“Archeologia, Turismo e Nuove Professioni: il riscatto dei Campi Flegrei”

Monte di Procida, 21 aprile 2007 – A seguito dei numerosi interventi formativi programmati dal PIT dei Campi Flegrei, le ACLI ed il Consorzio GESFOR di Pozzuoli hanno organizzato a Monte di Procida un momento di riflessione e di confronto con i rappresentanti istituzionali, delle associazioni di categoria e del terzo settore, che si è svolto nelle scorse ore. Subito dopo, poi, si è svolto un evento di rievocazione dei sapori della tradizione contadina e marinara locale e delle tradizioni folkloristiche, con la partecipazione di Claudio Serao del gruppo “Le Risartissime”.

“L’area flegrea – ha detto il direttore del Consorzio GESFOR, Giuseppe Picariello – da alcuni anni sta conoscendo una mirata politica di valorizzazione e riqualificazione, tuttavia, nonostante le potenzialità offerte da un contesto ricco di evidenze archeologiche e di una natura e di un paesaggio ancora largamente fruibili, la domanda di fruizione di questa ampia zona resta ancora caratterizzata da un turismo di massa concentrato nei mesi estivi, un turismo di transito o pendolare di tipo nautico-balneare, alquanto caotico, che solitamente spende poco, congestiona strade e servizi, non crea indotto e non apporta alcun valore aggiunto all’economia locale”.

Uno sforzo sinergico tra i diversi attori istituzionali e del privato, teso ad una valorizzazione di questi luoghi, può facilitare il ritrovamento della loro naturale vocazione turistico-culturale.
“L’opportunità da mettere in campo – ha detto il Presidente delle ACLI Flegree Pino Di Maio – non è solo quella di portare più turismo nell’area, ma anche quella di creare un varco nella tradizionale diffidenza esistente tra amministratori ed amministrati, per costruire nuove e più proficue forme di collaborazione”.

da: Michele M. Ippolito [michele.ippolito@fastwebnet.it]


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