CANSIGLIO 2006, L’ESTATE AVVENTUROSA CONTINUA…
Ecco gli appuntamenti di questa week-end e non solo.
sabato 12 agosto
Visite guidate al Giardino Botanico Alpino “G.G. Lorenzoni”. Visite guidate di circa 2 ore con illustrazione delle caratteristiche di flora e ambienti del Cansiglio e del Gruppo Col Nudo-Cavallo. Ritrovo alle 11.00 e alle 15.30, presso il Giardino Botanico Alpino.
Visita guidata in ambiente: la foresta e il suo ecosistema. I vari tipi di bosco e la gestione selvicolturale, l’evoluzione naturale della foresta e le riserve del Cansiglio. Facile escursione in foresta, calzature da trekking. Ritrovo: ore 9.30 presso il piazzale del Rifugio San Osvaldo in Pian Cansiglio. Durata: 1/2 giornata (a cura del C.F. Friuli V.G.)
domenica 13 agosto
Visita ai villaggi cimbri all’antico insediamento di Canaie Vecio. Visite guidate (per tutti). Ritrovo: ore 14.00 presso sala Le Code, vicino al Bar Bianco in Pian Cansiglio. Durata: 1/2 giornata, pomeriggio. Spostamento con auto propria.
Visite guidate al Giardino Botanico Alpino “G.G. Lorenzoni”. Visite guidate di circa 2 ore con illustrazione delle caratteristiche di flora e ambienti del Cansiglio e del Gruppo
Col Nudo-Cavallo. Ritrovo: ore 11.00 e ore 15.30, presso il Giardino Botanico Alpino.
“La vita nella goccia d’acqua delle lame del Cansiglio” (laboratori di microscopia).
Ritrovo: ore 14.30 presso il Giardino Botanico Alpino. Un esperto illustrerà, con utilizzo di microscopi, la ricchezza di vita invisibile negli stagni del Cansiglio. Prenotazione obbligatoria, singoli e gruppi, al n. 334-3458496 (giorni feriali 17-19, festivi 9-16).
Orienteering in Cansiglio. Spiegazione di base e attività pratica all’aperto. Ritrovo: ore 9.30, piazzale del Centro di Educazione Naturalistica a Vallorch, Pian Cansiglio. Durata: mezza giornata (a cura dell’Associazione Orienteering Tarzo).
lunedì 14 agosto
Visite guidate al Giardino Botanico Alpino “G.G. Lorenzoni”. Visite guidate di circa 2 ore con illustrazione delle caratteristiche di flora e ambienti del Cansiglio e del Gruppo
Col Nudo-Cavallo. Ritrovo: ore 11.00 e ore 15.30, presso il Giardino Botanico Alpino.
martedì 15 agosto
Visite guidate al Giardino Botanico Alpino “G.G. Lorenzoni”. Visite guidate di circa 2 ore con illustrazione delle caratteristiche di flora e ambienti del Cansiglio e del Gruppo
Col Nudo-Cavallo. Ritrovo: ore 11.00 e ore 15.30, presso il Giardino Botanico Alpino.
Orienteering in Cansiglio. Spiegazione di base e attività pratica all’aperto. Ritrovo: ore 9.30, piazzale del Centro di Educazione Naturalistica a Vallorch, Pian Cansiglio. Durata: mezza giornata (a cura dell’Associazione Orienteering Tarzo).
Visita ai villaggi cimbri all’antico insediamento di Canaie Vecio. Visite guidate (per tutti). Ritrovo: ore 14.00 presso sala Le Code, vicino al Bar Bianco in Pian Cansiglio. Durata: 1/2 giornata, pomeriggio. Spostamento con auto propria.
COS’E’ IL “CANSIGLIO”?
Altopiano delle Prealpi venete il Cansiglio, con le pendici esterne, sovrasta a Sud e ad Est la pianura veneto-friulana; a Nord è delimitato dalla conca dell’Alpago e a Nord-Est dal gruppo montuoso del Cavallo mentre ad Ovest la Val Lapisina lo separa dal Col Visentin.
Dalla caratteristica forma a catino, è costituito nella sua parte centrale da tre depressioni: Pian Cansiglio (1060 m), Valmenera (976 m) e Cornesega (898 m). L’altitudine media dei rilievi circostanti si aggira sui 1300 m; le quote più elevate sono raggiunte ad Ovest dal M. Millifret (1577 m) e M. Pizzoc (1565 m) mentre ad Est dal M. Croseraz (1694 m). I principali solchi vallivi dai quali si accede alla conca sono quelli di Campon (1050 m) e quello della Crosetta (1118 m). Il clima è di tipo oceanico. L’aria fredda che scende dai versanti interni ristagna nella conca dando origine al caratteristico fenomeno dell’inversione termica: la temperatura diminuisce procedendo dai rilievi circostanti alle zone centrali più basse. Gli estremi termici nel corso dell’anno sono compresi tra 29°C (luglio) e -20°C (gennaio) con punte che superano i -30°C. Sebbene le precipitazioni medie annue siano di circa 2000 mm (regime pluviometrico equinoziale), i corsi d’acqua permanenti sono inesistenti per la natura carsica del territorio. L’umidità atmosferica assume quasi tutto l’anno valori elevati e spesso la conca è colmata nelle ore notturne da una fitta nebbia la cui formazione è dovuta alla forte escursione termica giornaliera. L’80% delle precipitazioni nevose si verifica nel mese di gennaio.
Dal punto di vista amministrativo il Cansiglio appartiene alle province di Belluno, Treviso e Pordenone. La gestione del territorio è infatti divisa tra Regione Veneto (4350 ha) – che ne dato la gestione a Veneto Agricoltura, la sua azienda per i settori agricolo, forestale e agroalimentare, Regione Friuli Venezia Giulia (1555 ha) e lo Stato (666 ha). In particolare, l’intero altopiano si estende per 6571 ha, di cui 5810 ha sono coperti da foresta, mentre i rimanenti 761 ha sono prevalentemente prati-pascoli.
Il visitatore che arriva per la prima volta in Cansiglio rimane colpito dalla bellezza del bosco fortemente caratterizzato dalla presenza del faggio. La faggeta montana risente, come tutta la vegetazione della conca, dell’inversione termica. Infatti la troviamo distribuita in prevalenza sui rilievi che circondano il piano, dove le condizioni climatiche sono più miti; abbassandosi di quota il faggio si mescola all’abete bianco e in misura minore all’abete rosso. In prossimità delle depressioni vi sono boschi di abete rosso in gran parte di origine artificiale. Infine sul fondo del catino, dove fa più freddo, si estende una zona a vegetazione erbacea di origine naturale che nel tempo è stata modificata dall’uomo per scopi zootecnici.
Il patrimonio floristico del Cansiglio, unitamente a quello del M. Cavallo, è tale da aver suscitato forte interesse da parte dei botanici fi n dalla prima metà del settecento. Infatti il gruppo del Cansiglio e Col Nudo-Cavallo durante le glaciazioni rimase sgombro dalla spessa coltre di ghiaccio offrendosi come rifugio alla fl ora e favorendo la sopravvivenza di specie endemiche come il geranio argentato preso a simbolo del Giardino Botanico Alpino. Di notevole interesse sono gli ambienti umidi (torbiere e pozze d’alpeggio, dette “lame”) che per la loro fragilità ed importanza scientifi ca sono tutelati anche a livello europeo.
Il Cansiglio è facilmente raggiungibile. Per chi arriva da Venezia l’autostrada A27 consente un comodo viaggio fino a Vittorio Veneto (uscita sud). Da qui, proseguendo sulla S.P. 422 “del Cansiglio e dell’Alpago”, e passando per il paese di Fregona, si giunge al passo della Crosetta, accesso meridionale della foresta, che può essere raggiunto anche da Sacile (PN) attraverso la S.P. che sale da Caneva e da Sarone; oppure dall’uscita dell’autostrada A27 per l’Alpago, imboccata l’Alemagna e superata la sella del Fadalto, si segue la panoramica del Lago di Santa Croce, da cui si sale per Spert, nel cuore della foresta. Da Belluno (s.s. 51) giunti al Lago di Santa Croce in località La Secca, si imbocca la s.p. 422 che ci conduce a destinazione, seguendo le indicazioni per Puos d’Alpago e poi per Tambre, oppure a Farra d’Alpago, seguire le indicazioni per Spert seguendo la strada detta “Le Coste”.
Il C.Ufficio Stampa
Mimmo Vita
Ufficio Stampa
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