25 APRILE: COLDIRETTI, DUECENTOMILA IN AGRITURISMO PER LONG-WEEKEND
(AGE) ROMA – Sono oltre duecentomila gli italiani che saranno ospiti degli agriturismi durante il long-weekend del 25 aprile facendosi tentare dalle attrazioni della campagna che offre per la prima volta anche la possibilità di abbinare la visita delle Oasi Lipu alla degustazione dei prodotti tipici. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha promosso insieme alla Lipu l’iniziativa “Ali sulla campagna: la natura ha buon gusto” per valorizzare con il “turismo ecologico” i primati nazionali in termini naturali, ambientali e alimentari. Un’alleanza, simboleggiata dalla rondine tradizionalmente amante delle vecchie stalle, che sarà sancita da Roma nell’Oasi di Castel di Guido al km 20 della via Aurelia, dove nella mattinata di sabato 23 aprile sarà liberato anche un rapace curato al Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU alla presenza di intere scolaresche con stand ricchi di specialità. Ma fino a lunedì in molte oasi presenti nelle diverse regioni verranno comunque fatti conoscere al pubblico prodotti tipici e biologici in punti di degustazione e vendita, mentre esperte guide di birdwatching condurranno i visitatori al riconoscimento degli uccelli selvatici che vivono nelle campagne. E oltre alle oasi – precisa la Coldiretti – saranno coinvolti anche gli agriturismi della Coldiretti che prepareranno menu del territorio come a Santa Luce in provincia di Pisa dove sarà possibile tra l’altro gustare in riva al lago l’olio extravergine di oliva spremuto a freddo. Ad accogliere i turisti della campagna durante il weekend – afferma la Coldiretti – saranno oltre 13.000 aziende agrituristiche nazionali, delle quali 7.700 offrono servizi di ristorazione e 10.000 con alloggio garantito da 140.000 posti letto in grado di offrire non solo cibo genuino e vita all’aria aperta ma anche attrazioni come l’equitazione, il tiro con l’arco e il trekking che sono solo alcune delle attività sportive più frequenti insieme alla visita di percorsi archeologici o naturalistici. Per rispondere alle esigenze di turisti sempre più esigenti – precisa la Coldiretti – ben sette agriturismi su dieci offrono infatti programmi ricreativi (sport, corsi di ricamo, cucina, pittura e medicina naturale), circa la metà attività culturali (percorsi archeologici e naturalistici, folclore e tradizioni della campagna), nella maggioranza sono ben accetti gli animali (54%) e nel 16% delle aziende i bambini sono coinvolti in momenti educativi con le fattorie didattiche. Si tratta del risultato i un processo di qualificazione dell’agriturismo italiano che nel 2004 – conclude la Coldiretti – ha fatto registrare un bilancio annuale di 3 milioni di ospiti (costante rispetto allo scorso anno), dei quali 600.000 stranieri, per un fatturato complessivo di circa 800 milioni di euro. (AGE) PIC


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *