacolo di musiche e danze antiche.
L’evento, organizzato dal Parco Archeologico di Paestum, è curato dall’Associazione Culturale SPQR di Roma insieme a Mos Maiorum e Romanitas, da anni impegnate nella rievocazione storica e nella valorizzazione di siti archeologici e musei con eventi di living history.
Alcuni di questi gruppi hanno all’attivo molteplici collaborazioni alla realizzazione di documentari storici su Roma con le maggiori tv del settore, dall’italiana Ulisse di Alberto Angela, alle internazionali History Channel e The National Geographic Channel.
L’iniziativa è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo e all’Area Archeologica (€9 – ridotto € 4,50 tra i 18 e i 25 anni – gratuito fino ai 18 anni) e nell’abbonamento PAESTUM MIA.

fficio Stampa
Rossella Anna Tedesco
pae.promozione@beniculturali.it 0828811023
www.museopaestum.beniculturali.it
Facebook: Parco Archeologico Paestum
Twitter: @paestumparco
Instagram: paestumtempli


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *