COMUNICATO STAMPA DEL 10 NOVEMBRE 2004 – STUDIOSI A CONVEGNO A SANT’AGNELLO PER IL V SIMPOSIO INTERNAZIONALE SULLA NOCE.
Apertura ufficiale, questa mattina, presso l’hotel La Pace di Sant’Agnello, dei lavori per il V Simposio Internazionale sulla noce, a cui partecipano oltre 250 ricercatori provenienti da 25 Paesi.
Organizzato dalla International Society for Horticultural Science in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, il simposio, è articolato in 8 sessioni, distribuite in 3 giorni, (10-12 novembre), con oltre 120 lavori scientifici programmati e con un technical tour, previsto per sabato, in chiusura dei lavori, che consentirà ai partecipanti di visitare impianti produttivi, di lavorazione e trasformazione, presenti sul territorio regionale.
E non a caso, la sede dello svolgimento delle giornate di studio e stata individuata in penisola sorrentina, terra ricca di produzioni settoriali di qualità, fra cui la” Noce di Sorrento”, da sempre esportata in tutto il mondo , in attesa del riconoscimento del marchio IGP.
Nell’ambito della tre giorni di lavori, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, ha previsto, tra l’altro, una serie di iniziative dirette al maggior successo dell’evento (traduzione simultanea degli interventi, produzione degli abstract in italiano, realizzazione di materiale informativo, coinvolgimento delle istituzioni locali e degli operatori campani della filiera, esposizione e degustazione di prodotti tipici dell’area, promozione turistica della costiera).
Giovedì 11 si terrà un workshop della delegazione cinese, composta da ben 12 persone, tra ricercatori e funzionari governativi, sulla nocicoltura del loro Paese,(impiego frutta, legno e difesa suolo),che potrebbe aprire interessanti interscambi culturali e commerciali con la nostra realtà produttiva.
V SIMPOSIO INTERNAZIONALE SUL NOCE, SORRENTO 9 -13 NOVEMBRE 2004. Si terrà domani, fino al 13 novembre, nella splendida Sorrento il 5° simposio internazionale sul Noce. Organizzato ogni quattro anni, a livello mondiale, dalla International Society for Horticultural Science (ISHS), la più importante società scientifica mondiale in agricolturaL’evento si svolgerà a Sorrento, come fu proposto dalla Regione Campania sin dal 2002 quando decise di porre la propria candidatura nell’ospitare l’importante iniziativa scientifica.
La scelta della sede di svolgimento è stata fatta nell’intento di coniugare la rinomanza del prodotto, la Noce di Sorrento, per la quale è in itinere una proposta di riconoscimento del marchio IGP, ed il richiamo turistico della famosa località.
Conveners del Simposio sono i proff. D. Avanzato, dell’Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Roma, e M.E. Malvolti del CNR di Roma. Oltre alla Regione e alle su citate strutture di ricerca sono sponsor dell’evento, tra gli altri, anche imprese campane della filiera della frutta secca tra cui la Besana, Caputo e De Lucia. Alto patrocinio all’evento è stato dato anche dall’Accademia nazionale delle Scienze e dall’Accademia dei Georgofili.
Il Simposio si articola in 8 sessioni distribuite in 3 giorni dal 10 al 12 novembre, con un considerevole numero di lavori scientifici programmati, oltre 120. E’ prevista la partecipazione di oltre 250 ricercatori provenienti da oltre 25 Paesi appartenenti a tutti i continenti. Sabato 13, in chiusura, è previsto un Technical tour che consentirà ai partecipanti di visitare impianti produttivi, di lavorazione e di trasformazione presenti in Campania.
L’Apertura ufficiale dei lavori è prevista nella mattina del 10 con il saluto delle Autorità e delle istituzioni scientifiche ospitanti. L’Amministrazione regionale, attraverso il SeSIRCA e lo STAPA-CePICA di Napoli, ha assunto anche iniziative organizzative dirette come la traduzione simultanea dei lavori, la produzione degli abstract in italiano, la produzione di materiale informativo, il coinvolgimento delle istituzioni locali e degli operatori campani della filiera, l’esposizione e la degustazione di prodotti tipici dell’area, la promozione turistica locale.
Il pomeriggio dell’11 è previsto un workshop della delegazione cinese, composta da ben 12 unità, tra ricercatori e funzionari governativi, sulla nocicoltura del loro Paese riguardante l’impiego della frutta, il legno e la difesa suolo, che potrebbe aprire interessanti interscambi culturali, e non solo quelli, con la nostra realtà produttiva. Angela Calabrese.


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