Alla “Falanghina Felix” arriva il Teatro dei Tipici. L’evento al Gambrinus di Napoli.
L’incantevole centro storico di Sant’Agata dei Goti (Benevento) si prepara ad ospitare la quarta edizione di ‘Falanghina Felix’, la rassegna regionale dei vini da uve falanghina. Ancora una volta gli angoli più suggestivi della cittadina sannita si trasformano in punti di incontro per appassionati, turisti e professionisti, attratti dalla ricca offerta di assaggi, degustazioni e convegni che caratterizzano in modo particolare l’edizione 2005, in programma sabato 25 e domenica 26 giugno.
L’evento, che è organizzato dalla Camera di Commercio di Benevento, tramite la propria Azienda Speciale Valisannio, Regione Campania – SeSIRCA, ERSAC, Unioncamere Campania, Provincia di Benevento, Stapa Cepica di Benevento e Comune di Sant’Agata dei Goti, è stato presentato stamattina nella inconfondibile atmosfera del Gran Caffè Gambrinus di Napoli. Per illustrare programma e finalità sono intervenuti Giuseppe Gramanzini (commissario della Camera di commercio di Benevento), Raffaele Beato (direttore dell’Ersac), Michele Bianco (Regione Campania – Sesirca), Sante Romani (dell’Unioncamere Campania), Alberto Martino (dello Stapa Cepica di Benevento), Alfonso Ciervo (nella duplice veste di sindaco di Sant’Agata dei Goti e di assessore all’ Agricoltura della Provincia di Benevento) e Nicola Matarazzo (esperto ecogastronomico). I lavori sono stati coordinati da Ermanno Corsi, presidente Ordine dei Giornalisti della Campania.
Proprio Corsi ha sottolineato l’importanza acquisita in Campania dal settore eno-gastronomico. In merito all’evento ha poi rimarcato il lavoro sinergico tra i vari enti che è alla base della perfetta organizzazione di Falanghina Felix. “Un evento – ha dichiarato – che si svolge nella bellissima Sant’Agata ma la cui importanza valica i confini regionali”. E di internazionalità del vitigno tipico campano ha parlato Gramanzini, raccontando di un recente viaggio a San Pietroburgo, dove alcune bottiglie di falanghina hanno entusiasmato fin da subito il palato dei russi. Ricco di dati è stato l’intervento di Beato. “Il comparto vinicolo regionale ha fatto segnare nell’ultimo decennio grandi progressi, moltiplicando per ben 26 volte il fatturato iniziale. E’ un settore strategico dove copre un ruolo di primo piano proprio la falanghina, un vino bianco che identifica la tipicità campana. Nel Sannio Beneventano – terra che non a caso ospita la rassegna – si produce il 64% delle etichette di falanghina. Un primato di vendita e di domanda di prodotto. Se a questo sommiamo la storia e l’importanza che la produzione riveste nel campo economico ecco che si delinea l’obiettivo che ci si dovrà prefiggere in futuro: la denominazione di origine controllata e garantita”. Il sindaco Ciervo ha invece parlato della rassegna come un evento nato tra la collaborazione dei vari enti e che si va affermando come strumento di nuova opportunità di promozione e di rilancio dei prodotti più tipici della nostra regione. Introduzione perfetta per la grande novità dell’edizione 2005, rappresentata dal Teatro dei Tipici. Illustrare l’idea progettuale è stato Nicola Matarazzo che nel ripercorrere le tappe già conquistate dalla rassegna ha delineato gli intenti futuri. “Abbiamo pensato di abbinare i vini falanghina – ha spiegato – a due grandi tipicità campane, la mozzarella di bufala e la pizza napoletana. Questo vino, come le due specialità, rappresenta senza dubbio – ha continuato – una risorsa della identità culturale campana”.
Sono ben 42 le aziende partecipanti all’edizione 2005 di ‘Falanghina Felix’. Provincia di Avellino: Mastroberardino e Vadiaperti. Provincia di Benevento: La Guardiense, Cantina Sociale di Solopaca, Cantina del Taburno, Antica Masseria Venditti, Corte Normanna, Fattoria Ciabrelli, Cantine Fontana delle Selve, CasaldiVenere, Fattoria La Rivolta, Ca’Stelle-Antichi Sapori, Mustilli, La Vinicola del Titerno, La Vinicola Del Vecchio, Fontanavecchia, Nifo Sarrapochiello, Aia dei Colombi, De.Vi, Terra dei Briganti, Caputalbus, Terre d’Aglianico, Azienda Votino, Cantine Iannella Antonio, De Fortuna, El.An.-Santi Martini, Terre Stregate, Torre Gaia, Ocone –Agricola del Monte, Torre del Pagus, Torre Varano, Torre dei Chiusi, Il poggio, Masseria Frattasi. Provincia di Caserta: Fattoria Pratico, Castello Ducale, Porto di Mola. Provincia di Napoli: Iovino Antonio, I vini della Sibilla, Le vigne di Parthenope, Agnanum, Cantine del mare.
In merito al programma va detto che la giornata di sabato 25 giugno prenderà il via alle ore 9,30, con il convegno ‘La falanghina Campana: ricerca vitivinicola e prospettive di mercato’ (Salone Mongillo – Castello Ducale). L’incontro sarà moderato dal giornalista Luciano Pignataro. Introduce Rodolfo Di Maria (dirigente STAPA-CePICA-Benevento). Intervengono: Alfonso Ciervo (sindaco di Sant’Agata dei Goti e assessore all’Agricoltura della Provincia di Benevento), Giuseppe Gramanzini (commissario CCIAA di Benevento), Raffaele Beato (direttore dell’ERSAC), Costantino Capone (presidente Unioncamere Campania). Al convegno si registreranno le relazioni di Michele Manzo (funzionario SeSIRCA) su ‘ La falanghina nei programmi di ricerca dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania’; di Luigi Moio (Università di Foggia) su ‘Colori, odori ed enologia della falanghina: sette anni di sperimentazione e ricerca enologica in Campania’; di Marcello Forlani ed Antonella Monaco (Università di Napoli) su ‘Approccio multidisciplinare per la valorizzazione qualitativa della falangina: dalla selezione clonale all’adattabilità ambientale’; di Eugenio Pomarici (Università di Napoli) su ‘Prospettive commerciali dei vini doc Falanghina nel mercato globale’. A concludere sarà l’onorevole Andrea Cozzolino (assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive). Dopo il convegno, alle ore 13,00, nella cornice di Palazzo San Francesco (in via Roma) si inaugura la manifestazione. Il palazzo ospiterà l’Enoteca della Falanghina-Esposizione e degustazione dedicata agli enoappassionati, che sarà aperta dalle ore 17,00 alle ore 23,00. Stesso orario di apertura della Sala di degustazione professionale, spazio riservato ai professionisti del settore, allestito nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco. Nel pomeriggio, alle ore 18,00, il primo appuntamento con Racconti di… Vite, incontro degustazione con i protagonisti della falanghina (Vico Pignatelli 1 – Centro Storico). Alle ore 20,00 va in scena il Teatro dei Tipici – Falanghina e… Mozzarella di Bufala Campana Dop, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop (Vico Pignatelli, 1 – Centro Storico). Alle ore 21,30 nuovo appuntamento con Racconti di… Vite, incontro degustazione con i protagonisti della falanghina (Vico Pignatelli, 1 – Centro Storico).
Ancora più densa si preannuncia la giornata di domenica 26 giugno. L’Enoteca della falanghina, l’esposizione e degustazione dedicata agli enoappassionati allestita nel Palazzo San Francesco, aprirà sia in mattinata (dalle ore 10,00 alle ore 13,00) che nel pomeriggio (dalle ore 17,00 alle ore 23,00). Stessi orari di apertura anche per la Sala degustazione professionale, ospitata nella Sala Consiliare del caratteristico palazzo del centro storico santagatese. Saranno tre, invece, gli appuntamenti con i Racconti di… Vite, l’incontro degustazione con i protagonisti della falanghina (ore 12,00; ore 17,00; ore 21,00 – sempre in Vico Pignatelli, 1). Alle ore 19,00 nuova rappresentazione del Teatro dei Tipici – Falanghina e… Pizza Napoletana STG, in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana.
Dal 27 al 30 ottobre 2005, poi, ‘Falanghina Felix’ parteciperà al Salone del Vino, palcoscenico dell’eccellenza enologica internazionale allestito nel Lingotto di Torino. L’iniziativa, che nasce in collaborazione con Promoter International Spa, sarà presentata al pubblico degli esperti nel corso del Forum Internazionale sugli Autoctoni: Vitigni e Vini.


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