Cava de’Tirrreni, 29 ottobre 2006
COMUNICATO STAMPA
–Autunno Cavese: “Lascio le mie Donne” di Diego Fabbri inaugura la VI edizione (lunedì 30 ottobre ore 20.30). Battesimo con il pubblico per i 50 giovani allievi di Arte Tempra.
Sarà la commedia brillante “Lascio le mie Donne” di Diego Fabbri ad inaugurare, domani sera (lunedì, ore 20.30) la VI edizione di Autunno Cavese, la rassegna teatrale (6 spettacoli, altrettante repliche) ideata da Clara Santacroce e diretta artisticamente dall’attrice, cantante e ballerina Renata Fusco. A rappresentare gli spettacoli sarà il gruppo di Teatro-Studio denominato “Teatro Aperto” del laboratorio “Arte Tempra” di Cava de’Tirreni. Autunno Cavese rappresenta il momento artisticamente più importante per molte decine di giovani appassionati di teatro, allievi di Arte Tempra: la prima uscita ufficiale in pubblico e la prova in scena. Un ‘esame’ anche per i docenti oltre che un arricchimento curriculare fondamentale per coloro che intenderanno realmente intraprendere la carriere d’artista.
LABORATORIO ARTE TEMPRA – Fondato nel 1994 dall’artista Clara Santacroce a seguito di una sperimentazione condotta sul territorio, il Laboratorio Arte Tempra (di cui “Teatro Aperto” è emanazione) ha sede in viale Marconi, 55 (Parco Beethoven) di Cava de’ Tirreni. Il nome d’origine nasce dalla lunga attività didattica condotta dalla titolare, prima come TE.M.P.RA (Teatro Musicale Per Ragazzi), poi come ‘Tempra’ con il motto: “L’Arte affina l’ingegno, lo vivifica, lo sviluppa, lo Tempra”. Attualmente il Laboratorio Arte Tempra opera con 50 Alunni distinti nei corsi Teatro per Ragazzi (dai sei ai dodici anni, primo e secondo livello); Intermedio (dai13 ai 18 anni, primo e secondo livello); Corso di Formazione dell’attore (distinto in tre livelli: 1° 2° 3° Formazione e Corso Superiore). Dal terzo livello si matura il diritto di partecipazione agli spettacoli di Teatro Aperto. Il Corso Superiore prevede soprattutto conoscenza diretta degli autori, formazione di un repertorio personale e tirocinio di scena. Il Corso di Formazione dell’attore si conclude con un esame (al sperimento del quale avviene la consegna del diploma) alla presenza di una commissione in cui il Presidente e un commissario siano attori professionisti di provata esperienza.
Gli Allievi completano la preparazione annuale con un saggio che rappresenta il momento di esperienza sulla scena e di verifica della preparazione. A tal fine sono molti gli stage di approfondimento previsti: “Il Corpo, la Voce, la Scena” (avviamento specifico al teatro musicale, docente Renata Fusco); “Il canto per l’attore” (docente Renata Fusco); “Fare Scuola con il teatro” (per Insegnanti delle scuole Secondarie, docente ClaraSantacroce); ”Le favole ritrovate” (sul recupero dell’arte del raccontare e l’incremento della creatività, Corso organizzato per conto del Comune di Cava de’ Tirreni su progetto Arte Tempra per gli insegnanti delle delle Scuole Elementari e Medie con la partecipazione sperimentale di oltre duecento alunni dagli otto ai quattordici anni. Docente Clara Santacroce).
TEATRO PER RAGAZZI – Il teatro per ragazzi non è solo un corso di studio per allievi che rientrano in una certa fascia di età, è anche un genere teatrale cui Arte Tempra dedica molta attenzione in quanto aiuta a crescere, sviluppa la creatività e la fantasia, insegna la coralità scenica, stimola il senso ritmico e musicale poiché la musica ne è parte integrante, nasce come gioco di gruppo organizzato, avvicina all’espressione attraverso un altro linguaggio ed ha un effetto liberatorio. Il Teatro per Ragazzi può essere realizzato dai ragazzi o solo diretto ad un pubblico di ragazzi. I corsi di Arte tempra appartengono al genere che adopera come interprete il bambino o il ragazzo con produzione di spettacoli pubblici relativi al Corso di Studio.
Tuttavia il laboratorio ha realizzato anche il genere misto (ragazzi e adulti) mettendo in scena “ Il Mago di Oz” (Musical) e “Oliver”(idem) con musiche originali eseguite dal vivo e testo e regia di Clara Santacroce.
AUTUNNO CAVESE – GLI SPETTACOLI
(Auditorium De Filippis, presso I.T.C. Della Corte, Cava de’Tirreni)
LUNEDì 30 ottobre, ore 20.30 (replica Martedì 31 ottobre, ore 20.30):
“Lascio alle mie donne”, commedia brillante di Diego Fabbri.
Una riscoperta della drammaturgia schietta ed intelligente di un autore moderno troppo spesso dimenticato. Il lavoro tra l’eccentrico e l’assurdo introduce ai segreti di certe originali disposizioni testamentarie. Il ritmo vivace e lo spirito arguto conferiscono godibilità e piacevolezza senza venire meno all’eleganza dello stile.
DOMENICA 12 novembre, ore 20.30 (replica Lunedì 13 novembre, ore 20.30):
“Le avventure della villeggiatura” di Carlo Goldoni.
La seconda commedia della trilogia della Villeggiatura, perla della produzione goldoniana e martellante satira di costume sui comportamenti di una borghesia rampante, è immersa in un mondo convenzionale che imita e svuota ulteriormente i comportamenti della nobiltà. Una gara per essere a la page che sfiora l’isterismo, tra i ‘maneggi’ della servitù che, sfruttata dai padroni, sfrutta a sua volta la situazione.
LUNEDì 20 novembre, ore 20.30 (replica martedì 21 novembre, ore 20.30):
“Un nemico del popolo” di Erik Ibsen – Omaggio all’Autore nel centenario della sua morte.
Revisione del testo e regia di Clara Santacroce
Il desiderio di affermare la verità; la ricerca di qualcosa per cui valga la pena battersi; l’attrito con i giochi politici; l’isolamento di chi vuol procedere controcorrente: questi i temi affrontati dall’autore sotto l’innegabile impulso autobiografico. L’uso dell’immagine e di un commento pianistico dal vivo, affidato al pianista Lucio Grimaldi, esalta l’aspetto eroico, emozionale, umano.
DOMENICA 3 dicembre, ore 19.30 (replica lunedì 4 dicembre ore 20.30):
“Il caffè della Memoria”, spettacolo di teatro musicale di Clara Santacroce.
Questa pìece teatrale è ambientata in un fantomatico caffè della Memoria in cui ci introduce un altrettanto fantomatico signor Novecento: è una carrellata nella memoria di un secolo. Memoria di smemorati che per ricordare hanno bisogno di stimoli, sollecitazioni, celebrazioni. Nelle pieghe di un teatro assurdo, nel fascino dell’evocazione che ricalca tutti gli stili, dal cafè chantant al musical, al varietà, allo stile brechtiano, uno spettacolo dal ritmo travolgente, non privo di suggestione poetica e di momenti di grottesca drammaticità rivelando dietro l’apparente leggerezza un’essenza ricca di significato. Teatro integrale dove parola, musica e mimica costituiscono un tutto unico.
VENERDì 15 dicembre, ore 20.30 (replica sabato 16 dicembre, ore 20.30):
“Un borghese irriverente alla corte del Re Sole”, viaggio immaginario attraverso il teatro di Molière – testo di Clara Santacroce.
Sotto la brillante formula di Inchiesta del Tribunale dei Posteri sono evocati personaggi, momenti e situazioni della vita e della scena di un autore ai suoi tempi molto discusso. Il meccanismo del ‘teatro nel teatro’ oscilla fra realtà, finzione scenica e verità storica nel tentativo di dimostrare che tra l’uomo e l’artista esiste un rapporto di identificazione e di conflitto. Molte le Commedie chiamate in causa con la messa in scena dei passi più significativi: Sganarello cornuto immaginario, Monsieur di Pourceaugnac, la Scuola delle mogli, la Scuola dei mariti, Tartufo, il Malato immaginario.
LUNEDì 18 dicembre, ore 20.30 SERATA CONCLUSIVA
Gran Galà con assegnazione del Premio del Pubblico al migliore attore/attrice, allo spettacolo più gradito da replicare nella Rassegna 2007. Le premiazioni si alterneranno con uno spettacolo a sorpresa.
rif. Renata Fusco 335/450733 Ingresso gratuito con possibilità di offerta per le adozioni a distanza
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