ALPE NEWS : GLI ASPARAGI E VESPAIOLO PROTAGONISTI
Asparagi su Marte: Parliamone
Il responsabile della missione
“Phoenix” del JPL/NASA a Bassano del Grappa non chiude la porta all’idea. L’ambiente ideale è comunque la Terra: è qui che le condizioni della vita vanno preservate.
Evidenze scientifiche provano che la Terra è il luogo ideale per la coltivazione degli asparagi. Se ne è avuta la conferma in occasione della presentazione della rassegna enogastronomica “Asparagi e Vespaiolo”, che il 19 marzo ha avuto luogo a Bassano del Grappa, nella splendida sede della Distilleria Nardini, le “Bolle”.
Al di là del del gioco di paralleli tra Marte e la Terra, l’occasione ha avuto testimone un ospite eccezionale: l’ing. Barry G. Goldstein, giunto dal quartier generale del JPL di Pasadena (California), in rappresentanza della NASA, in qualità di responsabile della missione Phoenix per l’esplorazione di Marte. La sonda spaziale lo scorso anno è andata alla ricerca dei tre mattoni necessari a sostenere la vita sul quarto pianeta di tipo terrestre del Sistema Solare: acqua, composti del carbonio ed energia. Ha illustrato alla platea, rapita da immagini di emozionante spettacolarìtà e partecipe di un evento di grande impatto suggestivo, la “vita” della sonda spaziale, i cui risultati hanno provato la possibilità (per ora solo a livello teorico), di far prosperare su Marte alcuni vegetali, ad esempio le piante basofile, amanti cioè dei terreni alcalini, come gli asparagi. A questi vegetali la ricerca spaziale guarda con interesse, nell’ambito degli attuali progetti per lo sbarco dell’uomo sul Pianeta Rosso, previsto per il 2030.
La consegna dei semi
Particolare emozione ha suscitato la consegna a Mr. Goldstein, da parte del presidente del Consorzio di Tutela dell’Asparago Bianco DOP di Bassano del Grappa, Piergiorgio Bizzotto, di un’ampolla contenente i semi delle sue piante, con destinazione Marte. Barry Goldstein l’ha accettata e l’ha subito riconsegnata in custodia all’agricoltore: gli attuali accordi internazionali tra tutti gli Stati del mondo non consentono di trasportare su Marte forme di vita provenienti dalla Terra. Si stanno infatti ancora cercando tracce della vita forse presente nel remoto passato del quarto pianeta dal Sole ed il trasporto su Marte di DNA proveniente dalla Terra, potrebbe invalidare gli sforzi della ricerca, dando luogo a risultati falsi positivi. Non è, pertanto, consentito. E poi i tempi non sono maturi: su Marte le condizioni ambientali sono estreme, con una temperatura gelida ed inospitale ed un vento solare sferzante tale da danneggiare le cellule.
Piante: la premessa alla visita dell’uomo. Ma non è
“fantascienza” lo possibilità di costruire serre sigillate, in cui far “lavorare” i vegetali per estrarre dalla copiosa anidride carbonica presente nell’atmosfera marziana, almeno una parte dell’ossigeno necessario alla respirazione dei futuri visitatori umani. Nel frattempo, molto meglio impegnarsi affinché le condizioni ideali allo sviluppo dell’asparago siano conservate tali sul pianeta Terra: su questo, nessuno ha avuto nulla da eccepire! Occasione per tante riflessioni non sarebbe potuta essere più “ghiotta” della presentazione di “Asparagi & Vespaiolo”, calendario delle serate della rassegna del Gruppo Ristoratori Bassanesi che da marzo a maggio porta in tavola il turione preparato con maestria dagli chef dell’area valliva ai piedi dell’Altopiano di Asiago e del massiccio del Grappa.
E’ partita la stagione dell’asparago. Frutto di un impegno della Natura di centinaia di milioni di anni, nati dall’unione di acqua, terra, aria e calore, gli Asparagi Bianchi di Bassano DOP sono al centro dell’attenzione di una vastissima comunità di ricercatori del gusto, che ne apprezzano le caratteristiche per tutta la durata della stagione. Dal 10 marzo al 13 giugno, come vuole la tradizione, queste prelibate forme di vita prosperano sotto il piano dei ricchi e sciolti campi della valle del Brenta e non v’è dubbio che il legame con le viti che vi crescono sopra, quelle dell’area DOC di Breganze, si perpetui con successo anche a tavola, nell’abbinamento con il fresco e profumato Vespaiolo, vino bianco elegantemente fruttato, leggermente aromatico e sapido, che in queste terre pure si produce.La manifestazione è stata inaugurata ieri mattina: l’evento è stato diretto dal giornalista Antonio Di Lorenzo, responsabile della pagina “Vicenza di gusto” del Giornale di Vicenza. Accanto a Sergio Dussin, presidente dei ristoratori, sono intervenuti il sindaco di Bassano Gianpaolo Bizzotto, il vicepresidente della Provincia di Vicenza, Dino Secco, la presidentessa dell’Ascom di Bassano Teresa Cadore ed il cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, mons. Marcelo Sànchez Sorondo. Spazio importante ha avuto anche la docente di Astronomia Storica dell’Università di Padova, Luisa Pigatto.La rassegna inizierà venerdì 27 marzo da Pulierin Cucina e Cantina e proseguirà nel mese di aprile al Tinello, al Ponte, al Belvedere, al Pioppetto e dalla Rosina, mentre in maggio coinvolgerà i cuochi dei Trevisani, del Camin, del Sole, del Castello Superiore, Cà Sette, Villa Palma e Villa Mastai Ferretti.
«Questa manifestazione – ha dichiarato Dino Secco, vicepresidente della Provincia di Vicenza – è tra le più significative della nostra enogastronomia, per qualità e quantità di serate messe a calendario. L’asparago bianco, insieme alla grappa, rientra tra le eccellenze dei prodotti bassanesi e permette di valorizzarne altri, quali l’olio di Pove ed il vino di Breganze». Da ventinove anni, la rassegna è il risultato di un impegno sinergico che riguarda i ristoratori e i coltivatori. «Dalla terra alla tavola – ha sottolineato a questo proposito Teresa Cadore – la manifestazione riflette il lavoro, la competenza e la professionalità delle persone coinvolte nella produzione e nella preparazione dell’asparago, permettendo al pubblico di conoscere e gustare questa delizia della nostra terra». Anche per Sergio Dussin, la buona riuscita della rassegna ed il prestigio che l’iniziativa ha ottenuto dipendono dal concorso di più enti. «La collaborazione tra le diverse forze in campo – ha concluso il presidente dei ristoratori – permetterà anche quest’anno di offrire al territorio questo meraviglioso prodotto bassanese».
La diplomazia enogastronomica unisce il mondo
La diplomazia della buona tavola ha consentito anche di mettere in onda un canale satellitare con le immagini ufficiali dell’agenzia spaziale USA su un satellite geostazionario russo attraverso le antenne trasmittenti di Milano Teleport, che ne hanno diffuso il segnale in tutta Europa ed Asia.
Aspettando un nuovo “bip” da Phoenix
E la sonda Phoenix, così prodiga di emozioni e risultati? La missione è stata dichiarata ufficialmente conclusa dalla NASA, a causa della perdita delle comunicazioni con la piattaforma atterrata su Marte. Il Sole, troppo basso sull’orizzonte, non ha più fornito ai pannelli solari l’energia sufficiente a mantenere attive le tramissioni. La stagione fredda, al Polo Nord di Marte, porta la temperatura ancora al di sotto dei “normali” -13°/-80° C. A quelle condizioni, è probabile che la massa di ghiaccio secco che ricopre tutto, abbia spezzato i bracci che sostengono i pannelli fotovoltaici. Ma qualcuno al JPL, come si è saputo tra una degustazione di Vespaiolo ed un assaggio di formaggio Asiago, il prossimo ottobre cercherà ancora di ascoltare la voce della sonda: è davvero minima la speranza che, così come la Fenice mitologica rinasce dalle proprie ceneri, la “Phoenix” possa riprendere a funzionare ma, per quando a Bassano al posto degli asparagi si mangeranno i funghi, essa potrebbe ancora regalare al mondo una sorpresa.
—————————–
“Asparagi e Vespaiolo”, ovvero la consegna dei semi da piantare su Marte; gli ospiti e gli interventi
Una serie di interventi illustri all’inaugurazione di “Asparagi e Vespaiolo”, il 19 marzo a Bassano del Grappa: parleranno il responsabile della missione NASA “Phoenix Mars Lander” Barry G. Goldstein, il Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, mons. Marcelo Sánchez Sorondo, il presidente della Camera di Commercio di Vicenza, Vittorio Mincato, la presidente dell’UMCE/Ascom di Bassano, Teresa Cadore, i rappresentanti delle istituzioni regionali e provinciali. L’incontro sarà moderato da Antonio Di Lorenzo
Bassano del Grappa, 18 marzo 2009
Al via “Asparagi e Vespaiolo”, la rassegna enogastronomica che da marzo a giugno celebrerà l’Asparago Bianco DOP di Bassano nei ristoranti del Gruppo Ristoratori Bassanesi. Quest’anno l’inaugurazione dell’evento comprenderà una serie di interventi da parte di ospiti illustri, a partire da una delegazione ufficiale del JPL/NASA.
L’incontro si svolgerà al teatro “Le Bolle” della distilleria Nardini, in via Madonna di Monte Berico a Bassano del Grappa, e sarà moderato dal giornalista del Giornale di Vicenza Antonio Di Lorenzo. L’appuntamento è per le 11: il primo intervento in programma è quello di Teresa Cadore, presidente dell’Umce di Bassano (Unione Mandamentale del Commercio, Turismo e Servizi di Bassano del Grappa – Confcommercio), che saluterà i presenti. Seguirà l’intervento di Vittorio Mincato, presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza. Toccherà quindi a Barry G. Goldstein, l’uomo che ha trovato l’acqua su Marte. Barry è infatti il responsabile per il Jet Propulsion Laboratory (NASA) della missione “Phoenix Mars Lander”, svolta nel 2008. Parlerà dei risultati delle analisi effettuate dalla sonda automatica sul suolo marziano, e delle similarità fra il terreno di Marte, particolarmente alcalino, e alcuni terreni terrestri, in particolare quelli adatti alla coltivazione di asparagi. L’intervento verrà tradotto simultaneamente dall’inglese all’italiano attraverso un’interprete. Parlerà quindi Sua Eccellenza mons. Marcelo Sánchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze. Seguiranno gli interventi dei rappresentanti della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza e del Comune di Bassano del Grappa, e la conclusione da parte di Sergio Dussin, presidente del Gruppo Ristoratori Bassanesi. Nell’occasione, il presidente del Consorzio Tutela Asparago Bianco di Bassano DOP, Pietro Giorgio Bizzotto, consegnerà all’ospite Usa una manciata di semi di asparagi di Bassano per il Pianeta Rosso se mai fosse deciso di tentare di dare un seguito marziano alla discendenza di questa prelibata varietà.
Seguirà, alle 12.30, un aperitivo con degustazione di formaggi del Caseificio Pennar di Asiago e altri prodotti degli sponsor per tutti i partecipanti alla conferenza stampa, e poi sarà il momento del pranzo: naturalmente a base di Asparagi Bianchi DOP di Bassano, preparati come solo il Gruppo Ristoratori Bassanesi sa fare. Durante il pranzo è in programma un intervento di Fausto Maculan, presidente della Strada del Torcolato e dei Vini DOC di Breganze. Dopo il momento conviviale, alle 15, i presenti si ritroveranno nuovamente al Teatro “Le Bolle” per la visione di un filmato sulla produzione della grappa, e una degustazione di grappa Nardini. Agli ospiti verranno poi donati alcuni omaggi, a ricordo della giornata, e sarà giunto il momento dei saluti.
Nella stessa giornata, alle 18.30, nella chiesa delle Sacramentine a Bassano, mons. Sánchez Sorondo celebrerà una Santa Messa in occasione del suo anniversario di ordinazione sacerdotale, a fianco dell’abate di Bassano, mons. Renato Tomasi.
www.ristorantibassano.com
Accrediti, materiali e ufficio stampa: www.pertile.org/aspevesp.php
——————————-
Breganze, 18 marzo 2009
Vespaiolo protagonista delle tavole bassanesi inizia la rassegna “Asparagi e Vespaiolo”
Il più fedele amico a tavola degli asparagi bassanesi, il Vespaiolo DOC Breganze, si prepara all’appuntamento dell’anno della valle del Brenta: “Asparagi e Vespaiolo”, la rassegna enogastronomica che da marzo a giugno celebra l’Asparago Bianco DOP di Bassano. L’inaugurazione è in programma per giovedì 19 marzo alle 11, alle “Bolle di Nardini” a Bassano del Grappa. La maniera più popolare e tradizionale di apprezzare a tavola l’Asparago Bianco è “alla bassanese”: proprio questo porta a qualificare il Vespaiolo DOC come il più fedele dei suoi amici, lo “sponsale” perfetto. La ricetta prevede la cottura degli asparagi in acqua bollente, gli stessi vanno poi intinti in una salsa che si prepara rompendo con la forchetta delle uova bollite per pochi minuti, aggiungendo una goccia di olio d’oliva extravergine e sale e pepe a piacere. Prove e controprove hanno dimostrato che l’abbinamento migliore è un vino bianco di buon corpo, con spiccata acidità e profumi, ed aromi di media intensità. Sono proprio le caratteristiche del Vespaiolo, produzione enologica ottenuta da una vite che nella fascia pedemontana dall’Astico al Brenta è attestata da molti secoli: non a caso, quindi, il Vespaiolo DOC è stato scelto dal Gruppo Ristoratori Bassanesi quale naturale accompagnamento, in primavera, agli asparagi bianchi. Il Vespaiolo di Breganze quest’anno si presenta all’appuntamento con una novità: oltre al “fermo” da quest’anno ad accompagnare gli asparagi c’è anche il Vespaiolo Spumante, da anni apprezzato ed ora finalmente DOC, assieme naturalmente al Torcolato, pregiato passito breganzese prodotto con uve di Vespaiola. Il riconoscimento della Denominazione ad Origine Controllata della versione “bollicine” del grande autoctono breganzese si è avuta nel 2008, con la modifica del disciplinare.
Breganze annuncia anche l’ormai immancabile appuntamento estivo della DOC, la “Vespaiolona”. Il 19 giugno avrà infatti luogo la seconda edizione della Notte Bianca delle Cantine, la grande festa in cui le cantine dei soci del consorzio si riempiono di musica e allegria e sono, per una notte, aperte per tutti gli amanti dei vini DOC Breganze.
—————————–
L’Asparago Bianco DOP è ufficialmente “in orbita”
le immagini ora disponibili in un “feed” via satellite
Milano Teleport le trasmette in vista della rassegna “Asparagi e Vespaiolo”
che il 19 marzo vedrà a Bassano (Vicenza) una delegazione ufficiale NASA
relazionare sulle analisi del terriccio marziano, potenzialmente adatto agli asparagi
———————————
Bassano del Grappa, 19 marzo 2009
Il Gruppo Ristoratori Bassanesi ha mantenuto la promessa: l’Asparago Bianco di Bassano DOP è ufficialmente in orbita. Sia pure in modo virtuale – attraverso la piattaforma di Milano Teleport, una società italiana specializzata nei servizi satellitari – sono infatti ora disponibili gratuitamente per tutti le immagini via satellite della coltivazione tradizionale e raccolta degli asparagi nei campi di Bassano e della loro preparazione al Ristorante “Al Pioppeto” di Romano d’Ezzelino. Un satellite geostazionario per telecomunicazioni manda il filmato, in alta definizione, a ciclo continuo: il canale viene trasmesso dall’Express AM1 a 40° Est. Le trasmissioni sono ricevibili in chiaro da chiunque sia dotato di un apparato di ricezione adeguatamente configurato.
Nello stesso “loop” sono a disposizione anche le immagini ufficiali della missione Nasa “Phoenix Mars Lander”, sonda automatica atterrata sul Pianeta Rosso nel 2008. Le straordinarie sequenze sono fornite dalla Agenzia Spaziale Usa e dal Gruppo Ristoratori per uso giornalistico, documentario e di programmazione Tv in vista della grande rassegna “Asparagi e Vespaiolo”, che sarà inaugurata a Bassano del Grappa (Vicenza) il prossimo 19 marzo.
Nell’occasione infatti il Gruppo Ristoratori Bassanesi avrà come ospite una delegazione ufficiale dell’Agenzia Spaziale americana guidata da Barry G. Goldstein, responsabile del Jet Propulsion Laboratory (NASA) e della missione “Phoenix Mars Lander”, l’ultima, straordinaria avventura spaziale su Marte, svolta nel 2008. I tecnici NASA relazioneranno sulla recente missione e sui risultati delle analisi svolte dalla sonda sul terreno del Pianeta Rosso: dagli esperimenti sarebbe infatti emerso che il terreno marziano, ricco di sostanze alcaline, se posto nelle adeguate condizioni, sarebbe adatto alla coltivazione di asparagi.
La Missione Phoenix
Phoenix Mars Lander è una sonda automatica sviluppata dalla NASA per l’esplorazione del pianeta Marte, con l’obiettivo di studiare l’ambiente marziano per verificarne la possibilità di sostenere forme di vita microbiche e per accertare la presenza di acqua nell’ambiente. La sonda Phoenix è un programma sviluppato congiuntamente dal Lunar and Planetary Laboratory e dall’Università dell’Arizona, sotto la direzione del Jet Propulsion Laboratory (NASA). La sonda, dopo un viaggio nello spazio di 10 mesi, è atterrata su Marte il 25 maggio 2008 nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta, regione ricca di ghiaccio, dove ha prelevato tramite un braccio robot un campione di terreno. Le prime analisi chimiche condotte sul terriccio marziano hanno rivelato la presenza dei nutrienti minerali di cui le piante hanno bisogno per vivere: su Marte esistono le condizioni per la vita. La missione Phoenix è terminata a novembre 2008.
Barry G. Goldstein
Laureato in Matematica con Fisica come materia complementare nel 1981 all’Università del Colorado, Barry Goldstein ha diretto il progetto Phoenix dall’inizio dello sviluppo della sonda sino alla fine delle operazioni sulla superficie marziana. In precedenza aveva prestato servizio per il Mars Exploration Rover (MER) con la qualifica di vicedirettore del Sistema di Volo. Al JPL da 26 anni con vari altri incarichi ingegneristici, è tuttora vicedirettore della Divisione 34 (Sistemi Automatici). Ha conseguito un master in management alla Peter Drucker School del College di Claremont nel 2003 e nel 2004 è stato insignito dalla NASA di una medaglia per le eccezionali doti di leadership.
Asparagi e Vespaiolo
Da ventinove anni una compagine di maestri della buona tavola, che della preparazione del turione primaverile ha fatto allo stesso tempo una scienza ed una filosofia, si dedica alla manifestazione principe della propria attività professionale: la rassegna enogastronomica “A tavola con l’Asparago Bianco di Bassano – Asparagi e Vespaiolo”. La rassegna dedicata all’asparago celebra anche il più fedele dei suoi amici a tavola: il Vespaiolo, vino bianco fresco e caratteristico, autoctono ed esclusivo della zona di produzione a Denominazione di Origine Controllata di Breganze, di cui la sponda destra del Brenta costituisce proprio il confine orientale. Coltivato nelle asparagiaie disseminate lungo il medio corso del Brenta, là dove la ghiaia della Valsugana drena un terreno sciolto e leggero, ricco d’acqua e d’ossigeno ma assolutamente privo di ristagni, si narra che l’Asparago Bianco di Bassano sarebbe stato introdotto in zona niente meno che da Sant’Antonio, patrono della città di Padova.
——————————
Sulle orme di Galileo Galilei
La NASA all’Università di Padova
Venerdì 20 marzo una delegazione del Jet Propulsion Laboratory (NASA) visiterà l’ateneo patavino per incontrare gli studenti di Ingegneria Aerospaziale e Meccanica. Gli scienziati americani saranno ospiti in Italia del Gruppo Ristoratori Bassanesi per l’inaugurazione della rassegna enogastronomica “Asparagi e Vespaiolo” a Bassano del Grappa. La Missione Phoenix su Marte ha accertato che il terreno del Pianeta Rosso non presenta cause ostative allo sviluppo di forme di vita vegetale, anzi sarebbe adatto agli asparagi!
Bassano del Grappa (Vicenza), 17 marzo 2009
Come in un cammino a ritroso sulle orme di Galileo Galilei, nell’Anno Internazionale dell’Astronomia una delegazione ufficiale della NASA, l’Agenzia Spaziale americana, visita il Centro Spaziale CISAS “G. Colombo” dell’Università di Padova. Venerdì 20 alle 11.15 nell’aula M1 del dipartimento di Ingegneria Meccanica di via Venezia, in un convegno aperto al pubblico, Barry G. Goldstein, responsabile del Jet Propulsion Laboratory per la recente missione su Marte “Phoenix Mars Lander”, incontrerà gli studenti di Ingegneria Aerospaziale e Meccanica. Il simposio è organizzato dal Prof. Francesco Angrilli, già direttore del CISAS. La delegazione USA è ospitata in Italia dal Gruppo Ristoratori Bassanesi, e giovedì parteciperà anche all’inaugurazione di “Asparagi e Vespaiolo” a Bassano del Grappa (Vicenza), rassegna enogastronomica che da marzo a giugno celebra l’Asparago Bianco di Bassano DOP.
Con Barry G. Goldstein, venerdì mattina, il tema trattato sarà naturalmente Marte. La sonda automatica “Phoenix”, atterrata nel 2008 sul Pianeta Rosso, ha accertato la presenza di acqua sul suolo di Marte e le similarità fra il terreno marziano e alcuni suoli terrestri, in particolare quelli adatti alla coltivazione di asparagi.
«Quello di Padova storicamente è stato il primo dottorato in Italia in discipline spaziali. E’ nato più di 15 anni fa, con il nome di Dottorato in Scienze e Tecnologie Spaziali. Il Corso di laurea di Ingegneria Spaziale è sorto 8 anni fa, e nei cinque anni di corso abbiamo oggi circa 500 studenti. Statisticamente i nostri dottori trovano impiego per la maggior parte in centri di ricerca internazionali, si fanno onore in istituti di tutto il mondo», spiega Angrilli, professore ordinario di Misure Meccaniche e Termiche nell’Ateneo. «Circa l’esplorazione marziana l’Ateneo ha una lunga storia di partecipazioni a missioni spaziali», osserva Angrilli. «Abbiamo iniziato negli anni ’90 con una prima partecipazione con scienziati russi, e gli strumenti che realizzammo – uno spettrometro a infrarossi e alcuni telescopi – vennero impiegati dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nelle missioni Mars Express e Venus Express». In seguito vi sono state collaborazioni anche nella missione ASI-ESA-NASA “Cassini–Huygens” del 1997, per il sistema di Saturno, nella missione ESA “Rosetta” per lo studio delle comete e, attualmente, nel progetto ESA “Bepi-Colombo”, programma di esplorazione di Mercurio in fase avanzata di progettazione».
Venerdì, dopo l’intervento di Barry G. Goldstein ci sarà il tempo per gli studenti di rivolgere domande allo scienziato americano. Alle 12.15 è invece previsto l’intervento di Domiziano Boschi della SuperJet International: «Un’azienda a capitale italo-russo con grandi potenzialità di sviluppo, e di estremo interesse per i nostri ingegneri e dottorandi – conclude il docente universitario – la SuperJet si occuperà su scala mondiale dell’allestimento e della manutenzione dei nuovi aerei Sukhoi Superjet 100 in partnership con Alenia Aeronautica».
L’Università di Padova ospita inoltre, fino al 14 giugno, nello spazio Altinate, la mostra “Il futuro di Galileo. Scienza e tecnica dal Seicento al terzo millennio”. Maggiori informazioni su: http://www.unipd.it/area_news/futuro_galileo.htm.
www.ristorantibassano.com
Accrediti, materiali e ufficio stampa: ww.pertile.org/aspevesp.php
———————–
La Missione Phoenix
———————–
Phoenix Mars Lander è una sonda automatica sviluppata dalla NASA per l’esplorazione del pianeta Marte, con l’obiettivo di studiare l’ambiente marziano per verificarne la possibilità di sostenere forme di vita microbiche e per accertare la presenza di acqua nell’ambiente. La sonda Phoenix è un programma sviluppato congiuntamente dal Lunar and Planetary Laboratory e dall’Università dell’Arizona, sotto la direzione del Jet Propulsion Laboratory (NASA). La sonda, dopo un viaggio nello spazio di 10 mesi, è atterrata su Marte il 25 maggio 2008 nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta, regione ricca di ghiaccio, dove ha prelevato tramite un braccio robot un campione di terreno. Le prime analisi chimiche condotte sul terriccio marziano hanno rivelato la presenza dei nutrienti minerali di cui le piante hanno bisogno per vivere: su Marte esistono le condizioni per la vita. La missione Phoenix è terminata a novembre 2008.
Barry G. Goldstein
Laureato in Matematica con Fisica come materia complementare nel 1981 all’Università del Colorado, Barry Goldstein ha diretto il progetto Phoenix dall’inizio dello sviluppo della sonda sino alla fine delle operazioni sulla superficie marziana. In precedenza aveva prestato servizio per il Mars Exploration Rover (MER) con la qualifica di vicedirettore del Sistema di Volo. Al JPL da 26 anni con vari altri incarichi ingegneristici, è tuttora vicedirettore della Divisione 34 (Sistemi Automatici). Ha conseguito un master in management alla Peter Drucker School del College di Claremont nel 2003 e nel 2004 è stato insignito dalla NASA di una medaglia per le eccezionali doti di leadership.
———————–
Asparagi e Vespaiolo
————————
Da ventinove anni una compagine di maestri della buona tavola, che della preparazione del turione primaverile ha fatto allo stesso tempo una scienza ed una filosofia, si dedica alla manifestazione principe della propria attività professionale: la rassegna enogastronomica “A tavola con l’Asparago Bianco di Bassano – Asparagi e Vespaiolo”. La rassegna dedicata all’asparago celebra anche il più fedele dei suoi amici a tavola: il Vespaiolo, vino bianco fresco e caratteristico, autoctono ed esclusivo della zona di produzione a Denominazione di Origine Controllata di Breganze, di cui la sponda destra del Brenta costituisce proprio il confine orientale. Coltivato nelle asparagiaie disseminate lungo il medio corso del Brenta, là dove la ghiaia della Valsugana drena un terreno sciolto e leggero, ricco d’acqua e d’ossigeno ma assolutamente privo di ristagni, si narra che l’Asparago Bianco di Bassano sarebbe stato introdotto in zona niente meno che da Sant’Antonio, patrono della città di Padova.
Ufficio stampa, materiali stampa e accrediti stampa: http://www.pertile.org/aspevesp.php
——————————
L’arcivescovo Sánchez della Pontificia Accademia delle Scienze in visita ufficiale a Bassano.
In occasione di “Asparagi e Vespaiolo” il Cancelliere della
Pontificia Accademia delle Scienze incontrerà Barry G. Goldstein del JPL/NASA e sarà ospite del Gruppo Ristoratori Bassanesi.
Bassano del Grappa, 17 marzo 2009
Il Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali in visita ufficiale a Bassano del Grappa: l’arcivescovo Sánchez Sorondo monsignor Marcelo, accademico, filosofo e teologo argentino sarà in città mercoledì 18 e giovedì 19, ospite del Gruppo Ristoratori Bassanesi alla
inaugurazione della rassegna enogastronomica “Asparagi e Vespaiolo”, dedicata all’Asparago Bianco di Bassano DOP e in programma per giovedì 19 alle 11 alle “Bolle di Nardini”. L’auditorium è in via Madonna di Monte Berico a Bassano.
Nell’occasione, monsignor Sánchez incontrerà le autorità locali e Barry G. Goldstein, responsabile del Jet Propulsion Laboratory (NASA) e della missione “Phoenix Mars Lander”, che proprio in questi giorni sarà in visita a Bassano.
Nel pomeriggio l’arcivescovo visiterà il Museo Civico di Bassano, e alle 18.30 celebrerà una Messa Solenne nella chiesa del convento delle Suore Sacramentine: il rito verrà officiato a fianco dell’abate di Bassano, monsignor Renato Tomasi. La visita del Pontificio Accademico proseguirà venerdì alla città di Asolo e al Tempio di Antonio Canova a Possagno (Treviso).
Ufficio stampa, materiali stampa e accrediti stampa: http://www.pertile.org/aspevesp.php
————————–
Marte chiama Terra,
le scuole vicentine rispondono
Nell’Anno Internazionale dell’Astronomia Bassano del Grappa ospita una delegazione ufficiale della NASA, l’Agenzia Spaziale americana. La zona di produzione del prelibato Asparago Bianco di Bassano DOP è stata scelta per parlare dei risultati della Missione Phoenix, straordinaria avventura spaziale che nel 2008 ha accertato che il terreno del Pianeta Rosso non presenta cause ostative allo sviluppo di forme di vita vegetale, anzi sarebbe adatto agli asparagi. Anche le scuole vicentine, medie ed elementari, sono ora coinvolte nell’evento.
Bassano del Grappa, 16 marzo 2009
Gli “asparagi marziani” conquistano anche gli studenti delle scuole vicentine. L’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Vicenza dà il via ad una serie di iniziative rivolte alle scuole medie ed elementari provinciali nell’ambito della visita ufficiale di una delegazione del JPL (NASA) a Bassano del Grappa, che si svolgerà il prossimo giovedì 19 marzo alle 11.00 alle “Bolle di Nardini”, durante l’inaugurazione di “Asparagi e Vespaiolo”, la rassegna enogastronomica che il Gruppo Ristoratori Bassanesi da 29 anni organizza per celebrare con una serie di serate, da marzo a giugno, l’Asparago Bianco di Bassano DOP. L’Agenzia Spaziale americana ha scelto la zona di produzione dell’Asparago Bianco per presentare in Italia i risultati dell’ultima, straordinaria avventura su Marte: la missione “Phoenix Mars Lander”.
L’iniziativa dell’ufficio scolastico provinciale si svilupperà in parallelo a quella che coinvolge gli scienziati americani. «A Nove abbiamo un Osservatorio Astronomico “fiore all’occhiello” per la provincia, il “Giuseppe Toaldo” – spiega Morena Martini, assessore provinciale all’Istruzione – con questa iniziativa ai ragazzi e alle loro famiglie sarà data la possibilità di approfondire le proprie conoscenze: sia per quel che riguarda il territorio in cui vivono e le peculiarità dell’enogastronomia locale, sia sui grandi temi come l’esplorazione dello spazio e l’astronomia. E’ una grande opportunità, dal punto di vista della cultura e dell’interesse personale: l’Ufficio Istruzione ha accolto con favore la proposta dei ristoratori, vista anche la ricorrenza dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, del quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni astronomiche di Galileo Galilei e del quarantesimo dallo sbarco dell’uomo sulla Luna». Nello specifico per gli studenti delle scuole medie – due classi accompagnate dagli insegnanti – il Gruppo Astrofili “Monte Grappa” la mattina di sabato 21 marzo ospiterà un dibattito con alcuni esperti in materia all’interno dell’Osservatorio di Nove, stimolando la curiosità sul tema. Durante l’incontro verranno proiettate immagini “catturate” dal cannocchiale elettronico dell’Osservatorio, e alla fine della chiacchierata verrà consegnato ad ognuno dei partecipanti una chiavetta Usb come ricordo della giornata. Agli studenti verrà inoltre proposto un tema su questi argomenti da presentare entro la fine dell’anno scolastico. Lo studente autore dell’elaborato più meritevole verrà premiato dal Gruppo Ristoratori con una borsa di studio in forma di buono-acquisto per testi scolastici. Al termine dell’incontro il Gruppo Ristoratori, promotore del progetto, curerà un momento conviviale presso la Sala Polivalente di Nove in cui verrà servito a studenti e insegnanti un pranzo a base di asparagi e prodotti tipici del territorio vicentino.
Grande risalto all’iniziativa verrà dato anche nelle scuole elementari dei comuni del Consorzio di Tutela dell’Asparago Bianco di Bassano DOP, ovvero Bassano, Cartigliano, Cassola, Marostica, Mussolente, Pove del Grappa, Romano d’Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto e Tezze sul Brenta. Nei prossimi giorni, infatti, in vista della presentazione di “Asparagi e Vespaiolo”, nelle classi si parlerà dei temi della manifestazione di quest’anno, e a ciascuno degli oltre 7mila studenti del comprensorio verrà donato un gadget personalizzato in ricordo dell’evento organizzato dal Gruppo Ristoratori Bassanesi.
————————–
La Missione Phoenix
Phoenix Mars Lander è una sonda automatica sviluppata dalla NASA per l’esplorazione del pianeta Marte, con l’obiettivo di studiare l’ambiente marziano per verificarne la possibilità di sostenere forme di vita microbiche e per accertare la presenza di acqua nell’ambiente. La sonda Phoenix è un programma sviluppato congiuntamente dal Lunar and Planetary Laboratory e dall’Università dell’Arizona, sotto la direzione del Jet Propulsion Laboratory (NASA). La sonda, dopo un viaggio nello spazio di 10 mesi, è atterrata su Marte il 25 maggio 2008 nei pressi della calotta polare settentrionale del pianeta, regione ricca di ghiaccio, dove ha prelevato tramite un braccio robot un campione di terreno. Le prime analisi chimiche condotte sul terriccio marziano hanno rivelato la presenza dei nutrienti minerali di cui le piante hanno bisogno per vivere: su Marte esistono le condizioni per la vita. La missione Phoenix è terminata a novembre 2008.
Barry G. Goldstein
Laureato in Matematica con Fisica come materia complementare nel 1981 all’Università del Colorado, Barry Goldstein ha diretto il progetto Phoenix dall’inizio dello sviluppo della sonda sino alla fine delle operazioni sulla superficie marziana. In precedenza aveva prestato servizio per il Mars Exploration Rover (MER) con la qualifica di vicedirettore del Sistema di Volo. Al JPL da 26 anni con vari altri incarichi ingegneristici, è tuttora vicedirettore della Divisione 34 (Sistemi Automatici). Ha conseguito un master in management alla Peter Drucker School del College di Claremont nel 2003 e nel 2004 è stato insignito dalla NASA di una medaglia per le eccezionali doti di leadership.
Asparagi e Vespaiolo
Da ventinove anni una compagine di maestri della buona tavola, che della preparazione del turione primaverile ha fatto allo stesso tempo una scienza ed una filosofia, si dedica alla manifestazione principe della propria attività professionale: la rassegna enogastronomica “A tavola con l’Asparago Bianco di Bassano – Asparagi e Vespaiolo”. La rassegna dedicata all’asparago celebra anche il più fedele dei suoi amici a tavola: il Vespaiolo, vino bianco fresco e caratteristico, autoctono ed esclusivo della zona di produzione a Denominazione di Origine Controllata di Breganze, di cui la sponda destra del Brenta costituisce proprio il confine orientale. Coltivato nelle asparagiaie disseminate lungo il medio corso del Brenta, là dove la ghiaia della Valsugana drena un terreno sciolto e leggero, ricco d’acqua e d’ossigeno ma assolutamente privo di ristagni, si narra che l’Asparago Bianco di Bassano sarebbe stato introdotto in zona niente meno che da Sant’Antonio, patrono della città di Padova.
——————–
INVITO STAMPA
A nome del Gruppo Ristoratori Bassanesi siamo lieti di averLa Gradito Ospite alla presentazione della 29^ rassegna enogastronomica
“A TAVOLA CON L’ASPARAGO BIANCO DI BASSANO
“Asparagi e Vespaiolo” che si terrà
GIOVEDI’ 19 MARZO 2009 alle ore 11:00
Presso “LE BOLLE” della Distilleria Bortolo Nardini
Via Madonna di Monte Berico, 7
Bassano del Grappa (VI)
con l‘intervento di Barry G. Goldstein, responsabile JPL / NASA
della missione “Phoenix” su Marte.
POSTI LIMITATI – RSVP http://www.pertile.org/aspevesp.php
——————————-
Le immagini NASA dell’ultima missione su Marte
liberamente disponibili in un
“feed” via satellite Milano Teleport le trasmette in vista della rassegna “Asparagi e Vespaiolo” che il 19 marzo vedrà a Bassano (Vicenza) il direttore
della missione “Phoenix” del JPL/NASA relazionare sulle analisi
del terreno marziano, potenzialmente adatto agli
asparagi
Lacchiarella (Milano), 12 marzo 2009.
Puntate le antenne: le immagini dell’ultima missione NASA su Marte sono disponibili gratuitamente per tutte le Tv e gli interessati. Milano Teleport, azienda italiana leader nel settore delle comunicazioni via satellite, mette a disposizione un canale di feed contenente il footage della recente missione di esplorazione marziana automatica “Phoenix Mars Lander”.
Le straordinarie sequenze sono fornite dalla NASA per uso giornalistico, documentario e di programmazione, in vista della rassegna “Asparagi e Vespaiolo”, che si svolgerà a Bassano del Grappa (Vicenza) il prossimo 19 marzo. Nell’occasione il Gruppo Ristoratori Bassanesi ospiterà il responsabile della missione
“Phoenix” del JPL (NASA) di esplorazione automatica di Marte, Barry G. Goldstein: l’uomo che ha trovato l’acqua su Marte!
Nello stesso “feed” verranno trasmessi a rotazione anche filmati con immagini informative della storia e della coltivazione tradizionale del prelibato ortaggio tipico dell’area Bassanese, l’Asparago Bianco DOP, e del processo di lavorazione del formaggio Asiago DOP, caratteristico dell’area, a partire dal pascolo estivo delle bovine nel vicino Altopiano di Asiago.Il feed è già on-air in alta qualità in digitale free-to-air attraverso il Teleporto.
INFO
Dati di sintonia: satellite Express AM1 40° Est, frequenza 11,690 MHz, Symbol Rate 2169 (216933), polarizzazione V, FEC 5/6. In loop 24 ore su 24 fino al 28 marzo.
Alpe Comunicazione – Agenzia di Stampa in Vicenza
Alberto Pertile – via Bedin, 13 – 36100 Vicenza VI
Tel. (+39) 0444 1835290 – Fax (+39) 0444 1830366
Cell. (+39) 328 3511 468
skype alpecom – alberto@pertile.org – www.pertile.org
– Associato Cervelli Riuniti.
0 commenti