Associazione Italiana Sommelier
SEZIONE TERRITORIALE DELLA CAMPANIA
DELEGAZIONE A.I.S. DEL CILENTO E VALLO DI DIANO
Paestum, grandi vini e formaggi francesi in una serata-evento targata AIS
Passeggiata tra vigne e vini alla scoperta delle meraviglie enologiche francesi in compagnia di “monsieur, le fromage”.
La serata-evento a cura di Maria Sarnataro, responsabile della delegazione AIS del Cilento e Vallo di Diano, dedicata al Paese simbolo del vino e della gastronomia di eccellenza si svolgerà martedì 24 giugno presso l’hotel Cerere di Paestum alle ore 20.
Mentore d’eccezione per la scelta dei vini e per le degustazioni Antonella Bevilacqua, relatrice AIS di Vitivinicoltura in Francia e apprezzata autrice di una recente quanto preziosa guida ai vini d’oltralpe.
In un parterre di ospiti di tutto rispetto, sarà presente anche il giornalista Luciano Pignataro, esperto di enogastronomia ed autore di numerose guide-cult.
Nell’occasione, Antonio Del Franco Presidente Regionale AIS Campania, consegnerà i diplomi ai primi sommelier della delegazione cilentana che hanno sostenuto gli esami nel mese di Aprile.
Al top le 6 etichette proposte in degustazione. Il compito di svelare il meglio del Bordeaux è affidato al rosso Chateau Clerc-Milon (cabernet sauvignon 70%, merlot 30%) del 2001 prodotto a Pauillac 5ème cru classé nel 1855, Clerc Milon occupa uno spazio privilegiato tra i premiers crus Lafite e Mouton ed oggi è di proprietà della baronessa de Rothschild.
Promanano invece il fascino della Borgogna il 1er cru Gevrey Chambertin “Les Poissenots” del 2005, pinot noir in purezza prodotto dalla maison Louis Jadot in Côte de Nuits, e il 1er cru Puligny Montrachet “Clos de La Garenne” (chardonnay 95% e pinot nero 5%) del 2002, sempre di Jadot.
Dal Rodano settentrionale arriva il possente Hermitage rouge (syrah in purezza) del 2003, prodotto dall’azienda Etienne Guigal, una delle cantine più acclamate della Côte-Rôtie.
È alsaziano il sorprendente Gewürztraminer del 2005, prodotto da Leon Beyer, cantina che ha sede nel luogo natìo della viticoltura alsaziana e che produce vini di prestigio fin dal 1580.
La Loira è invece rappresentata egregiamente dal Sancerre blanc “Clos du Roy” (sauvignon blanc in purezza) del 2005 di Pascal Jolivet, uno dei produttori più giovani e dinamici della Valle della Loira.
Al cospetto di queste grandi bottiglie promettono di non sfigurare i formaggi d’oltralpe proposti in abbinamento.
Sono il fresco Abbaye de Citeaux che, come dice il nome, ha avuto origine dalle sapienti tecniche casearie messe a punto in un monastero, il formaggio a pasta molle e crosta fiorita Brie de Coulommiers prodotto nell’area di Parigi, l’aromatico a pasta molle e crosta lavata Munster inventato dai benedettini che nel 660 fondarono in Alsazia un monastero, il Saint-Maure De Touraine che è il celebre caprino coperto di cenere prodotto nel dipartimento di Indre e Loire, l’armonico e complesso Comtè a pasta dura originario dei monti del Giura, e l’Epoisses a pasta molle e crosta lavata passato alla storia come il formaggio più amato da Napoleone.
I vini sono distribuiti da Gaja Distribuzione attraverso la soc. Perlage di Salerno
INFO
Per informazioni e prenotazioni: dott.ssa Maria Sarnataro,
tel. 338-9296146.
da: AIS CAMPANIA [info@aiscampania.it]
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