Il turismo italiano, come già accade in numerosi paesi europei, da qualche tempo ha scoperto anche i parchi. Si è registrato, infatti, un vero boom del turismo nei Parchi italiani: sono 118 milioni di turisti in movimento nei 463 comuni dei Parchi nazionali, per un giro di affari di circa 5,5 miliardi di euro che rappresenta piu’ del 7% del totale della spesa in questo settore con 104.000 posti di lavoro. Questi i dati contenuti in un dossier di Legambiente in vista della Giornata europea dei parchi che si è celebrata il 24 maggio organizzata da Europarc. Un successo di ecoturismo al quale dovrà necessariamente corrispondere anche un rilancio della funzione strategica delle aree protette per la tutela della biodiversita’. In tal senso il Wwf lancia la proposta dei parchi transfrontalieri. L’idea, spiega l’ associazione del Panda, ”e’ quella di creare una sorta di ‘Schengen della natura’ per garantire l’espansione naturale di specie come lupi, orsi, linci, grifoni e gipeti, pernici bianche, camosci, marmotte ma anche balene, delfini, berte e gabbiani corsi, che condividiamo con i paesi a noi vicini”. Sul fronte turismo sono il Parco dell’Arcipelago Toscano, del Cilento e quello del Gargano (da 14 a oltre 16 mila presenze in un anno), le mete top, secondo Legambiente, delle vacanze verdi degli italiani che, alla passione per i bagni e la tintarella, sempre piu’ affiancano quella per le passeggiate e il trekking. E subito dopo Stelvio, Circeo e Vesuvio, scelti non solo per i paesaggi mozzafiato, ma anche per gli splendidi centri storici, i sapori della gastronomia locale, le tradizioni ancora vive sul territorio e le attivita’ culturali. Non e’ da meno anche l’ escursionismo che costituisce il 45,8% del turismo in area protetta, in grado di attivare 1,4 miliardi di spesa solo nel perimetro dei Parchi nazionali. Nel capitolo strettamente ecologico, il rapporto ‘Natura senza frontiere’ del Wwf sottolinea la necessita’ di creare una natura senza confini. Nel rapporto il Wwf ha individuato e descritto 10 possibili parchi transfrontalieri, come ad esempio quello internazionale del Carso (Friuli e Slovenia), il Bocche di Bonifacio (Italia – Francia), quello alpino Vanoise-Gran Paradiso (Italia – Francia), con possibile ampliamento del parco naturale Monte Avic. Aree di frontiera come nel caso dei due parchi Alpi Marittime e Mercantour, tra Italia e Francia, che condividono specie importanti come gipeti, lupi, pernici bianche e che gia’ collaborano fattivamente. In Europa sono oltre 43.000 i parchi per una superficie protetta di 750.000 Kmq, pari al 14,63% di quella complessiva. In Italia la rete di aree protette (24 parchi nazionali 23 aree marine protette, piu’ di 700 tra riserve, parchi regionali e riserve statali). La festa dei parchi, in Italia continua anche nei prossimi mesi: il Wwf prosegue con iniziative tra campagne pubblicitarie, visite guidate nelle oasi e mostre. Lo ha fatto, dal 26 al 29 maggio a Roma, con ‘Park Life’, la prima fiera dei parchi italiani e del Mediterraneo organizzata da Federparchi, Legambiente, Compagnia dei parchi e Fiera di Roma, con il contributo del ministero per l’Ambiente, in cui sono stati presentati e discussi tutti i progetti utili da dare ai parchi. Di rilievo il giro ciclistico nei parchi italiani la cui seconda tappa ha attraversato il Parco nazionale del Vesuvio, in Campania.
Per saperne di più: www.parchi.it – www.legambiente.it


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