Ad Amalfi un Festival per celebrare
l’arte e la tradizione musicale
delle quattro repubbliche marinare
Dal 14 al 28 settembre nella cittadina capofila della Costiera Amalfitana la prima edizione della rassegna tra storia, arte e spiritualità.
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26 SETTEMBRE 2008
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La Costiera Amalfitana saluta l’estate con una sensazionale Notte del Mediterraneo.
Domani, 27 settembre, per il Festival delle Antiche Repubbliche Marinare, Amalfi aprirà il suo dedalo di vicoli e slarghi a giochi di fuochi e musiche etniche.
Gran finale con il concerto di Tony Esposito
La rassegna si concluderà domenica con l’omaggio a Salvatore Quasimodo a quarant’anni dalla sua morte. Il figlio Alessandro leggerà nella Basilica del Crocifisso le più belle metriche del premio Nobel, colto da malore il 14 giugno 1968 mentre era ospite presso l’hotel Cappuccini di Amalfi
Sarà una notte indimenticabile quella che Amalfi, domani, sabato 27 settembre, proporrà ai tanti turisti che ancora affollano la Costiera Amalfitana. La più antica delle repubbliche marinare, che ha inteso celebrare con un festival l’arte e la tradizione musicale delle quattro regine dei mari, si trasformerà domani sera in un vero e proprio teatro “en plein air”. Tra i vicoli e gli slarghi si alterneranno spettacoli musicali e giochi di fuoco per l’ultimo week-end con il Festival delle Antiche Repubbliche Marinare che si conclude domenica 28 settembre.
Finanziata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promosso, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi in collaborazione con il Comune di Amalfi, sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, guidato dall’amministratore Gennaro Avella (la direzione artistica del Festival è di Patrizia Porzio) domani la Costiera Amalfitana saluterà definitivamente l’estate attraverso una straordinaria notte bianca con negozi aperti fino a tarda ora e un percorso tra musiche e colori dell’Amalfi by Night alla riscoperta degli angoli più suggestivi di una città pudica e discreta.
Il Mediterraneo, crocevia di popoli, oggi luogo di incontro di tradizioni e culture differenti, sarà l’ispiratore della festa della musica etnica e della tradizione popolare tra slarghi, vicoli e piazzette del centro storico di Amalfi. “La Notte del Mediterraneo”, dalle 19 alla mezzanotte, animerà la cittadina Costiera domani 27 settembre con giochi di fuochi, balletti, musiche etniche e della tradizione popolare.
L’inizio è fissato alle 19, quando i numerosi turisti e visitatori saranno accolti dalle melodie de I Cavalieri di Amalfi che attraverseranno il paese da piazza Spirito Santo, via Pietro Capuano,
via Lorenzo d’Amalfi e piazza dei Dogi. Alle 20, in Piazza Duomo, conquisteranno la platea I Tambura Nova con le loro melodie popolari, mentre alle 21 spazio, sempre in Piazza Duomo, ai fratelli Ladisa che daranno vita ad uno spettacolo di acrobazie e giochi di fuoco. La festa dell’arte si trasferirà poi in Piazza Municipio per il concerto di Tony Esposito e la Banda del Sole (ore 22.00) e a conclusione tutti alla Darsena per uno spettacolo di fuochi pirotecnici (ore 23.30).
“Questo evento di grande qualità e spessore artistico – commenta l’amministratore dell’Ept di Salerno e dell’Azienda Soggiorno e Turismo di Amalfi, Gennaro Avella – ripropone sullo scenario nazionale ed internazionale la destinazione turistica Costiera Amalfitana anche in un periodo di tradizionale calo dei flussi. E’ il frutto della nuova strategia di destagionalizzazione pianificata da Regione Campania ed E.P.T. Salerno”.
Il gran finale della rassegna è fissato per domenica 28 settembre, quando Amalfi celebrerà un suo illustre cittadino adottivo: Salvatore Quasimodo a quarant’anni dalla sua morte avvenuta il 14 giugno 1968 in seguito ad un malore accusato mentre era ospite presso l’hotel Cappuccini di Amalfi. Sarà il figlio Alessandro a dar voce alle metriche del premio Nobel nel corso di un viaggio poetico e musicale dal titolo “Dedicato a Salvatore Quasimodo” (l’attore sarà accompagnato dal duo pianistico composto da Sebastiano Brusco e Marco Scolastra) programmato presso la Basilica del Crocifisso con inizio alle ore 18.
Si concluderà con un evento carico di suggestione il 1° Festival delle Repubbliche Marinare (gli eventi in cartellone sono completamente gratuiti) che si è proposto come un’operazione capace di sposarsi perfettamente con l’immagine che Amalfi offre di sé nel mondo quale grande attrattore turistico per la sua peculiarità di “Antica Regina dei Mari”.
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24 SETTEMBRE 2008
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Il cabarettista di Zelig, Paolo Migone, ospite domani, 26 settembre, al Festival delle Antiche Repubbliche Marinare.
Sabato, 27 settembre, ad Amalfi sarà Notte del Mediterraneo, un sensazionale percorso tra vicoli e slarghi con musiche etiche e concerto finale di Tony Esposito
La rassegna vivrà il suo momento clou sabato sera con la notte bianca tra musiche luci e percorsi nell’Amalfi by Night che si concluderà con uno spettacolo di fuochi d’artificio sulla Darsena
Ultimo week-end con il Festival delle Antiche Repubbliche Marinare che si conclude domenica 28 settembre ad Amalfi. Il ricco carnet di eventi prosegue domani venerdì 26 settembre (ore 21.00) con Paolo Migone, apprezzato artista del cabaret di Zelig. Lui, il comico che a Zelig si presenta sempre con camice bianco e occhio nero, salirà sul palco di Piazza Municipio concedendo più di un’ora di ilarità attraverso le sue graffianti battute che affrontano in maniera comica alcuni aspetti della realtà quotidiana: il dilemma della suocera, la difficoltà di dividere la vita con una compagna pignola, il “terrore”dei pomeriggi nei supermercati. Sono, questi, solo alcuni dei temi carichi di ilarità che Migone sa magistralmente raccontare grazie ad una comicità, talvolta anche fisica, che non può non strappare almeno una risata.
Per il 1° Festival delle Repubbliche Marinare, finanziato dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promosso, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi in collaborazione con il Comune di Amalfi, sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, guidato dall’amministratore Gennaro Avella (la direzione artistica del Festival è di Patrizia Porzio) anche una straordinaria notte bianca con negozi aperti fino a tarda ora e un percorso tra musiche e colori dell’Amalfi by Night alla riscoperta degli angoli più suggestivi di una città pudica e discreta.
Il Mediterraneo, crocevia di popoli, oggi luogo di incontro di tradizioni e culture differenti, sarà l’ispiratore della festa della musica etnica e della tradizione popolare tra slarghi, vicoli e piazzette del centro storico di Amalfi. “La Notte del Mediterraneo”, dalle 21 alla mezzanotte, animerà la cittadina Costiera nella sera 27 settembre con giochi di fuochi, balletti, musiche etniche e della tradizione popolare. L’inizio è fissato alle 19 quando i numerosi turisti e visitatori saranno accolti dalle melodie de I Cavalieri di Amalfi che attraverseranno il paese da piazza Spirito Santo, via Pietro Capuano, via Lorenzo d’Amalfi e piazza dei Dogi. Alle 20, in Piazza Duomo, conquisteranno la platea I Tambura Nova con le loro melodie popolari, mentre alle 21 spazio, sempre in Piazza Duomo, ai fratelli Ladisa che daranno vita ad uno spettacolo di acrobazie e giochi di fuoco. La festa dell’arte si trasferirà in Piazza Municipio per il concerto di Tony Esposito e la Banda del Sole (ore 22.00) e a conclusione tutti alla Darsena per uno spettacolo di fuochi pirotecnici (ore 23.30).
Infine, Amalfi celebrerà un suo illustre cittadino adottivo: Salvatore Quasimodo a quarant’anni dalla sua morte avvenuta il 14 giugno 1968 in seguito ad un malore accusato mentre era ospite presso l’hotel Cappuccini di Amalfi. Sarà il figlio Alessandro a dar voce alle metriche del premio Nobel nel corso di un viaggio poetico e musicale dal titolo “Dedicato a Salvatore Quasimodo” (l’attore sarà accompagnato dal duo pianistico composto da Sebastiano Brusco e Marco Scolastra) programmato per il 28 settembre presso la Basilica del Crocifisso con inizio alle ore 18.
Gli eventi in cartellone sono completamente gratuiti
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23 SETTEMBRE 2008
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Il 1° Festival delle Repubbliche Marinare, finanziato dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promosso, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi in collaborazione con il Comune di Amalfi, sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, guidato dall’amministratore Gennaro Avella (la direzione artistica del Festival è di Patrizia Porzio) riprenderà giovedì 25 Settembre con un convegno sull’interscambio culturale, religioso ed artistico nel bacino Mediterraneo, che è poi il filo conduttore della rassegna dedicata alle quattro Repubbliche Marinare. Dal titolo “Il Caso della Repubblica Marinara di Amalfi” e organizzata dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana (inizio ore 9.30 presso la Biblioteca Comunale di Amalfi), la tavola rotonda precederà un altro appuntamento musicale: i Playing Brass con Cartoline dall’Italia (ore 21.00) presso la Sala Ibsen.
Venerdì 26 settembre alle ore 21.00, Paolo Migone, apprezzato artista del cabaret di Zelig, porterà ad Amalfi la sua comicità che sarà protagonista nel corso di uno spettacolo a Piazza Municipio.
Il Mediterraneo, crocevia di popoli, oggi luogo di incontro di tradizioni e culture differenti, sarà l’ispiratore della festa della musica etnica e della tradizione popolare tra slarghi, vicoli e piazzette del centro storico di Amalfi. “La Notte del Mediterraneo”, dalle 21 alla mezzanotte, animerà la cittadina Costiera nella sera 27 settembre con giochi di fuochi, balletti, musiche etniche e della tradizione popolare. La festa dell’arte si trasferirà in Piazza Municipio per il concerto di Tony Esposito e la Banda del Sole (ore 22.30) e a conclusione uno spettacolo di fuochi pirotecnici (ore 24).
Infine, Amalfi celebrerà un suo illustre cittadino adottivo: Salvatore Quasimodo a quarant’anni dalla sua morte avvenuta il 14 giugno 1968 in seguito ad un malore accusato mentre era ospite presso l’hotel Cappuccini di Amalfi. Sarà il figlio Alessandro a dar voce alle metriche del premio Nobel nel corso di un viaggio poetico e musicale dal titolo “Dedicato a Salvatore Quasimodo” (l’attore sarà accompagnato dal duo pianistico composto da Sebastiano Brusco e Marco Scolastra) programmato per il 28 settembre presso la Basilica del Crocifisso con inizio alle ore 18.
Gli eventi in cartellone saranno completamente gratuiti e l’accesso agli spazi all’aperto e nei contenitori che li ospiteranno in alcuni casi potranno essere regolati da inviti la cui prenotazione dovrà avvenire solo ed esclusivamente presso gli uffici dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
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22 SETTEMBRE 2008
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Sergio Cammariere ha chiuso ad Amalfi il suo tour estivo. Oltre 700 gli spettatori per l’ultimo concerto del cantautore
Guastato solo dal vento, l’appuntamento musicale, che si inseriva nel 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare, ha attirato in Costiera centinaia di persone. La rassegna proseguirà venerdì con la comicità di Paolo Migone e sabato con la Notte del Mediterraneo.
Ha scelto Amalfi perché è uno di quei luoghi suggestivi d’Italia in cui storia, natura e musica riescono mirabilmente a fondersi. Sergio Cammariere ha incantato in una terra che da secoli produce incanto, snodando il suo percorso musicale attraverso il jazz e la musica classica, la bossa nova e il blues. Il pianista e cantautore, legato a doppio filo alla tradizione degli artisti genovesi grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti come i Premi Tenco e De Andrè, ad Amalfi ha concluso sabato il suo tour estivo dinanzi a oltre settecento spettatori proponendo una selezione dei brani tratti dai suoi tre album e dalla prima raccolta “Cantautore piccolino”.
Apprezzate dal pubblico sono state, in particolare, “Tutto quello che un uomo”, canzone del successo sanremese del 2003, “L’amore non si spiega”, settima a San Remo 2008 e “Settembre”, con la quale il cantautore e la sua band (Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Bruno Marcozzi alle percussioni, Olen Cesari al violino e Fabrizio Bosso alla tromba) hanno aperto il concerto in Piazza Flavio Gioia, ai piedi del suggestivo rione San Biagio reso ancor più caratteristico dal particolare light-show.
Quasi al termine del concerto, Sergio Cammariere è stato omaggiato, per aver partecipato al 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare, con una riproduzione in oro del Tarì, antica moneta amalfitana, dal sindaco Antonio De Luca, che ha espresso, a nome della platea intera, il gradimento e la grande carica emozionale che il cantautore è riuscito a regalare in una bella serata di sana arte musicale.
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21 SETTEMBRE 2008
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Si conclude domani ad Amalfi con la musica meticcia de Les Boukakes il secondo week-end dedicato all’arte e alle tradizioni musicali
delle Antiche Repubbliche Marinare
La rassegna riprenderà giovedì con altri due appuntamenti e venerdì 26 settembre con il comico Paolo Migone. Il Festival proseguirà sabato con “La notte del Mediterraneo”
Sarà la musica meticcia de Les Boukakes a chiudere domani 21 settembre ad Amalfi, il secondo week-end del 1° Festival delle Repubbliche marinare, la rassegna a metà tra storia e spiritualità dedicata all’arte e alla tradizione musicale delle quattro repubbliche marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che nel Medioevo furono artefici di uno straordinario processo d’interscambio culturale con i paesi del Mediterraneo.
Dopo la musica classica col viaggio da Napoli a Venezia e il suggestivo concerto di Sergio Cammariere, tocca domani sera con la musica meticcia de Les Boukakes che mescolano gioiosamente groove rai, musica arabo-andalusa e musica gnawa, in un cocktail energetico. Un eccellente gruppo i cui punti di forza sono la vitalità irresistibile e le voci vigorose.
a rassegna, finanziata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promossa dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi in collaborazione con il Comune di Amalfi sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, guidato dall’amministratore Gennaro Avella, (la direzione artistica del Festival è invece di Patrizia Porzio), riprenderà giovedì 25 Settembre con un convegno sull’interscambio culturale, religioso ed artistico nel bacino Mediterraneo, che è poi il filo conduttore della rassegna dedicata alle quattro Repubbliche Marinare. Dal titolo “Il Caso della Repubblica Marinara di Amalfi” e organizzata dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana (inizio ore 9.30 presso la Biblioteca Comunale di Amalfi), la tavola rotonda precederà un altro appuntamento musicale: i Playing Brass con Cartoline dall’Italia (ore 21.00) presso la Sala Ibsen.
Venerdì 26 settembre alle ore 21.00, Paolo Migone, apprezzato artista del cabaret di Zelig, porterà in riva al mare di Amalfi la sua comicità che sarà protagonista nel corso di uno spettacolo presso la Darsena.
Il Mediterraneo, crocevia di popoli, oggi luogo di incontro di tradizioni e culture differenti, sarà l’ispiratore della festa della musica etnica e della tradizione popolare tra slarghi, vicoli e piazzette del centro storico di Amalfi. “La Notte del Mediterraneo”, dalle 21 alla mezzanotte, animerà la cittadina Costiera nella sera 27 settembre con giochi di fuochi, balletti, musiche etniche e della tradizione popolare. La festa dell’arte si trasferirà presso la Darsena per il concerto di Tony Esposito e la Banda del Sole (ore 22.30) e a conclusione uno spettacolo di fuochi pirotecnici (ore 24).
Infine, Amalfi celebrerà un suo illustre cittadino adottivo: Salvatore Quasimodo a quarant’anni dalla sua morte avvenuta il 14 giugno 1968 in seguito ad un malore accusato mentre era ospite presso l’hotel Cappuccini di Amalfi. Sarà il figlio Alessandro a dar voce alle metriche del premio Nobel nel corso di un viaggio poetico e musicale dal titolo “Dedicato a Salvatore Quasimodo” (l’attore sarà accompagnato dal duo pianistico composto da Sebastiano Brusco e Marco Scolastra) programmato per il 28 settembre presso la Basilica del Crocifisso con inizio alle ore 18.
Si concluderà con un evento carico di suggestione il 1° Festival delle Repubbliche Marinare che si propone come un’operazione capace di sposarsi perfettamente con l’immagine che Amalfi offre di sé nel mondo quale grande attrattore turistico per la sua peculiarità di “Antica Regina dei Mari”.
Gli eventi in cartellone saranno completamente gratuiti e l’accesso agli spazi all’aperto e nei contenitori che li ospiteranno in alcuni casi potranno essere regolati da inviti la cui prenotazione dovrà avvenire solo ed esclusivamente presso gli uffici dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
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19 SETTEMBRE 2008
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Il 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare
ospita domani, 20 settembre, Sergio Cammariere
Dopo aver registrato il “sold out” in tutti i più prestigiosi teatri italiani.
il cantautore fa tappa ad Amalfi (Piazza Flavio Gioia, ore 21) per la rassegna dedicata alle città marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia.
Ha scelto Amalfi perché è uno di quei luoghi suggestivi d’Italia in cui storia, natura e musica possano fondersi e ricreare quell’incanto che lui riesce a portare ogni volta sul palcoscenico. Anche per questo c’è grande attesa il Costiera Amalfitana per il suggestivo e raffinato concerto di Sergio Cammariere ospite domani, sabato 20 settembre, del 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare, la rassegna a metà tra storia e spiritualità dedicata all’arte e alla tradizione musicale delle quattro repubbliche marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che nel Medioevo furono artefici di uno straordinario processo d’interscambio culturale con i paesi del Mediterraneo.
Si snoderà attraverso il jazz e la musica classica, la bossa nova e il blues, il percorso musicale a cui Sergio Cammariere darà vita domani, sabato 20 settembre alle ore 21 sul Piazzale Flavio Gioia ad Amalfi con ingresso gratuito. Il pianista e cantautore, legato a doppio filo alla tradizione degli artisti genovesi grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti come i Premi Tenco e De Andrè, tributerà un omaggio proprio a chi ha reso grande la musica italiana: Luigi Tenco, Fabrizio de Andrè, Bruno Lauzi, Giorgio Gaber, maestri illustri davanti ai quali Sergio Cammariere non può che sentirsi un “Cantautore piccolino”. E’ questo infatti il titolo del suo tour estivo che farà tappa eccezionalmente ad Amalfi domani sera. Accompagnato da Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Bruno Marcozzi alle percussioni, Olen Cesari al violino e Fabrizio Bosso alla tromba, Sergio Cammariere proporrà ad Amalfi una selezione dei brani tratti dai suoi tre album e dalla prima raccolta “Cantautore piccolino”.
“Sorella mia”, “Libero nell’aria”, “Le porte del sogno”, “Dalla pace del mare lontano”, “Per ricordarmi di te”, l’emozionante “Estate” di Bruno Martino e “My song” di Keith Jarrett, oltre poi alle sanremesi “Tutto quello che un uomo” e “L’amore non si spiega” sono alcuni dei brani contenuti nel suo disco che, come lui stesso sottolinea “racchiude anni importanti della mia vita”. “Un disco – prosegue Cammariere – che dedico a tutte le persone che mi hanno accompagnato con i loro consigli e le loro critiche. A tutte le persone che mi hanno scritto e ai musicisti che ho avuto la fortuna di incontrare. Siete il mio tesoro più grande”.
E anche ad Amalfi, complice la suggestione e il fascino dei luoghi, sarà ancora una volta scambio di emozioni. Ma anche uno stupore che si rinnova, perché ogni suo spettacolo nasce dall’improvvisazione. Estro puro liberato per essere condiviso con il pubblico e con i suoi musicisti che da 10 anni lo accompagnano e si avventurano con lui in percorsi musicali mai battuti, mai scontati, ma unici e irripetibili, Cammariere è pronto ad incantare in una terra che da secoli produce incanto.
Il concerto di Cammariere, si inserisce nel fitto programma della rassegna, finanziata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promossa dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi in collaborazione con il Comune di Amalfi sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, guidato dall’amministratore Gennaro Avella, (la direzione artistica del Festival è invece di Patrizia Porzio), dopo il Viaggio musicale da Napoli a Venezia, il cui repertorio ha focalizzato l’attenzione sulla gloriosa storia della scuola del ‘700 Napoletano di Pergolesi e Paisiello, per poi proporre alcune delle arie di Haendel che eseguiva il castrato Farinelli, vera star del Teatro di San Carlo di Napoli.
Il 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare in programma ad Amalfi fino al 28 settembre, proseguirà domenica 21 settembre in Piazza Municipio (ore 21) con la musica meticcia de Les Boukakes che mescolano gioiosamente groove rai, musica arabo-andalusa e musica gnawa, in un cocktail energetico. Un eccellente gruppo i cui punti di forza sono la vitalità irresistibile e le voci vigorose.
“Questo evento di grande qualità e spessore artistico – commenta l’amministratore dell’Ept di Salerno e dell’Azienda Soggiorno e Turismo di Amalfi, Gennaro Avella – ripropone sullo scenario nazionale ed internazionale la destinazione turistica -Costiera Amalfitana anche in un periodo di tradizionale calo dei flussi. E’ il frutto della nuova strategia di destagionalizzazione pianificata da Regione Campania ed E.P.T. Salerno”.
Per ulteriori informazioni:
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo Amalfi
Tel. 089871107
www.amalfitouristoffice.it
info@amalfitouristoffice.it
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18 SETTEMBRE
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Riprende ad Amalfi da domani, 19 settembre, il 1°Festival delle Antiche Repubbliche Marinare.
La rassegna si apre con il viaggio musicale nel ‘700 Napoletano, per poi proseguire sabato con il raffinato concerto di Sergio Cammariere.
Domenica, invece, saranno di scena la vitalità irresistibile
e le voci vigorose de Les Boukakes, un gruppo meticcio che mescola gioiosamente groove rai, musica arabo-andalusa e musica gnawa, in un cocktail energetico.
Tre generi musicali per altrettanti eventi di spessore.
E’ un fine settimana ricco di appuntamenti quello che prende il via domani venerdì 19 settembre ad Amalfi nell’ambito della rassegna dedicata alle quattro repubbliche marinare.
Il 1° Festival delle Repubbliche Marinare, dopo la sensazionale apertura di domenica con Salvatore Accardo e l’Orchestra da Camera Italiana, prosegue con un altro evento dedicato alla musica classica e che si inserisce nel filo conduttore della rassegna a metà tra storia e spiritualità. Domani, venerdì 19 settembre, riflettori puntati sul Viaggio musicale da Napoli a Venezia, il cui repertorio inizia dalla gloriosa storia della scuola del ‘700 Napoletano di Pergolesi e Paisiello, per poi proporre alcune delle arie di Haendel che eseguiva il castrato Farinelli, vera star del Teatro di San Carlo di Napoli. Fin qui la storia.
Ben altro percorso, nel concerto in programma presso il Duomo di Amalfi con inizio dalle ore 21, seguirà invece la spiritualità che sarà celebrata attraverso la musica di Antonio Vivaldi: un inno gioioso a Dio e alla religiosità. Protagonisti dell’appuntamento di domani, venerdì 19 settembre, saranno i solisti (Gabriella Costa e Lucia Petrosino, soprani; Patrizia Porzio, contralto), il coro e l’orchestra delle Antiche Repubbliche Marinare diretti dal maestro Filippo Zigante.
Si snoda, invece, attraverso il jazz e la musica classica, la bossa nova e il blues, il raffinato concerto di Sergio Cammariere che si esibirà sabato 20 settembre alle ore 21 sul Piazzale Flavio Gioia (ingresso gratuito).
Il pianista e cantautore, legato a doppio filo alla tradizione degli artisti genovesi grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti come i Premi Tenco e De Andrè, tributerà un omaggio a chi ha reso grande la musica italiana: Luigi Tenco, Fabrizio de Andrè, Bruno Lauzi, Giorgio Gaber, maestri illustri davanti ai quali Sergio Cammariere non può che sentirsi un “Cantautore piccolino”.
E’ questo infatti il titolo del suo tour estivo che farà tappa eccezionalmente ad Amalfi sabato sera.
La rassegna, finanziata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promossa dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, guidato dall’amministratore Gennaro Avella, (la direzione artistica del Festival è invece di Patrizia Porzio) proseguirà domenica 21 settembre presso il teatro la Darsena (ore 21) con la musica Meticcia de Les Boukakes che mescolano gioiosamente groove rai, musica arabo-andalusa e musica gnawa, in un cocktail energetico. Un eccellente gruppo i cui punti di forza sono la vitalità irresistibile e le voci vigorose.
“Questo evento di grande qualità e spessore artistico – commenta Avella – ripropone sullo scenario nazionale ed internazionale la destinazione turistica -Costiera Amalfitana anche in un periodo di tradizionale calo dei flussi.
E’ il frutto della nuova strategia di destagionalizzazione pianificata da Regione Campania ed E.P.T. Salerno”.
INFO
Per ulteriori informazioni:
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo Amalfi
Tel. 089871107
www.amalfitouristoffice.it
info@amalfitouristoffice.it
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16 SETTEMBRE 2008
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Fino al 28 settembre ad Amalfi
sarà “Shopping con il Tarì”
L’antica moneta amalfitana, riprodotta in centinaia di esemplari, sarà offerta in regalo a fronte di una spesa di 50 euro.
o potrà essere acquistata al costo di cinque euro e spesa in uno dei cinquanta esercizi convenzionati con la Cidec che ha promosso l’iniziativa.
Ad Amalfi si acquista con il Tarì fino al 28 settembre. L’iniziativa rientra nel 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare ed è realizzata dalla Cidec che presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati della città (circa una cinquantina) ha previsto la possibilità di spendere con la vecchia moneta medievale dell’antica repubblica amalfitana coniata in centinaia di esemplari alcuni dei quali persino placcati in oro.
I Tarì, del costo di cinque euro ciascuno, saranno regalati come buono spesa ai turisti ed ai visitatori che affolleranno la cittadina costiera durante i giorni in cui si svolge l’evento a metà tra storia arte e spiritualità, o come ricordo dell’iniziativa a fronte di una spesa di cinquanta euro.
Ma non è tutto, in quanto per coloro che vorranno meterialmente spendere con l’antica moneta amalfitana ricorrendo così al fascino dei sacchettini e del tintinnio del metallo che caratterizzavano gli scambi commerciali ed economici nel bacino del Mediterraneo, è possibile acquistare gli esemplari di tarì al costo di 5 euro ciascuno presso il punto informazioni ubicato all’ingresso della Porta della Marina.
I Tarì, spiegano dalla Cidec, potranno essere spesi in uno dei circa cinquanta esercizi commerciali di Amafi che aderiscono all’iniziativa e nei quali oltre all’euro è possibile fare acquisti ricorrendo appunto alla vecchia moneta che è stata riportata in vita a distanza di secoli dagli antichi fasti attraverso la fedele riproduzione di un suo esemplare, oggi conservato presso il Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Il Tareno o Tarì (dall’Arabo “coniato di fresco”) fu la moneta Amalfitana in vigore dalla prima metà del X secolo fino al 1222 e che la Cidec nell’ambito dell’iniziativa “Shopping ad Amalfi con il Tarì”, ha inteso rispolverare. Tutto questo, in occasione anche dell’VIII centenario della traslazione delle reliquie di Sant’Andrea Apostolo.
“Sulla moneta è inciso la dizione 1208 – 2008 in ricordo dell’ottavo centenario della traslazione delle spoglie di Sant’Andrea Apostolo, mentre il ricavato derivante dalla vendita dei tarì sarà devoluto in beneficenza – spiega il delegato Cidec, Francesco Florio – Un ringraziamento per l’opportunità che è stata concessa ad Amalfi con il Festival delle Repubbliche Marinare va all’Assessore regionale al Turismo, Claudio Velardi, all’amministratore dell’Ept e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi, Gennaro Avella, all’amministrazione comunale di Amalfi e al Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani”.
L’iniziativa che ha preso il via il 14 settembre con il taglio del nastro del 1° Festival delle Repubbliche Marinare finanziato dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promosso, in collaborazione con il Comune di Amalfi, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, si concluderà il prossimo 28 settem,bre in occasione della kermesse realizzata per celebrare l’arte e la tradizione musicale delle quattro repubbliche marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che nel Medioevo furono artefici di uno straordinario processo d’interscambio economico e culturale con i paesi del Mediterraneo.
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15 SETTEMBRE 2008
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Successo per il concerto di Accardo al 1° Festival delle Repubbliche Marinare iniziato ieri sera ad Amalfi.
Dal Duomo parte un monito del maestro: “La musica è una ricchezza interiore per sconfiggere la droga”
Fino al 28 settembre la rassegna animerà la cittadina della Costiera Amalfitana
dove sabato 20 settembre si esibirà Sergio Cammariere in un raffinato concerto in Piazza Duomo.
Si è aperto con un fuoriclasse della musica da camera internazionale, il 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare in programma ad Amalfi fino al 28 settembre.
Salvatore Accardo, nella duplice veste di solista e di direttore, ha incantato le centinaia di persone che hanno gremito ieri sera il Duomo di Amalfi. Accompagnato dall’Orchestra da Camera Italiana, Accardo, nella serata di inaugurazione del Festival, ha dato vita a un concerto di grande raffinatezza dedicato alla scuola veneziana e nel corso del quale ha proposto “Le quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.
Accardo, acclamato dal pubblico al termine dell’esibizione ha concesso un bis estrapolando dal suo vasto repertorio l’Oblivium di Astor Piazzolla. “Avevo dodici anni quando suonai per la prima volta ad Amalfi”, ha rivelato Accardo al termine della sua esibizione. Poi, ricordando suo padre Vincenzo, incisore di cammei molto conosciuto in Costiera Amalfitana, ha lanciato un appello sul rapporto tra i giovani e la musica. “In trent’anni di insegnamento ho conosciuto centinaia di ragazzi e in nessuno di loro ho mai riscontrato problemi di tossicodipendenza. Solo con l’educazione alla musica si può sconfiggere questa piaga perché la musica fa parte di noi, è una ricchezza interiore”. Infine, parlando dell’orchestra composta da giovani musicisti Accardo ha aggiunto: “Sono fiero di loro perché stanno facendo cose meravigliose”.
La serata è stata preceduta da una serie di interventi tra i quali quelli dell’amministratore dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi, Gennaro Avella, dell’Assessore al Turismo di Amalfi, Imma Lauro e del direttore artistico della kermesse Patrizia Porzio.
“Questo festival è un grande progetto con artisti di qualità per un forte rilancio della Costiera Amalfitana e della Provincia di Salerno – ha sottolineato l’Amministratore dell’Ept di Salerno, Gennaro Avella – un intervento fortemente voluto dall’Assessore regionale al Turismo Claudio Velardi, che ha creduto in questa manifestazione. Un elemento di qualità che crediamo possa avere il giusto gradimento nei numerosi turisti che affollano in questo periodo la Costiera Amalfitana”.
GLI APPUNTAMENTI
Il 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare, finanziato dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promosso, in collaborazione con il Comune di Amalfi, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, proseguirà venerdì 19 settembre sempre nel Duomo di Amalfi (ore 21), col Viaggio Musicale da Napoli a Venezia proposto dai solisti, dal coro e dall’orchestra delle Antiche Repubbliche Marinare. Sabato 20 settembre (Darsena, ore 21), spicca il raffinato concerto di Sergio Cammariere, pianista e cantautore che seppur di origine calabrese è legato a doppio filo alla tradizione degli artisti genovesi grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti come il Premio Tenco e il Premio De Andrè. La rassegna continuerà domenica 21 settembre, sempre presso la Darsena quando con inizio alle ore 21.00 andrà in scena la Musica Meticcia de Les Boukakes. La scuola toscana sarà rappresentata attraverso la comicità di Paolo Migone cabarettista di Zelig (26 settembre), mentre Amalfi ricorderà (28 settembre) un suo illustre cittadino adottivo: Salvatore Quasimodo a quarant’anni dalla sua morte avvenuta il 14 giugno 1968 in seguito ad un malore accusato mentre era ospite presso l’hotel Cappuccini. L’interscambio culturale, religioso ed artistico nel bacino Mediterraneo, che è poi il filo conduttore della rassegna dedicata alle quattro Repubbliche Marinare sarà al centro di un convegno in programma giovedì 25 settembre ma anche di una festa dell’arte. “La Notte del Mediterraneo”, dalle 21 alla mezzanotte, animerà la cittadina Costiera nella sera 27 settembre con giochi di fuochi, balletti, musiche etniche e della tradizione popolare. Poi, presso la Darsena, il concerto di Tony Esposito e la Banda del Sole (ore 22.30) e a conclusione uno spettacolo di fuochi pirotecnici (ore 24). Tra gli eventi (gli appuntamenti saranno completamente gratuiti e l’accesso verrà regolato da inviti la cui prenotazione dovrà avvenire solo ed esclusivamente presso gli uffici dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19), spiccano anche i Playing Brass con Cartoline dall’Italia in programma il 26 settembre.
IL PROGRAMMA DEL 14 SETTEMBRE
Salvatore Accardo apre ad Amalfi,
domenica 14 settembre, il 1°Festival delle Antiche Repubbliche Marinare
Fino al 28 settembre la cittadina capofila della Costiera ospiterà una serie di eventi che celebrano l’arte e la tradizione musicale di Amalfi Genova Pisa e Venezia. Tra questi spicca il raffinato concerto di Sergio Cammariere
Si apre con un fuoriclasse della musica internazionale il 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare in programma ad Amalfi da domani fino al 28 settembre.
Sarà Salvatore Accardo, nel duplice ruolo di solista e direttore dell’Orchestra da Camera Italiana, nata ufficialmente nel 1996 per volontà dello stesso artista, ad aprire domani 14 settembre (ore 21 presso il Duomo di Amalfi), la rassegna dedicata all’arte e alla tradizione musicale delle quattro repubbliche marinare finanziata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, e promossa, in collaborazione con il Comune di Amalfi, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno guidato dall’amministratore Gennaro Avella.
Dal vastissimo repertorio che il musicista propone sui palcoscenici di tutto il mondo e che spazia dal barocco alla musica contemporanea, Accardo proporrà un programma esclusivamente dedicato ad Antonio Vivaldi, celeberrimo compositore veneziano.
Un omaggio, “Le quattro stagioni”, alla Serenissima che verrà celebrata con il suo bagaglio artistico, culturale e musicale nella serata di apertura della rassegna di cui è direttrice artistica Patrizia Porzio.
Nato a Torino, ma vissuto a Torre del Greco, in provincia di Napoli, Salvatore Accardo esordisce all’età di 13 anni eseguendo in pubblico I Capricci di Paganini. La passione per la musica da camera, trasmessagli dal padre Vincenzo, incisore di cammei ed appassionato di musica classica, e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione del Quartetto Accardo nel ’92 e alla istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione Walter Stauffer di Cremona nel 1986 insieme a Giuranna, Filippini e Petracchi. Alla fine del ’96 Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Ed è proprio con loro che Accardo aprirà domani sera ad Amalfi il 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare che proseguirà venerdì 19 settembre sempre nel Duomo di Amalfi (ore 21), col Viaggio Musicale da Napoli a Venezia proposto dai solisti, dal coro e dall’orchestra delle Antiche Repubbliche Marinare.
LE DATE IN DETTAGLIO
Venerdì 19 settembre
nel Duomo di Amalfi con inizio alle ore 21, Viaggio Musicale da Napoli a Venezia con i solisti, il coro e l’orchestra delle Antiche Repubbliche Marinare che si esibirà sotto la direzione del maestro Filippo Zigante.
Sabato 20 settembre
(Darsena, ore 21), spicca il raffinato concerto di Sergio Cammariere, pianista e cantautore che seppur di origine calabrese è legato a doppio filo alla tradizione degli artisti genovesi grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti come il Premio Tenco e il Premio De Andrè.
Domenica 21 settembre
sempre presso la Darsena quando con inizio alle ore 21.00 andrà in scena la Musica Meticcia de Les Boukakes.
Giovedì 25 settembre
L’interscambio culturale, religioso ed artistico nel bacino Mediterraneo, che è poi il filo conduttore della rassegna dedicata alle quattro Repubbliche Marinare sarà al centro di un convegno in programma giovedì 25 settembre ma anche di una festa dell’arte.
venerdì 26 settembre
La scuola toscana sarà rappresentata attraverso la comicità di Paolo Migone cabarettista di Zelig
Tra gli eventi, tutti gratuiti, spiccano anche il Playing Brass con Cartoline dall’Italia il 26 settembre.
Sabato 27 settembre
“La Notte del Mediterraneo”, dalle 21 alla mezzanotte, animerà la cittadina Costiera con giochi di fuochi, balletti, musiche etniche e della tradizione popolare.
Poi, presso la Darsena, il concerto di Tony Esposito e la Banda del Sole (ore 22.30) e a conclusione uno spettacolo di fuochi pirotecnici (ore 24).
Domenica 28 settembre
Amalfi ricorderà un suo illustre cittadino adottivo: Salvatore Quasimodo a quarant’anni dalla sua morte avvenuta il 14 giugno 1968 in seguito ad un malore accusato mentre era ospite presso l’hotel Cappuccini.
Sarà il figlio Alessandro a dar voce alle metriche del premio Nobel nel corso di un viaggio poetico e musicale dal titolo “Dedicato a Salvatore Quasimodo” programmato presso la Basilica del Crocifisso.
Tra gli eventi, tutti gratuiti, spiccano anche il Playing Brass con Cartoline dall’Italia il 26 settembre.
LA STORIA DELL’EVENTO
Un grande evento: dal 14 al 28 settembre parte ad Amalfi il 1° Festival delle Antiche Repubbliche Marinare. Dopo oltre ottocento anni, una manifestazione che celebra l’arte e la tradizione musicale delle quattro repubbliche marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che nel Medioevo furono artefici di uno straordinario processo d’interscambio culturale con i paesi del Mediterraneo. Un tema, quest’ultimo, di grande attualità che vede oggi il mondo intero cercare faticosamente nuovi equilibri tra le civiltà occidentali e orientali.
Finanziata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo, e promossa dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi sotto la regia dell’Ente provinciale per il turismo di Salerno, guidata dall’amministratore Gennaro Avella, la manifestazione, la cui direzione artistica è di Patrizia Porzio, sarà una festa d’arte e per l’arte che vede unite, dopo lotte e supremazie nel Mediterraneo, le quattro antiche città marinare per spirito e cultura con un connubio tra beni culturali, eventi musicali, bellezze paesaggistiche e naturali.
“L’iniziativa – spiega Gennaro Avella – si inserisce nel progetto di destagionalizzazione turistica promosso dall’assessorato regionale al ramo. Il Festival delle Antiche Repubbliche Marinare propone un cartellone di grande qualità artistica. Tra le finalità del progetto c’è l’ambizione di promuovere il territorio e le sue incomparabili bellezze per un consistente ritorno turistico a partire già dal prossimo periodo natalizio”.
La rassegna si svolgerà in tre week-end a partire da domenica 14 settembre quando è programmata l’apertura della kermesse.
INFO
I dieci eventi in cartellone saranno completamente gratuiti e l’accesso agli spazi all’aperto e nei contenitori che li ospiteranno verranno regolati da inviti la cui prenotazione dovrà avvenire solo ed esclusivamente presso gli uffici dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Amalfi tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Per ulteriori informazioni:
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo Amalfi
Tel. 089871107
www.amalfitouristoffice.it
info@amalfitouristoffice.it
da: Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo Amalfi [info@amalfitouristoffice.it]
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