Roccadaspide, 30 gennaio 2006
Comunicato stampa
A Roccadaspide parte la raccolta differenziata
La raccolta differenziata arricva anche a Roccadaspide.
Il comune ha firmato un accordo con il Consorzio dei Comuni del Bacino SA/2 per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. A breve partirà una campagna di sensibilizzazione alla differenziata affidata ai volontari del Servizio Civile
E’ stato un assenso unanime e compatto quello che i componenti del Consiglio Comunale di Roccadaspide hanno pronunciato alla proposta di iniziare la raccolta differenziata in collaborazione con il Consorzio di Bacino SA/2.
Al costo di 170.000 euro che il Comune di Roccadaspide dovrà destinare quali spese di gestione dei rifiuti, il Consorzio assicurerà la fornitura di mezzi idonei alla raccolta, ossia un compattatore che si unirà a quello di cui il comune già dispone e cinque mezzi meccanici, ed impiegherà otto dipendenti che saranno impegnati nella raccolta porta a porta. Naturalmente alle attività di questi ultimi si affiancheranno quelle dei due operatori e dei sei LSU che attualmente si occupano della raccolta dei rifiuti.
“Naturalmente molteplici saranno i benefici – assicura il sindaco, Giuseppe Capuano – a partire dall’abolizione dei cassonetti per la raccolta indifferenziata dei rifiuti, (fatta eccezione per quelli per la raccolta del vetro) che, specialmente d’estate, causano spettacoli obbrobriosi e insopportabili odori, per finire all’acquisizione di una cultura della differenziazione che non può che far bene al nostro senso civico”.
Ad onor del vero va ricordato che già in passato l’amministrazione aveva tentato di avviare la raccolta differenziata, compiendo dapprima uno studio sulle modalità ed i costi, e già predisponendosi alla realizzazione di un’isola ecologica, notoriamente necessaria per fare partire la differenziata: la mancanza dei fondi necessari a sostenere la costruzione dell’isola ecologica aveva causato la sospensione del progetto, che ora finalmente sta per attuarsi.
Certamente non sarà facile per la popolazione abituarsi a differenziare in casa, perché quella di buttare indistintamente tutti i rifiuti in un unico contenitore, è un’abitudine fortemente radicata: pertanto l’amministrazione, nella convinzione che sia necessario informare la popolazione, ha impegnato i sei volontari del servizio civile in un progetto mirato alla sensibilizzazione sul tema dell’ambiente, che servirà proprio ad illustrare i vantaggi della raccolta differenziata e le modalità per realizzarla.
Dal momento che il 70% circa della popolazione rocchese vive in aree rurali, Capuano non esclude che si possa anche pensare al compostaggio domestico, ossia la trasformazione dell’umido in concime naturale attraverso un apposito mezzo che si può tranquillamente tenere in giardino, perché non sporca e non emana cattivi odori.
Addetto stampa
Annavelia Salerno
annavelia@virgilio.it
Tel e fax 0828 941970
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28 gennaio 2006 – La Dieta Volceiana – Tanagrensis:
saperi, sapori, odori e colori di un territorio”
A Buccino, Antica Volcei, sabato prossimo avrà luogo un convegno sull’alimentazione
In occasione del convegno “La Dieta Volceiana – Tanagrensis”, sarà presentato sabato, 28 gennaio prossimo alle 10,00 presso l’aula consiliare del comune di Buccino, Antica Volcei, un progetto ideato dal Comitato Tecnico per la tutela Agro-Alimentare, riguardante la rivalutazione delle tradizioni alimentari del territorio.
Il progetto “La Dieta Volceiana – Tanagrensis, saperi, sapori, odori e colori di un territorio” ha inteso coinvolgere e rivolgersi agli studenti delle scuole per insegnare loro a conoscere ed apprezzare l’area dell’Ager Tanagrensis, i suoi prodotti tipici, le tecniche di realizzazione degli stessi.
Il comune di Buccino, insieme ad alcuni paesi limitrofi, è stato scelto quale scenario nel quale realizzare l’ambizioso progetto, perché più di altre zone mantiene inalterato il rapporto con la tradizione, la gastronomia, i sapori, gli odori e i colori dei piatti tipici, che sono l’emblema della sua identità storico-culturale.
Diverse sono state le tematiche affrontate insieme agli studenti: la produzione di olio e di vino, la realizzazione del pane, la trasformazione della carne e del latte, che sono servite a raggiungere specifici obiettivi: conoscere e apprezzare i prodotti tipici, valorizzare il territorio, adottare un regime alimentare salutare rispettoso della tradizione.
Dopo i saluti di Nicola Parisi, Sindaco di Buccino e Consigliere Provinciale, di Giovanni Caggiano, Presidente della Comunità Montana Tanagro, di Mario Briscione, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “ASSTEAS”, e di Orazio Montefusco, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Buccino, si entrerà nel vivo degli interventi con la relazione di Francesco Comentale, Presidente del Comitato Tecnico per la tutela Agro-Alimentare, che illustrerà il programma realizzato nel 2005 e presenterà il progetto per il 2006.
In seguito sarà proiettato un filmato che descrive gli obiettivi del progetto e ritrae i ragazzi intenti ad appropriarsi delle tradizioni alimentari del proprio territorio.
Carmine Poeta parlerà di Abitudini alimentari, ponendo necessariamente l’attenzione sulle numerose abitudini alimentari sbagliate che oggi appaiono fortemente radicate nella maggior parte della popolazione. Il Prof. Giovanni Quaranta, Docente di Economia e Politica Agraria Università degli Studi della Basilicata, affronterà il tema Prodotti legati al territorio e sviluppo rurale nella Zona del Tanagro, mentre il Prof. Giovanni Salzano, Docente di Microbiologia, tratterà l’argomento Sicurezza Alimentare. Le conclusioni spetteranno a Corrado Martinangelo, Assessore Agricoltura e Foreste della Provincia di Salerno.
Annavelia Salerno


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