Appello Straordinario I EDIZIONE
Quattro appuntamenti in programma per la quinta giornata di
“APPELLO STRAORDINARIO”

Festival Nazionale del Teatro Universitario
CAPUA – CASERTA – S.M. C. VETERE – MARCIANISE – AVERSA dal 21.10.2006 al 29.10.2006

Quinta giornata domani (mercoledì) di “Appello Straordinario” con ben quattro appuntamenti di rilievo divisi fra Aversa e Santa Maria Capua Vetere. Partendo dal carnet previsto nella città normanna spazio ancora equamente ripartito fra letteratura e teatro nelle sale dell’Auditorium Centro Sociale (l’ex macello comunale) di via Lennie Tristano. Alle 18:30 sarà presentato il libro di Amato Lamberti “I lazzaroni”, introdotto dal giornalista Raffaele Sardo. I lazzaroni descritti dall’ex Presidente della Provincia di Napoli e docente della Facoltà di Sociologia della “Federico II” sono i delinquenti, i disgraziati, i mascalzoni, i farabutti, le canaglie, i manigoldi, i lestofanti, i gaglioffi, i filibustieri; ma, anche, gli usurai, gli scippatori, i rapinatori, i borseggiatori, i contrabbandieri, i taccheggiatori, i falsari, i ladri d’auto, i topi d’appartamento, i “paccottisti”, i tangentisti, i truffatori e, infine, i camorristi. “Per liberare Napoli dai lazzaroni- sostiene Lamberti- bisogna partire dal dato di una spaccatura profonda nella popolazione napoletana tra chi è dentro e chi è fuori dalla società moderna e civile: il problema di Napoli è quello di portare dentro la modernità tutti coloro che stanno fuori”. L’autore ha raccolto interventi su quotidiani e riviste, o in occasione di dibattiti fatti negli ultimi anni. Sono trent’anni che Lamberti dice e scrive che per liberare Napoli dai lazzaroni non bastano, anche se sono necessari, poliziotti, carabinieri e magistrati. “C’è bisogno- scrive il docente- di politiche di inclusione, seriamente intese, ben diverse dalle operazioni di assistenza o, peggio, di ammortizzazione sociale, magari a favore dei più violenti e facinorosi. Per trovare soluzioni adeguate, bisogna partire dal dato, irremovibile con artefici dialettici, di una spaccatura e di una separazione profonda nella popolazione napoletana tra chi è dentro e chi è fuori dalla società moderna e civile. Perché il problema di Napoli è quello di portare dentro la modernità tutti coloro che stanno fuori per una sorta di condanna che i responsabili continuano a negare, mentre continuano a comminarla. Per aprire un dibattito costruttivo, ho raccolto alcuni dei tanti interventi su quotidiani e riviste, o in occasione di dibattiti e convegni, fatti nel corso degli ultimi anni, sulla Napoli dei lazzaroni”. Alle 20:30 come di consueto spazio al teatro con “Uno studio su Ennio Flaiano” di Michelangelo Fetto e portato in scena dagli attori del C.U.T. dell’Università del Sannio. Nella città del Foro, invece, alla Facoltà di Lettere e Filosofia, si partirà alle 17:30 con il consueto seminario teatrale sulla figura di San Francesco d’Assisi, mentre alle 20:00 sarà messo in scena “Visto da Cassandra” di Brunella Cappiello, con le musiche di Lorenzo Sorbo, un testo sulla figura della donna nelle guerre di ogni epoca che da personaggio desiderosa di pace quasi sempre diviene bottino bellico.

Appello Straordinario- I EDIZIONE
21 – 29 Ottobre 2006
Caserta, Aversa, Santa Maria Capua Vetere, Capua e Marcianise
Direzione Artistica:
Antonio Iavazzo
Direzione Organizzativa:
Elpidio Iorio, Carmela Barbato, Andrea Vinciguerra, Emilio Romanucci, Ludovico Del Santo, Manuela Schiamone, Maria Luigia Primiani

Ufficio Stampa
Francesco Paolo Legnante, 392/93 02 083 – 346/77 20 282
e.mail: francescolegnante@libero.it

I giornalisti che volessero chiedere foto formato jpg o volessero contattare l’ufficio stampa per ulteriori informazioni sono pregati di rispondere a questa e-mail.

Categorie: Eventi

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