20 settembre 2003 – 17. Bonsai: talea da legno semi-duro e talea di legno duro.
La talea da legno semi-duro viene in genere raccolta tra luglio e settembre, e la sua consistenza legnosa è media rispetto a quelle del legno dolce e del legno duro. E’ opportuno conservarla in una serra e in generale impiegherà più tempo che quella di legno dolce a mettere radici. La sua lunghezza media dovrà essere di una quindicina di cm.; di una decina, nel caso la pianta madre sia una conifera. Anch’essa deve venire staccata dall’albero assieme a una protuberanza, un piede di legno vecchio. Tutti i germogli giovani della cima andranno rimossi, il piede eliminato e poi la talea andrà interrata per metà della sua lunghezza. La serra dovrà rimanere chiusa e la talea andrà spruzzata con acqua fresca almeno una volta al giorno. In caso di sole pieno, sarà bene proteggere la pianticella con della tela di sacco o della rete di plastica.
La talea di legno duro è più semplice da curare. Il fusto prescelto andrà tagliato, per una lunghezza che va dai 15 ai 40 cm., sotto il nodo di una foglia o si staccherà con un piede di legno dalla pianta madre. Si scaverà quindi una buca in un buon terreno, libero da insetti o erbe cattive e alla sua base si spargerà della sabbia; in questo buco andrà inserita delicatamente la talea e ricoperta con altra terra. Sarà bene non trapiantare la nuova pianticella prima che sia passato un anno almeno e le radici si siano ben formate.
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