ADDIO A LELLO PALLOTTA
Di Laura Caico
Un gentiluomo d’altri tempi. La scomparsa del Past President del Rotary Club Napoli, Governatore Emerito e Past Director del Board, Raffaele Pallotta d’Acquapendente ha profondamente colpito il popolo rotariano italiano e straniero che ha voluto, nel trigesimo della sua scomparsa, tributargli una solenne commemorazione, svoltasi presso la chiesa di San Francesco di Paola a Piazza Plebiscito: tantissimi i labari dei club del Distretto 2100 che unisce Campania e Calabria e tantissimi i consoci, gli amici, i colleghi, gli estimatori, che hanno voluto confortare la moglie Mariolina, i figli ed i nipoti Annamaria, Roberta, Flavia, Fabrizio, Gabriella, Giuseppe, Raffaele e Alfredo per la perdita di quest’uomo così speciale da essere proclamato dalle Nazioni Unite “Benefattore dell’Umanità” per essere stato il pioniere della Terapia Iperbarica che ha salvato molte vite umane. Impossibile racchiudere in poche parole il luminoso arco di vita del caro amico Lello, Ammiraglio Medico del Ruolo d’Onore della Marina Militare Italiana, consulente dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, docente universitario, specialista in varie discipline, autore di numerosi studi sperimentali di medicina e sicurezza nel lavoro: la sua presenza nel mondo rotariano è stata fra le più illustri, come dimostrano i riconoscimenti attribuitigli come Benefattore della Rotary Foundation, ovvero ben 9 “Paul Harris “ ( 3 Rubini ), la “Citation for Meritorious Service”, la “Distinguished Service Award” e la “Distinguished Award for the Polioplus Campaign” e i tanti riconoscimenti che hanno costellato la sua fulgida carriera, tra cui la medaglia d’oro della Fondazione Carnegie per atti d’eroismo (equiparata alla nostra medaglia d’oro al Valore Civile), la medaglia d’oro per atti d’eccezionale coraggio del Regno di Grecia (equivalente alla nostra medaglia d’oro al Valor Militare), la medaglia d’oro al Valore di Marina, le medaglie d’oro e d’argento al merito della Sanita’ Pubblica, la medaglia d’oro “Missione Del Medico”.
Fondatore dell’Accademia Internazionale delle Scienze e delle Tecniche Subacquee, Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere con Placca del Sacro Militare Ordine Costantiniano, Componente dell’Alto Comitato de l’Academìe Européenne des Sciences, des Arts et de Letres de Paris, Lello era stato anche insignito della Legion d’Onore della Repubblica Francese e del titolo di Accademico di Francia, mentre sul territorio nazionale era già stato nominato Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Innumerevoli le cittadinanze onorarie conferitegli da città che si pregiavano della sua brillante figura e gli incarichi di Socio Onorario di numerosi club italiani e stranieri, giacchè era stato Portavoce del Rotary International per l’Europa, l’Africa ed il Medio Oriente dal ’98 al 2000 e Rappresentante del R.I. presso l’UNESCO e la FAO.
“Con profondo dolore piangiamo la scomparsa, dopo breve malattia, del PRID Raffaele Pallotta D’Acquapendente. Ci mancheranno la sua esperienza, i suoi consigli, la sua preziosa saggezza e la stima internazionale di cui era circondato” ha dichiarato Luciano Lucania, Governatore del Distretto rotariano 2100, mentre il Governatore del D. 2120, Gianni Lanzilotti si è fatto prontamente interprete del sentimento di cordoglio di tutti i rotariani di Puglia e Basilicata, invitando i Club del Distretto, che un tempo lo vide anche proprio Governatore, a onorarne la memoria “di Scienziato molto conosciuto in Italia e nel mondo, molto apprezzato negli ambienti medici, scientifici e accademici, per essere stato il pioniere della medicina iperbarica in Italia e nel mondo: Raffaele Pallotta D’Acquapendente, per i suoi studi, le sue ricerche e la sua attività terapeutica, ha messo più volte a repentaglio la propria vita per salvare quella d’altri”.
Lello – di cui ricorderemo sempre il fantastico sorriso, la grande signorilità, il tratto gentile e la forbita eloquenza – era un galantuomo che non ha mai tradito la sua vera essenza, deciso e determinato nel portare avanti le sue idee ma consapevole del ruolo che il Rotary ha nel mondo e della grande missione di solidarietà che può interpretare, giungendo risultati incredibili, come si è verificato per la l’eradicazione della polio: non ne dimenticheremo la gentilezza d’animo né lo sguardo severo ma giusto con cui commentava fatti e accadimenti della vita Rotariana che non rispondevano ai principi ispiratori di Paul Harris, prodigandosi affinchè i soci fossero effettivamente partecipi della vita del club, interessati a rispettare i principi rotariani e a donare le loro energie per il bene della società, dmeritando così di sentirsi parte di un’organizzazione unica al mondo.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *