Il 18, ore 10, foresta demaniale di Licola, lezione di natura con “Verde Mare” promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Campania.
EDUCAZIONE ALLA NATURA – INIZIATIVA DELL’ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA.
L’Assessorato Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca della Regione Campania, ha realizzato un progetto di “educazione alla natura” dal titolo ”VerdeMare” rivolto:
· all’uso e al potenziamento di risorse già esistenti, di competenza istituzionale per stage formativi rivolti a scuole, associazioni, per ricerche , per percorsi di turismo ecologico;
· al recupero di aree demaniali con opere che le valorizzino;
· all’individuazioni di spazi interni o limitrofi ad aree urbane in cui esercitare le azioni di partecipazione ed integrazione ad una esperienza naturalistica che si interscambi con modelli di vita urbana;
· al promuovere turismo in luoghi ad alto contenuto naturalistico con percorsi tematici fruibili a tutti;
· al recupero e alla trasformazione di spazi “apparentemente” non vitali in zone attive e prospere.
Il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste di Napoli nell’ambito dell’attuazione delle linee di programma contenute in “VerdeMare”, ha promosso, per il giorno 18 novembre 2004, con inizio alle ore 10, un incontro dal titolo “Mito e Natura per tutti”, che si svolgerà nell’Area Flegrea presso la foresta demaniale di Licola per presentare l’idea progetto.
Infatti, i valori contenuti in questo territorio hanno stimolato a promuovere questa iniziativa rivolta all’apertura del sito alla visita per tutti. La qualità conservativa lo rende un luogo ideale dove esercitare attività benefiche al riequilibrio e alla rigenerazione della delicata relazione uomo-natura, il cui confronto può essere l’elemento di un’ esperienza da trasferire all’etica quotidiana.
Così, con un percorso progettuale di tipo “partecipato”, dove il coinvolgimento eterogeneo di Istituzioni, associazioni, organizzazioni sociali, genitori ed anziani, impegnati in azioni diverse, costruirà e porrà in essere l’idea di progetto, utilizzando parametri di fruibilità ampliata.
Il progetto si definisce con la realizzazione di azioni semplici, che favoriscano l’accoglienza del luogo a “tutti” attraverso una “fruibilità e visitabilità ampliata” che si rende concreta nell’autonomia della percorribilità dei luoghi di visita e in una buona accoglienza.
La manifestazione prevede:
· di presentare il bene demaniale, le motivazioni del renderlo fruibile, di aprire un confronto e una discussione esplicativa, informativa e costruttiva del progetto, tra le autorità, rappresentanti le Istituzioni, e dare così l’avvio alla “partecipazione”;
· di assistere e/o partecipare ad un evento di animazione itinerante in tema, quale esempio delle attività che si prevedono;
una breve visita-passeggiata nel territorio.
NOTA ESPLICATIVA
AREA FLEGREA DEMANIALE (LICOLA) TRA MITO E NATURA.
Si apre un sito di rara bellezza e ad inaugurarlo saranno i bambini.
Il giorno 18 novembre c.a. alle ore 10.00 si aprirà, per una visita guidata, la foresta demaniale dell’area flegrea.
A fare gli onori di casa sarà il Dr Alvino insieme al dr. Grassi responsabili del progetto ed il sindaco di Pozzuoli Dr Figliolia
Questo evento è parte integrante del progetto regionale, fortemente voluto dall’allora Assessore Vincenzo Aita, “Educazione alla Natura” approvato con DGR 3439 del 28.11.03.
La foresta Demaniale dell’Area Flegrea è posta tra i comuni di Bacoli,Giugliano e Pozzuoli ed è pervenuta alla Regione Campania dallo scioglimento dell’Opera Nazionale Combattenti.
L’area da sempre oppressa da attività di controllo da vincoli sia per l’accesso che per la fruibilità, resta sconosciuta alla maggioranza della popolazione anche locale.
Sito di rara bellezza – dal punto di vista naturalistico, è infatti presente un lecceto,ma troviamo anche corbezzoli,fillera, mirto, ginepro e ginestre, un patrimonio arboristico da difendere ma anche da portare a conoscenza di tutti.
Godimento per gli occhi i raggi del sole che creano giochi tra i rami del lecceto.
Luce,odori, colori, che per chi si occupa di cromoterapia sono una vera e propria miniera; non manca nessun elemento naturale,e la presenza del mare completa la particolarità di questo luogo che necessita, oggi, solo di maggiore attenzione e cura da parte delle istituzioni che ne detengono la custodia.
Una proprietà che attraverso il progetto di “Educazione alla Natura” verrà reso fruibile da tutti; è questo il principale obiettivo del progetto insieme ad altri :
– L’uso ed il potenziamento di risorse già esistenti, di competenza istituzionale per stage formativi rivolti a scuole, associazioni, per ricerche , per percorsi di turismo ecologico;
– Recupero di aree demaniali con opere che le valorizzino;
– Individuazioni di spazi interni o limitrofi ad aree urbane in cui esercitare le azioni di partecipazione ed integrazione ad una esperienza naturalistica che si interscambi con modelli di vita urbana;
– Promuovere turismo in luoghi ad alto contenuto naturalistico con percorsi tematici fruibili a tutti;
– Recupero e trasformazione di spazi “apparentemente” non vitali in zone attive e prospere.
Questo ampio spazio verde lambito dal mare, coperto di arbusti e confinante con siti storici di alto pregio sembra essere il luogo ideale dove esercitare attività benefiche dirette al riequilibrio ed alla rigenerazione del legame tra uomo-natura. Equilibrio che da troppo tempo si è assopito in ognuno di noi e che attraverso quest’esperienza progettuale si tenterà di riportare a galla, rendendolo uno status di quotidianità. Risvegliare in ogni essere umano il legame con la natura quale componente fondamentale, distrutto nei tempi da un urbanizzazione selvaggia.,
Un percorso progettuale aperto a tutti dove si tenterà di coinvolgere istituzioni locali, associazioni, organizzazioni sociali, genitori, anziani in azioni diversificate tra loro che avranno un unico obiettivo comune – “una natura per tutti” – in modo tale da trasformare il concetto di fruibilità in offerta informativa a tutti, garantendo ampia scelta di spazi da esplorare.
La foresta demaniale dell’area flegrea presenta una molteplicità di elementi che la rendono unica, gli stessi elementi saranno parte integrante del progetto.
Infatti vi troviamo :
. testimonianze urbanistiche ed ambientali (resti, macerie ecc)
. testimonianze storico-letterarie ( narrazione mitologica nei canti greci e latini , esempio il mito della Sibilla Cumana in Virgilio)
. risorse naturalistiche del luogo e loro uso sostenibile ( mare, macchia, lecceto…)
. risorse di collegamento e trasporto (ferrovia Cumana).
Quest’ultima può essere vista come un elemento che, nel consentire la raggiungibilità del posto, offra ai fruitori la possibilità della visita, limitando l’uso di mezzi propri, invasivi per l’ambiente, e ampliandone l’utenza anche a turisti privi di mezzi di trasporto.
A tal proposito risulta doveroso ringraziare l’Assessore Cascetta, che insieme alla Sepsa, ha dimostrato grande sensibilità ed interesse per il progetto. Durante la giornata del 18 novembre i bambini delle scuole partecipanti al progetto potranno usufruire della ferrovia Cumana che per l’occasione fermerà all’interno della foresta agevolando quindi insegnanti e bambini.
Grande interesse ed attenzione ha mostrato l’on. Gabriella Cundari che durante la manifestazione darà il proprio contributo in difesa della natura e del progetto ma soprattutto in favore dei bambini quali rappresentanti del futuro del mondo.
Il prof. Maurizio Fraissinet, membro del comitato tecnico scientifico del progetto, sarà anch’egli presente in difesa di una natura ecosostenibile.
A sostenere la manifestazione la presenza sempre forte dei giornalisti dell’ARGA con il loro presidente, Francesco Landolfo, attento a qualunque azione in difesa del territorio e della natura.
Non bisogna dimenticare però chi con una presenza silenziosa e quasi invisibile ha operato tutto ciò, proteggendo questo luogo e preservandolo e che con dedizione giornaliera e costante hanno con amore curato e difeso un bene tanto prezioso per la nostra regione: gli operai idraulico forestali che grazie ad un processo di stabilizzazione messo in atto dall’Assessore all’Agricoltura hanno finalmente ottenuto una dignità lavorativa.
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