L’assessore regionale all’agricoltura, Vincenzo Aita ha presenziato, presso la Camera di Commercio di Napoli, nella sede di Corso Meridionale, c/o Borsa Merci, all’incontro tecnico conclusivo per mettere a punto il testo finale della proposta di disciplinare di produzione dei vini ad IGT Campania, presentata dai proponenti e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 3 del 19.1.2004. All’incontro hanno partecipato la Commissione Campana del Comitato Nazionale Vini DOC e IGT, rappresentanti dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, dell’ERSAC, delle Amministrazioni Provinciali, delle Organizzazioni Professionali richiedenti, delle C.C.I.A.A. delle Campania, e del Comitato Vitivinicolo Regionale Campano.Tra i giornalisti presenti, Luisa Maradei, in rappresentanza dell’Arga della Campania, l’associazione dei giornalisti agricoli. Nel suo intervento Aita ha detto, tra l’altro: “E’ questo un ulteriore passo in avanti per la nostra produzione vitivinicola che darà la possibilità di unire sotto un comune denominatore i vini prodotti su tutto il territorio regionale, assicurando al tempo stesso al consumatore una immediata percezione geografica del prodotto, non tanto sul mercato locale, quanto su quello nazionale e, soprattutto, estero. I vini prodotti nel territorio della Regione Campania negli ultimi anni hanno conseguito un crescente successo di pubblico e di critica, come dimostra il fatto che in una situazione di mercato generalmente in flessione, per il comparto vinicolo si continuano a registrare incrementi nelle vendite senza dimenticare i lusinghieri premi e riconoscimenti che in molti concorsi enologici vengono assegnati ai vini della regione, ed i riconoscimenti pubblici ottenuti recentemente come la D.O.C.G. per il Fiano di Avellino ed il Greco di Tufo. Contemporaneamente al costante miglioramento della qualità, si continua ad assistere ad una crescente attenzione dei produttori verso gli strumenti istituzionali della valorizzazione dei prodotti, cioè il sistema delle Denominazioni di Origine Controllata e delle Indicazioni Geografiche Tipiche: tutte le zone di produzione definite dai disciplinari sono costantemente oggetto di un trend in crescita nelle annuali denunce di produzione.”


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