PREMIO BIOL A BARI
Olio biologico, il XV Premio Biol

Tutti i verdetti del concorso internazionale per i migliori extravergini ecocompatibili,
che ha visto gareggiare circa 350 oli in gara da 17 Paesi.

Olio biologico, il XV Premio Biol al siciliano “Primo Bio”.
Secondo posto ex aequo a un altro siciliano, il siracusano “Terraliva”, e al portoghese “Lisca Grande”; miglior blended in Umbria, miglior packaging in Puglia.

Questi e altri riconoscimenti per la chiusura della kermesse che da lunedì ha visto Bari epicentro dell’olivicoltura internazionale biologica, grazie ai momenti di studio e ai tanti eventi per il grande pubblico del Festival dell’Olivicoltura Etica e dell’Agricivismo

BARI – L’Italia, in particolare la Sicilia, si confermano ai vertici d’eccellenza dell’olivicoltura biologica mondiale.
E’ infatti l’extravergine siciliano “Primo Bio” dei Frantoi Cutrera di Ragusa il miglior olio biologico del 2010: lo sancisce il principale verdetto del Premio Biol, la kermesse internazionale riservata ai migliori oli bio, che da quindici anni in Puglia assegna i più importanti riconoscimenti mondiali del settore.
Il “Primo Bio” è risultato il migliore assoluto tra i circa 350 oli in gara giunti da 17 paesi, per una copertura pressoché completa dell’olivicoltura internazionale.
Secondo posto suddiviso ex aequo tra un altro olio siciliano, il “Terraliva” dell’azienda Cherubino di Siracusa e il portoghese “Lisca Grande”.
Tra altri riconoscimenti principali, il premio Biolblended (miglior olio imbottigliato e commercializzato con marchi non del produttore) è andato all’umbro “Terra Olivata” dell’azienda Bacci di Gualdo Cattaneo (Perugia), mentre il Biolpack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) all’extravergine pugliese “De Carlo” di Bitritto.
La giuria di bambini aveva già ieri assegnato il BiolKids all’olio californiano “Lunigiana”; fra i riconoscimenti collaterali, il BiolEthic per il miglior contributo etico va alla cooperativa cilena Lolol con l’olio “Native”, per il lavoro condotto per una piccola comunità locale.
Sempre ottima, infine, la qualità degli oli di casa, i pugliesi: quest’anno ad aggiudicarsi il BiolPuglia è stato il fruttato leggero “Masseriola” prodotto dall’azienda omonima di Ascoli Satriano (elenco completo di tutti gli altri riconoscimenti territoriali e delle menzioni presto online su www.premiobiol.it e www.premiobiol2010.it).
La proclamazione dei vincitori è avvenuta stamattina nella cornice del “Festival dell’Olivicoltura Etica e dell’Agricivismo” in piazza Ferrarese.
“La giuria internazionale – ha dichiarato il coordinatore del Premio Biol Nino Paparella – ha rilevato l’alta qualità dei sessanta oli giunti all’ultima scrematura finale, con distacchi minimi tra loro. I risultati hanno evidenziato come l’influenza del territorio e dell’andamento climatico siano decisivi ai fini della qualità e della biodiversità.
Non a caso quest’anno la Sicilia è stata decisamente agevolata dal clima, al contrario ad esempio della Sardegna, che non ha potuto produrre”. Vincitori e partecipanti saranno pubblicati sul tradizionale Catalogo del Biol, poi presentato alle principali fiere internazionali di settore, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna.
Si chiude dunque la kermesse che per una settimana ha reso Bari epicentro internazionale del movimento olivicolo biologico, grazie al susseguirsi di iniziative collaterali di vario tipo, fra convegni, corsi, laboratori, mostre, degustazioni e cultura, con epicentro il Festival – sempre pieno di visitatori – che con i suoi stand e iniziative ha allargato le tematiche al concetto di crescita sostenibile.
Il Premio Biol è stato organizzato dal CiBi e patrocinato da Ifoam, Ministero delle Politiche Agricole, Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Bari, in collaborazione con vari organismi di settore tra cui Icea – Istituto Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura, e gli sponsor Amenduni spa e Gruppo Pieralisi.
INFO
Ufficio Stampa:
Fabio Nardulli – 339 1307311 – stampa@premiobiol.it
da: Laura Gambacorta
[laugam@libero.it]

—————————–
10 aprile 2010
—————————–
Il XV Premio Biol si svolgerà a Bari dal 23 aprile al primo maggio 2010.
Agricivismo e agricoltura etica
protagonisti del Premio Biol 2010
A fine aprile a Bari una lunga serie di eventi per la XV edizione del concorso internazionale che pone a confronto i migliori oli extravergini biologici al mondo.
BARI – Saranno l’agricivismo e l’agricoltura etica i temi dominanti del XV Premio Biol, la kermesse internazionale di olivicoltura biologica in programma a Bari dal 23 aprile al primo maggio.
L’agricivismo è il movimento che ripensa la città nel suo rapporto irrisolto con la campagna e la terra: una sorta di alleanza tra agricoltori e cittadini, per misurare il valore che l’agricoltura, specie biologica, può rappresentare per accrescere il benessere di chi vive in città, migliorando allo stesso tempo le condizioni di vita di chi lavora la terra.
Visione che si allarga al rapporto tra i nord e i sud del mondo, che necessita di nuove regole nei rapporti tra soggetti economici diversi, come quelle scaturite dall’esperienza del Fairtrade e della cooperazione allo sviluppo.
“Non a caso – spiega il coordinatore Biol Nino Paparella – inviteremo a Bari importanti Ong italiane impegnate in attività di cooperazione allo sviluppo sui temi dell’agricoltura bio e del Fairtrade, oggi riunite nel tavolo Bio&Equo promosso da Icea – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale. Un’esperienza valida per il nostro Paese e per tutte le agricolture “povere” dell’olivo, che possono ritrovare nelle Filiere Etiche lo spazio per difendere i propri diritti”.
E di ciò si parlerà nel Forum “Per una Olivicoltura Etica”, organizzato dall’Osservatorio Internazionale per l’Olio di oliva biologico, coinvolgendo in questo percorso i principali attori della filiera olivicola.
In linea con ciò, l’incontro del network internazionale BiolMed promosso dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo e dallo Iamb-Bari per rafforzare l’azione di partnerariato tra tutti i produttori di olio di oliva biologico del Mediterraneo al fine di promuovere azioni comuni di miglioramento della qualità e di valorizzazione sul mercato.
Su questi temi il Biol organizzerà una serie di eventi, coinvolgendo luoghi del centro storico e della periferia, rivolti non solo al pubblico degli esperti internazionali, ma all’intera comunità locale, che avrà anche modo di visitare mostre a tema, iscriversi al corso per assaggiatori d’olio, partecipare a laboratori e officine di degustazione, scoprire i Gas – Gruppi di Acquisto Solidale e le masserie didattiche, reinventare il verde urbano con Landemed, avvicinarsi all’acquacoltura bio del progetto BiolFish con le sue degustazioni in barca, provare ad analizzare l’olio della propria cucina, acquistare ciò che proviene dalla terra non solo come cibo.
Il tutto socializzando nella “Città dell’Olio”, un ecovillaggio sorto attorno ad un albero, l’olivo, da sempre simbolo di pace e di alleanza.
E poi, naturalmente, il tradizionale concorso, che pone a confronto in Puglia i migliori oli bio-extravergini dei vari continenti.
Anche quest’anno, avviata la fase delle preselezioni territoriali in Italia e all’estero, la giuria, costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo, assegnerà vari riconoscimenti:
– il “Premio Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all’origine e pronto per la commercializzazione;
– il “Biolpack”, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara;
– il “Biolblended”, premio per il miglior prodotto imbottigliato commercializzato con marchi non del produttore, ma che abbia comunque origine e qualità certa.
Più vari riconoscimenti territoriali e tematici, come il BiolKids assegnato da una giuria di bambini.
Il Premio Biol (www.premiobiol.it) è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Regione Puglia, Comune di Bari, Icea – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Consorzio Puglia Natura.
——————————
Per l’Arga Campania:
Questo è il link alla segnalazione che ho fatto nella mia rubrica dove ho inserito anche il programma: http://www.spaghettitaliani.com/User/LauraG/Evento.php?NE=1371
Laura Gambacorta
——————————-

INFO
Il programma completo è sul sito www.premiobiol2010.it

BIOL via Ottavio Serena, 37
70126 Bari – tel 080.5582512
fax 080.5582514 – P.IVA 04354580724 -info@premiobiol.it

Ufficio Stampa:
Fabio Nardulli 339 1307311
stampa@premiobiol.it

da: Laura Gambacorta [laugam@libero.it]


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *